CORSE E RICORSI. GIRO DI CAMPANIA, UNA INVIDIABILE ESCALATION. GALLERY

STORIA | 23/02/2023 | 08:10
di Danilo Viganò

La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi.
Se avete una foto d'archivio nel cassetto, un ritaglio di giornale o desiderate che si racconti di questa o quella corsa, non esitate a scriverci agli indirizzi info@tuttobiciweb.it oppure daniloviga@gmail.com. Buona lettura.


Organizzato dal Gruppo Sportivo Felice Gimondi di Cercola, ai piedi del Vesuvio, il Giro di Campania, rimase nel calendario internazionale dei dilettanti per sedici anni: dal 1976 al 1991. La gara campana del factotum Ciro Perna, dei presidenti Edgardo Cesarano e Gaetano Tammaro, e del direttore di corsa Vincenzo Milano, divenne intercontinentale grazie alla presenza di atleti provenienti dal sudamerica, da Cuba, dalla Cina e dagli Stati Uniti che in quel epoca era cosa assai rara. Il Giro di Campania scrisse belle pagine di ciclismo, lanciando corridori di classe divenuti poi professionisti.


Come Franco Conti vincitore della prima edizione nel 1976. Correva per la Gamondi di Anagni e nello stesso anno si aggiudicò anche il Giro d’Italia Baby allora così denominato. Conti conquistò la classifica finale superando Luigi Laezza e Bruno Giacomini. Rotto il ghiaccio, il “Campania” arrise l’anno seguente a Tonino Ciarrocca (Velo Club Adriatica) che firmò il trionfo con 26” su Stefano Morbelli e 34” su Marco Pesci coppia della Smeg. Miglior vincitore non avrebbe potuto avere l’edizione del ’78 se non Giuseppe Montella. Il napoletano, naturalizzato emiliano per i colori della Giacobazzi, fuggendo nella tappa del Vesusio riuscì nell’impresa di battere il compaesano Renato Pastore (Colnago) e Luigi Trevellin (Del Tongo).

Nel ’79 sbarcò in Campania la corazzata Fiat Agri che fece man bassa con ben quattro successi di tappa (2 Fedrigo, 1 Minetti, 1 Ghibaudo) trionfando in classifica generale con Alberto Minetti davanti a Giovanni Fedrigo. Completò il podio un combattivo Montella, terzo a 5’07”. L’inizio degli anni Ottanto portarono alla ribalta il calabrese e compianto Giuseppe Faraca (Passerini Colnago). Il pupillo di Carletto Passerini siglò una delle vittorie più belle anticipando di 1’03” Montella e di 1’58” Fedrigo.

Seguì il monopolio della Germania dell’Est allora la DDR. Protagonisti furono Detlef Macha e Mario Hernig: i tedeschi vinsero due edizioni a testa, Macha quelle del 1981 davanti agli australiani Wilson e Leylie con Angelucci, quarto, primo degli italiani, e del 1984 sui connazionali Hernig e Kappes. Da parte sua Hernig nel ’82 su Mache e Michele Dell’Oca della Novartiplast, e nel ’83 precedendo Franco Cavicchi (Tiglio Alfa Cure) e il ceko Ludek Styks.

Passata l’ondata dell’Est, nel 1985 la ribalta fu tutta per Luigi Severini del Velo Club Ticino Assicurazioni. Con pieno merito Severini fece sua la classifica con 11” su Roberto Pelliconi della Stracciari, e 19” su Mauro Monarca (Torgianese Latte Frigo). Dodici mesi più tardi toccò a Nino Tripodi, sempre del Velo Club Ticino Assicurazioni, mettere le mani sul Giro dopo un bel duello con Mauro Giovannini (Alessandra Sibicar), secondo a 21”. Terzo fu Ivan Luca Menni della Mecair a 28”.

Nel 1987 salì in cattedra il dilettante piemontese di seconda serie Fernando Rambaudo, della società Fossano. Nonostante la sua giovane età, Rambaudo riusciì a spuntarla sull’esperto Luigi Bielli (Ristorante RG) con Franco Cavicchi (3°) ancora sul podio. L’edizione del 1988 ebbe come trionfatore Stefano Arlotti: l’allora portacolori del GS Soldati s’impossesso della leadership nella decisiva terza tappa di Sanframondi e, senza vincere una tappa, si prese il Giro con 28” su Ivan Mantegazza, della Passerini, e 37” sul russo Viktor Klimov. Ed eccoci a Davide Perona, piemontese del GS Press. Centrò il bersaglio finale nel 1989 lasciandosi alle spalle i corregionali Andrea De Mitri (Monsummanese Faces) e Andrea Paluan (Fossano Caldaie).

Parlò il bergamasco l’edizione del ’90 grazie a Vladimir Belli. Correva per la Diana Calzature di patron Mario Cioli: vinse la quarta tappa e il Giro relegando in seconda posizione Michele Coppolillo (Sicc Cucine) e in terza Moreno Picchiò. “Nella tela di Ragni” titolarono i giornali del 1991 e in primis il collega Mario Folliero firma campana per Tuttociclismo cartaceo. L’atleta emiliano della Giacobazzi coronò con il successo l’ultima edizione superando Marco Di Pompeo (Caffè Lunik) e Gabriele Missaglia della Coalca.

ALBO D’ORO
1976 Franco Conti
tappe vinte da: Conti, Giacomini, Conti, Laezza, De Stefano
1977 Tonino Ciarrocca
tappe vinte da: Morbelli, Bevilacqua A., Ciarrocca, Tomassini, Olivieri
1978 Giuseppe Montella (Giacobazzi)
tappe vinte da: Bravi, De Pellegrin, Nerini, Bianchi, Montella
1979 Alberto Minetti (Fiat Agri)
tappe vinte da: Cattaneo, Borgini, Fedrigo, Fedrigo, Minetti, Ghibaudo
1980 Giuseppe Faraca (Passerini Gomme)
tappe vinte da: Ghibaudo, Mattei, Quintero (Cuba), Trevellin, Ghibaudo, Faraca
1981 Detlef Macha (Germania DDR)
tappe vinte da: Wilson (Aus), De Pellegrin, Kriwotcheev (Urss), Angelucci, Rodriguez (Col)
1982 Mario Hernig (Germania DDR)
tappe vinte da: Macha (DDR), Giuliani, Dell’Oca, Hernig (DDR), De Pellegrin, Macha (DDR)
1983 Mario Hernig (Germania DDR
tappe vinte da: Hernig (DDR), Vannucci, Lo Campo, Novelli, Pohl (DDR), Cavicchi
1984 Detlef Macha (Germania DDR)
tappe vinte da: Saether (Nor), Hernig (DDR), Stein (DDR), Lauritzen (Nor), Rordriguez (Cuba), Stein (DDR)
1985 Luigi Severini (Velo Club Ticino Assicurazioni)
tappe vinte da: Salvini, Pelliconi, Fortunato, Severini, Galletto, Santi
1986 Nino Tripodi (Velo Club Ticino Assicurazioni)
tappe vinte da: Serediuk (Pol), Bruscoli, Vona, Matejka (Cze), Scandiuzzi, Gonzales (Cuba)
1987 Ferdinando Rambaudo (GS Fossano)
tappe vinte da: Klug (Ger), Bielli, Cruz Diaz (Cuba), Fontanelli, Rambaudo, Fontanelli
1988 Stefano Arlotti (Soldati Immobiliare)
tappe vinte da: Rio, Caruso R., Zotov (Rus), Klimov (Rus), Fofi, Capelli
1989 Davide Perona (GS Press)
tappe vinte da: Mg Boys Diadora (TTT), Solimene, S.Casagrande, Cialini, Bennani, Citterio, Rodriguez (Cuba)
1990 Vladimir Belli (Diana Calzature)
tappe vinte da: Giovannini, Cellucci, Tinivella, Belli, Poumpourse (Urss), Pizikse (Urss)
1991 Riccardo Ragni (Giacobazzi)
tappe vinte da: GS De Lorenzi Ceramiche (TTT), Weismann (Ger), Borghi, Ragni, Castello, Di Pompeo, Xuezhong (Cina)

GIA' PUBBLICATI

CORSE E RICORSI. TROFEO FRANCHINA, QUATTRO EDIZIONI DA RICORDARE

CORSE E RICORSI. IL FASCINO DELLA MONTECARLO-ALASSIO

CORSE E RICORSI. MODENA-TIGNALE, LA CLASSICA CHE ESALTAVA GLI SCALATORI

CORSE E RICORSI. TORINO-VALTOURNENCHE, MEZZO SECOLO DI EMOZIONI

CORSE E RICORSI. C'ERA UNA VOLTA LA COPPA NEGRINI

CORSE E RICORSI. GRAN PREMIO DELFO, LA CORSA DI PATRON MESSINA

CORSE E RICORSI. TROFEO TASCHINI, PER MOLTI LA "SANREMO" DEI PURI

CORSE E RICORSI. SONDRIO-LIVIGNO, DOVE OSAVANO GLI SCALATORI

CORSE E RICORSI. GP DIANO MARINA, L'ECCELLENZA DEL DILETTANTISMO INTERNAZIONALE

CORSE E RICORSI. GP ARTIGIANI SEDIAI E MOBILIERI, SIMBOLO DI GROSSO CANAVESE

CORSE E RICORSI. TROFEO CADUTI MEDESI, LA CORSA DEI CAMPIONI

CORSE E RICORSI. TROFEO CEE, QUANDO LA CALABRIA SI VESTIVA A FESTA

CORSE E RICORSI. TROFEO TRIVERIO, UN LUSSO CORRERE LA CLASSICA DI BIOGLIO

CORSE E RICORSI. IL GRAN PREMIO AUTOMIANI RACCONTA LA SUA FAVOLA

CORSE E RICORSI. COPPA PAPA' ESPEDITO, LA PERLA DEL SUD

CORSE E RICORSI. GIRO D'ABRUZZO, UNA VERA CORSA PER PALATI FINI

CORSE E RICORSI. TROFEO TAMENI, LA GARA CHE RICORDA UNA GIOVANE PROMESSA

CORSE E RICORSI. GP POGGIRIDENTI, QUANDO LA VALTELLINA ERA UN PUNTO DI RIFERIMENTO

CORSE E RICORSI. COPPA COLLI BRIANTEI, UN TRAGUARDO DI PRESTIGIO

CORSE E RICORSI. MILANO-ASTI, LA CLASSICA LOMBARDA-PIEMONTESE

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Remco Evenepoel è apparso molto fiducioso nel suo incontro con la stampa e, riguardo le sue aspettative sulla gara di domenica, la vittoria per lui è l’unica opzione possibile. Il belga vuole vincere la sua terza Liegi-Bastogne-Liegi, anche se la...


Bianca, il suo vero nome era Tiziana Bonazzola, il nonno era un garibaldino. Sulla sua Bianchi, color verde acqua sabaudo, durante la Resistenza garantiva i collegamenti fra la periferia e il centro clandestino operativo a Milano, la sua specialità era...


Basta la parola, diceva un vecchio slogan quando la parola "spot" in Italia era sconosciuta e si guardava Carosello. Basta la parola: Gregario. E' il titolo del libro che racconta la carriera di Alessandro Vanotti, scritto dall'ex prof bergamasco insieme...


E' stata una 70^ Coppa Montes spettacolare e imprevedibile quella che quest'oggi, con la regia organizzativa della Asd Anpi Provinciale capitanata dal Presidente Massimo Masat e la collaborazione della Ciclistica Pieris, ha rinnovato sulle strade friulane la tradizione del 25...


Venerdì 25 aprile a tinte giallo - rosso - nere in quel di Alcamo (TP) dove si è corso il Memorial Totò Longo. Il Team Nibaliè stato grande protagonista con Giuseppe Giglia  che ha messo a segno la sua prima...


La città di Castano Primo celebra il trionfo del Pool Cantù-GB Junior che con i suoi ragazzi conquista la 67sima edizione della Coppa Tre Martiri per juniores. Vittoria in solitaria del figlio d’arte Julian Bortolami che ben supportato dai compagni...


Continui passi in avanti del Team ECOTEK che prosegue nella sua crescita regolare di tutti i suoi corridori grazie alla serietà e alla professionalità messa in campo a favore dei propri atleti. Dopo l’annullamento della gara di S.Bellino (RO) a...


Dopo il successo in Trentino, il campione toscano Lorenzo Luci ha fatto il bis stagionale imponendosi in una volata di gruppo sul traguardo di Donoratico, al termine della Coppa Liberazione-Trofeo I Greppi. Al secondo posto un altro atleta dello squadrone...


Si è imposto il trevigiano, precisamente di Castello di Godego, Xavier Bordignon nel 67° Trofeo della Vittoria, la classica per allievi organizzata dall'Aurora sulle strade di Trento. Sul traguardo di via Valnigra il portacolori della Postumia ha preceduto il...


Nel rispetto della tradizione la “Giornata Azzurra” nella località di Albergo in provincia di Arezzo con l’apertura riservata alla categoria esordienti. Partenza unica con primo e secondo anno presenti atleti ed organizzazione affidata come sempre alla Pol. Albergo Oliveto. Splendido...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024