Il gentiluomo del ciclismo. Così talentuoso, da ragazzo, che lo chiamarono Coppino, tanto ricordava il Campionissimo. Così bravo, da professionista, che lo nominarono capitano, vicecapitano, il secondo capitano, l’altro capitano. Così serio, da compagno, che Eddy Merckx non si azzardò...