PARIS 2024. BERNARD VAN AERT, IL PORTABANDIERA DELL'INDONESIA CHE AMMIRA WOUT

PARIGI2024 | 11/08/2024 | 09:09
di Giulia De Maio

Si chiama van Aert e ha corso con Viviani. Non stiamo parlando di Wout, ma di Bernard che arriva dall'Indonesia e ai Giochi Olimpici ha preso parte all'Omnium contro, tra gli altri, l'azzurro oro a Rio 2016, che ieri ha chiuso il suo viaggio olimpico con la Madison.


Il 26enne di Singkawang corre sia su strada che in pista, ha vinto la medaglia d'argento nell'Omnium alla Coppa delle Nazioni UCI di ciclismo su pista del 2022 e a Paris 2024 è stato portabandiera del proprio Paese insieme alla judoka Maryam March Maharani.


Leggendo la starting list, la curiosità è nata spontanea: sarà mica parente del più famoso Wout, medaglia di bronzo nella prova a cronometro? Ne lui né Wout ne hanno la certezza, ma non possono nemmeno escluderlo visto che il nonno di Bernard è olandese e il papà di Wout, Henk, arriva dalla stessa regione del Noord-Brabant.

«Ho iniziato a pedalare nel 2010 su una Cervélo (caso vuole il marchio di bici usato da Wout van Aert e compagni alla Visma Lease a Bike, ndr). Nella prima gara, disputata su strada nella mia città natale, arrivai 3°» racconta il portacolori del Mula Cycling Team, amante delle escursioni.

«Sono molto felice di avere avuto l'opportunità di partecipare al più grande evento del mondo. Ho fatto del mio meglio in corsa (l'ordine d'arrivo lo classifica al 20° posto, ndr), cercando di dimostrare agli altri ciclisti indonesiani che siamo in grado di competere con i grandi Paesi» continua il van Aert meno famoso in Europa, che però in patria è conosciuto e apprezzato tanto da ricevere l'onore di portare la bandiera alla cerimonia d'apertura come il nostro Gianmarco Tamberi.

L'addetto stampa della Federazione Belga Guy Vermeiren ha registrato un video con Bernard da mandare a Wout, piacevolmente sorpreso e incuriosito della possibilità di avere un lontano parente in Indonesia. «Non ho mai incontrato Wout di persona, spero possa accadere perchè è uno dei miei corridori preferiti. Nei prossimi anni vorrei diventare un ciclista professionista ed entrare a far parte di una squadra del World Tour» conclude Bernard van Aert prima di lasciare Parigi, dove ha realizzato il grande sogno di quando era bambino, diventare un atleta olimpico. Bernard non avrà vinto una medaglia come il (forse) cugino alla lontana Wout ma ci ha regalato una bella storia, da approfondire andando a indagare nell'albero genealogico dei van Aert.

 

Puntate precedenti del Diario di viaggio da #Paris2024:

Le emozioni contrastanti della riserva Martina Alzini

Tre sevesine in pista con con la prima Fiorin di sempre ai Giochi

Quanto vale una medaglia olimpica? Dalla "sola" gloria a una mucca fino a cifre da copogiro

Al villaggio si mangia male? I ciclisti hanno convocato lo chef

Nella città dell'amore il cuore vince anche ai Giochi

Il giro del mondo di Cristiana, da Varese all'Australia e ritorno

Le sorelle Hashimi portabandiera di un paese da cui sono state costrette a fuggire

La parità dei Giochi raggiunta sulla carta o nemmeno lì

I nuovi sport urban conquistano i giovani e non solo

La lezione di Benedetta Pilato e il peso delle parole

BMX Freestyle, la disciplina di ET che (in Italia) è da extraterrestri

Pinarello, la bici olimpica che vince medaglie a raffica

Veronica Cano e la passione contagiosa dei volontari

Attenta a ciò che sogni, potrebbe avverarsi

Dalle lacrime di Giulia a quelle del clan di Pippo

L'accoglienza nel sorriso di Benoit e dei francesi che si incazzano

Elisa Longo Borghini punta in alto: "Firmerei subito per un'altra medaglia"

Filippo Ganna compie gli anni e vuole regalarsi due ori

Entriamo nella testa degli olimpionici con la psicologa della Nazionale di ciclismo

Copyright © TBW
COMMENTI
Interessante
11 agosto 2024 20:17 Albertone
Articolo interessante, che ci fa conoscere atleti sconosciuti

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Museo del Ghisallo ha aggiunto una perla alla sua collezione. Da oggi gli appassionati che si recano a Magreglio (Como) troveranno la maglia di leader della Parigi Nizza vinta da Davide Rebellin nel 2008. A consegnarla nelle mani di...


Festa in casa dell'ex professionista Marco Pinotti (oggi direttore sportivo nel Team Jayco AlUla) per la prima vittoria tra gli allievi del figlio Davide. Il giovane bergamasco dell'UC Osio Sotto oggi si è infatti aggiudicato il Trofeo Ivana Prometti Dominoni...


Il friulano Alessio Menghini mette la sua firma sulla 90sima edizione della Targa Libero Ferrario che si è disputata a Parabiago nel Milanese. Il velocista della General Store Essegibi F.lli Curia, al primo centro stagionale, ha superato Mirko Bozzola della...


La seconda vittoria stagiona di Eleonora Gasparrini arriva sulle strade tedesche del Grand Prix Stuttgart. La 23enne piemontese della UAE Team ADQ si è imposta alla conclusione di 124 chilometri anticipando la britannica Cat Ferguson, 18enne della Movistar, e la tedesca Linda Riedmann,...


Lorena Wiebes vince anche la Choralis Fourmies Féminine, Francia, portando a 24 le sue vittorie in stagione. Incontenibile la olandese del Team SD Worx Protime, campionessa europea in carica, che in volata non ha avversarie. Nella sua scia finiscono l'irlandese...


Marta Cavalli ha postato poco fa una lettera con cui saluta il ciclismo, vi proponiamo le sue parole qui sotto. Un’altra stagione si è conclusa, ma il sapore che lascia è leggermente diverso…Anni e anni passati a rincorrere sogni e...


Cesare Chesini ha vinto il Turul Romaniei (Giro di Romania) che oggi si è concluso a Bucarest con la vittoria nella quinta e ultima tappa del polacco Radoslaw Frantczak (Voster ATS Team) davanti al connazionale e compagno di squadra Patryk...


La 57ª Coppa d’Oro celebra il nuovo Pogacar. Il vincitore della classicissima per Allievi di Borgo Valsugana, proprio come il “cannibale” del ciclismo moderno, è sloveno e di nome fa Maks Olenic, che ha iscritto il proprio nome nell’albo d’oro...


Archiviato il spettacolare Grand Prix Cycliste de Québec, il gruppo si è spostato di 250 km a sud ovest, dove domani va in scena il GP di Montréal 2025, nella città francofona più grande del Continente americano. Da una città...


A poche ore dal via del Trofeo Matteotti, arriva l'aggiornamento sulal situazione della Coppa Italia delle Regioni. Nella classifica individuale stabile Christian Scaroni (156 XDS Astana) al primo posto, mentre proseguono la loro scalata Davide Piganzoli (Polti Visit Malta) e Diego Ulissi (82 XDS Astana). Il ventitreenne di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024