PARIS 2024. ELISA LONGO BORGHINI PUNTA IN ALTO: «FIRMEREI SUBITO PER UN'ALTRA MEDAGLIA»

PARIGI2024 | 26/07/2024 | 08:30
di Giulia De Maio

C'è chi non firmerebbe per niente di meno della medaglia d'oro come ci ha svelato ieri Filippo Ganna e chi invece tirerebbe fuori subito la penna per risalire sul podio olimpico, che conosce molto bene. Elisa Longo Borghini sarà la prima ciclista a scendere in strada ai Giochi di Paris 2024 (sabato tra le 14.30 e le 16.00) e sa bene che non esistono clausule precontrattuali che garantiscano un risultato assicurato. Bisogna dare il massimo nel giorno della propria gara e la fresca vincitrice del Giro d'Italia Women è pronta a farlo domani nella cronometro femminile e il 4 agosto nella prova in linea, in cui ha vinto la medaglia di bronzo nelle ultime due edizioni.


«Sinceramente firmerei senza esitazioni per mettermi al collo una nuova medaglia, alle Olimpiadi di qualsiasi colore sia vale oro. L'emozione che provi quando sali sul podio dei Giochi è unica: ti senti di essere arrivato davvero tanto in alto» ci ha confidato la 32enne piemontese, che dall'anno prossimo passerà alla UAE ADQ, ma ora pensa solo a brillare in maglia azzurra e fino alla fine dell'anno con la Lidl-Trek di Luca Guercilena.


«Nella settimana prima di partire per Parigi ho trascorso 3-4 giorni tranquilli, poi ho svolto dei lavori di richiamo di forza. Nella valigia ho messo l'abbigliamento fornito dalla Nazionale, il necessario per la trasferta e, visto che Jacopo (il marito Mosca, ndr) non potrà venirmi a seguire dal vivo come ha fatto il week end finale del Giro ho aggiunto una nostra foto e il solito orsetto che mi porto dietro da anni. Glielo avevo regalato io nel 2021 dopo la brutta caduta che aveva avuto ai Campionati Italiani a cronometro, non a caso si chiama Crash, ma lui mi disse “tienilo tu, da uomo non ce la faccio a portarmi dietro un peluche alle corse”» racconta allegra la campionessa d'Italia, che nei giorni scorsi ha aggiunto la maglia rosa a un palmares che già vantava due Fiandre, una Parigi-Roubaix, due bronzi olimpici e due mondiali.

A seguirla dal vivo non mancherà mamma Guidina (sciatrice di fondo con tre partecipazioni ai Giochi Olimpici invernali: Sarajevo 1984, Calgary 1988 e Lillehammer 1994, ndr) accompagnata dalla sorella Paola, mentre papà Ferdinando, accudendo il vitellino nato da pochi giorni, seguirà la sua bimba prodigio dalla tv di casa, così come farà il fratello maggiore Paolo con i figli, i nipotini di Elisa, suoi primi fans.

«Per la crono una medaglia la vedo lontana, anche se non sono mai stata così in forma e ho investito molto in questa specialità nell'ultimo anno. Contro il tempo voglio migliorare ulteriormente nelle prossime stagioni, anche per questo sono qui. Non voglio darmi false speranze nè sognare troppo. Resto con i piedi per terra, guardo alla mia performance, anche in ottica del campionato mondiale del Team Relay di Zurigo – continua Elisa, che ha le idee chiare sulle avversarie con cui dovrà vedersela domani. - Manca una delle specialiste favorite come la svizzera Marler Reusser ma ce ne sono molte altre a partire dall'americana Chloé Dygert, l'australiana Grace Brown, l'austriaca Christa Schweinberger e le due olandesi, vale a dire Demi Vollering ed Ellen Van Dijk. Se potessi augurare ad una di loro l'oro sarebbe a quest'ultima, mia compagna di squadra alla Lidl-Trek che dopo aver dato alla luce il piccolo Faas il 4 ottobre dell'anno scorso ha fatto qualcosa di strepitoso tornando a correre e a vincere 5 mesi dopo il parto. Spero sia riuscita a recuperare dopo l'infortunio che le ha fatto perdere parecchia massa muscolare perchè ho vissuto da vicino i sacrifici che ha sopportato e l'impegno che ci ha messo per essere a questa Olimpiade».

 

Puntate precedenti del Diario di viaggio da #Paris2024:

Filippo Ganna compie gli anni e vuole regalarsi due ori

Entriamo nella testa degli olimpionici con la psicologa della Nazionale di ciclismo

Copyright © TBW
COMMENTI
Podio
26 luglio 2024 13:19 Claude60
Per come la penso io, conta solo chi vince, il secondo è il primo dei perdenti.

esaltato
26 luglio 2024 21:28 PedroGonzalezTVE
Sono Olimpiadi, non la corsa dei sacchi; una medaglia è sempre tanta roba

podio importantissimo
27 luglio 2024 00:28 apprendista passista
d'accordissimo con PedroGonzalezTVE...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


L’aggiornamento dei direttori di corsa dell’Emilia-Romagna, tenutosi a Bologna presso la sede della “BCC Emilbanca”, è certamente uno di quegli appuntamenti che lasciano soddisfatti per organizzazione, concretezza, serietà dei temi e qualità dei relatori, senza segni di polemica tranne...


Tanto sole ma anche tanto freddo hanno accompagnato la 4a edizione di Turin International Cyclocross. Al Velodromo Francone di San Francesco al Campo si è corsa la 2a  prova del Selle Smp Master Cross a cui hanno partecipato quasi 450...


Le maglie iridate degli junior Alessio Magagnotti e di Agata Campana, quelle tricolori di Giorgia Nervo, Maya Ferrante, Nicole Azzetti e Chiara Mattei. Il ciclismo trentino ha vissuto un 2025 esaltante, dando seguito a una tradizione radicata sul territorio: i...


«Un secolo di Forti e Veloci». È questo il titolo del libro celebrativo dei cento anni del Club Ciclistico Forti e Veloci, che ha chiamato a raccolta all’auditorium Sant’Orsola di Cirè di Pergine Valsugana tutti i propri atleti ed ex...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024