PARIS 2024. LE EMOZIONI CONTRASTANTI DELLA RISERVA MARTINA ALZINI

PARIGI2024 | 10/08/2024 | 09:30
di Giulia De Maio

Abbiamo già parlato d'amore ai Giochi Olimpici di Paris 2024, ma la cronaca ci costringe a tornare sull'argomento. Il cuore è il muscolo fondamentale per la nostra sopravvivenza e fa la differenza in qualsiasi disciplina olimpica così è a lui e a L'amor che move il sole e l'altre stelle che è dedicato il nostro diario da Parigi in questa penultima giornata di gare.


Ieri abbiamo vissuto la gioia incontenibile per il successo nella madison di Chiara Consonni e Vittoria Guazzini, festeggiate da tutta la squadra azzurra, compresa Elisa Balsamo, che se non fosse ammaccata come il suo pupazzo Bao che la accompagna da sempre sarebbe sicuramente stata in pista a giocarsi le sue chance al posto di una delle due campionesse olimpiche. A piangere a dirotto tra i tanti in maglia Italia c'era anche Martina Alzini, riserva del quartetto che si è fermato ai piedi del podio, che prima che cominciasse l'americana con le sue due amiche in gara ci aveva confidato di aver finito tutte le lacrime a disposizione.


«E invece ne avevo ancora, evidentemente (sorride, ndr). Quando due pezzi del tuo cuore diventano campionesse olimpiche l'emozione è travolgente» confida la 27enne di Legnano in forza al Team Cofidis, squadra anche della sua dolce metà. Due sere fa, in occasione dell'Omnium maschile dominato dal suo fidanzato Benjamin Thomas, ha sfogato tutta la sua emozione, che ora ci racconta con più calma, ma con ancora gli occhi lucidi.

«Chi non mi conosce penserà che sono una sensibilona che piange come una fontanella, ma so bene i sacrifici che ci sono dietro ai successi di ragazze che posso definire quasi sorelle, con cui sono cresciuta fin dalle categorie giovanili, e il ragazzo con cui vivo da ormai 4 anni. Le ultime due sere sono state speciali. Sentirmi dire che non avrei corso è stato difficile da accettare, ma non scorderò mai la pelle d'oca provata in questo velodromo, in cui due anni fa ho conquistato il mondiale nell'inseguimento a squadre con le mie compagne di sempre» continua Martina, che nei prossimi giorni resterà in Francia per disputare il Tour de France Femmes.

Per Ben e Marty è stato galeotto il lago di Garda, non lontano dalla pista di Montichiari, sede di frequenti allenamenti per entrambi. «Dove metteremo la medaglia d'oro? Deciderà lui. Per ora in casa abbiamo appesa la mia maglia iridata e il suo attestato di partecipazione agli scorsi Giochi di Tokyo. Fece 4° e da lì è ripartito con grande determinazione. Conciliare la doppia attività strada e pista (lui vanta 5 titoli mondiali fra omnium, madison e corsa a punti, ndr) per entrambi è davvero difficile, si è meritato la consacrazione davanti a tanti tifosi e alle persone a lui più care, in primis i genitori» aggiunge Martina che oggi rischia di commuoversi ancora.

Benjamin Thomas torna in gara nella madison con ambizioni. L'americana che ha incoronato ieri le sue compagne oggi potrebbe regalarle una nuova scarica di adrenalina. Non si dice che non c'è due senza tre? Nel dubbio, porterò in pista un pacchetto di fazzoletti.

 

Puntate precedenti del Diario di viaggio da #Paris2024:

Tre sevesine in pista con la prima Fiorin di sempre ai Giochi

Quanto vale una medaglia olimpica? Dalla "sola" gloria a una mucca fino a cifre da copogiro

Al villaggio si mangia male? I ciclisti hanno convocato lo chef

Nella città dell'amore il cuore vince anche ai Giochi

Il giro del mondo di Cristiana, da Varese all'Australia e ritorno

Le sorelle Hashimi portabandiera di un paese da cui sono state costrette a fuggire

La parità dei Giochi raggiunta sulla carta o nemmeno lì

I nuovi sport urban conquistano i giovani e non solo

La lezione di Benedetta Pilato e il peso delle parole

BMX Freestyle, la disciplina di ET che (in Italia) è da extraterrestri

Pinarello, la bici olimpica che vince medaglie a raffica

Veronica Cano e la passione contagiosa dei volontari

Attenta a ciò che sogni, potrebbe avverarsi

Dalle lacrime di Giulia a quelle del clan di Pippo

L'accoglienza nel sorriso di Benoit e dei francesi che si incazzano

Elisa Longo Borghini punta in alto: "Firmerei subito per un'altra medaglia"

Filippo Ganna compie gli anni e vuole regalarsi due ori

Entriamo nella testa degli olimpionici con la psicologa della Nazionale di ciclismo

Copyright © TBW
COMMENTI
Andiamo oltre
10 agosto 2024 10:31 Albertone
Se il suo sfogo per l'esclusione, che per me aveva un sapore polemico,aveva poco senso, qui si va oltre. Resta a Parigi perche' e' li e deve fare il Tour. Mi pare ovvio e scontato che tifi. Spero per lei, che riesca fare qualcosa entro l'anno

Extra
10 agosto 2024 10:53 Bullet
Rimarrà quel post tutt'altro che necessario perché all'armonia di squadra non avrà sicuramente fatto bene e continuare a dire che in posta ieri in condizioni normali ci sarebbe stata la Balsamo mi sembra anche poco corretto per chi ha corso e vinto perché in pista alla fine c'erano loro.

Pista
10 agosto 2024 11:08 Bullet
Correggo: in pista

Incomprensibile
10 agosto 2024 11:13 ghisallo34
Abbiamo atlete che hanno vinto ma parliamo di una riserva e dei suoi sfoghi/tifo.Se il ciclismo femminile vuole continuare a crescere, si deve dare spazio a chi vince e convince. Alla fine conta quello,spero.

Si parla
10 agosto 2024 16:00 Angliru
Si parla piu' di una riserva ( con annessi aneddoti ) che di chi ha vinto qualcosa di importante. Direi che e' strano,molto.Zero risultati, ma fa piu' notizia di chi vince. Poi, le stesse atlete donne,parlano e chiedono parita'.Non la riescono ad ottenere nemmeno tra di loro, in merito ai risultati. 2 interviste ad Alzini riserva, meglio della Longoborghini. Ottimo

Fossi in Villa...
11 agosto 2024 07:14 Greg1981
Dopo lo sfogo, fossi in Villa eviterei di chiamarla. Cosí, anche a fronte dei risultati modesti, la Nazionale cerca una alternativa e lei puo' continuare nell'attivitá su strada.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Con i Campionati del Mondo UCI di Ciclismo su Strada e Paraciclismo su Strada 2024 alle porte, Santini Cycling e l’Union Cycliste Internationale lanciano un concorso di design dal titolo "Disegna la maglia iridata UCI del futuro".   Santini Cycling...


Volata tra giganti nella seconda tappa del Giro del Lussemburgo, la Junglinster-Schifflange di 155 chilometri, e successo di Mads Pedersen. Il danese della Lidl Trek parte in testa ai 250 metri e arriva in testa lasciandosi alle spalle l'iridato Mathieu...


Il Tour de Luxembourg di Mattias Skjelmose  è durato solo due giorni. Coinvolto in una caduta una trentina di chilometri dopo il via da Junglinster, il 23enne danese della Lidl Trek è stato costretto a ritirarsi dalla competizione a causa...


FSA presenta oggi le nuovissime ruote KFX i28, un prodotto destinato ad eccellere nelle più severe prove di Cross Country, Cross Country Olympic e Marathon. Realizzate in stretta collaborazione con i migliori atleti dei team vicini ad FSA, hanno già dimostrato largamente...


Girando tra gli stand dell'Italian Bike Festival di Misano, il nostro direttore Pier Augusto Stagi ha avuto modo di incontrare alcuni grandi nomi del ciclismo italiano. Uno di questi è Sonny Colbrelli, che prima di lanciarsi in un'analisi del Mondiale...


Quello tra il Friuli Venezia Giulia e il Giro d'Italia è un legame che affonda le sue radici nella storia ma che negli anni Duemila ha trovato la sua esaltazione grazie al grande lavoro di Enzo Cainero e del suo...


Secondo un’indagine che aveva condotto Global Bicycle Cities Index, Utrecht è la città più bike-friendly del mondo. Questo non solo perché ha il parcheggio di bici più grande del pianeta, in grado di ospitare fino a 12.500 veicoli, ma anche...


Il Velodromo di Noto è salito ancora una volta alla ribalta nazionale: i numeri dei Tricolori Giovanili su Pista sono stati davvero importanti, oltre 180 atleti appartenenti ai 15 comitati regionali FCI sono stati impegnati nell’evento nazionale che ha assegnato...


Manca poco ormai alla rassegna iridata di Zurigo, alla quale prenderanno parte due giovani talenti lanciati dalla VF Group Bardiani-CSF Faizanè. Il Ct della nazionale Under23, Marino Amadori, ha scelto Giulio Pellizzari, scalatore di Camerino classe 2003 e...


Il Trofeo Matteotti, i Campionati Europei e la vigilia del Mondiale di Zurigo sotto la lente d’ingrandimento di Velò, la rubrica settimanale di TVSEI interamente dedicata al mondo del ciclismo. In primo piano le immagini dell’edizione 76 della classica abruzzese...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024