CORSE E RICORSI. SONDRIO-LIVIGNO, DOVE OSAVANO GLI SCALATORI. LA DISPUTO' ANCHE PANTANI

STORIA | 09/01/2023 | 08:05
di Danilo Viganò

La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi.


Se avete una foto d'archivio nel cassetto, un ritaglio di giornale o desiderate che si racconti di questa o quella corsa, non esitate a scriverci agli indirizzi info@tuttobiciweb.it oppure daniloviga@gmail.com. Buona lettura.


Pensi alla Valtellina e non puoi fare a meno di pensare alla Sondrio-Livigno la corsa degli scalatori. Organizzata dal Gruppo sportivo Ciclom di Michele Imparato, si svolse dal 1971 al 1992. Non si disputò per quattro anni di cui il 1987 a causa dell’alluvione che colpì la valtellina. Forse non ha avuto il clamore di altre classiche, ma il fascino della Sondrio-Livigno rimane intatto. La corsa si snodava lungo un tracciato molto impegnativo caratterizzato dai tornanti di Col San Martino con punti anche al 14%, dalle ascese a Passo del Foscagno (mt.2291) e Passo d’Eira (mt.2209) e dal passaggio a Tre Palle il secondo paese più alto d’Europa, dopo Juf in Svizzera.

E’ il 1971 quando il responsabile Imparato e la dirigenza della società di Sondrio diedero il via alla prima edizione. A Livigno si presentò in solitaria Flavio Dezio bergamasco della società Cologno al Serio. L’anno seguente Eliano Del Nero mise tutti d’accordo regalando un bellissimo trionfo alla Pezzini di Morbegno. E’ piena estate nel 1973 quando il mantovano Ruggero Gialdini, in maglia Bombana, mise a segno la sua importante vittoria: due anni più tardi trionferà nel Giro d’Italia Baby. Nel luglio del ’74 il successo fu appannaggio del vicentino Paolo Casarotto, mentre l’edizione successiva, l’unica per dilettanti di terza serie, lanciò alla ribalta il brianzolo Cornelio Barbisan. Con la divisa della società Mobili Cesano, Barbisan superò Leonardo Natale della Mozzatese, e Raffaele Arnaboldi del GS Rocca di Novedrate.
Al suo esordio tra i dilettanti, dopo aver vinto il mondiale su strada tra gli juniores, Roberto Visentini conquistò l’edizione del 1976 anticipando di 1’ Claudio Corti della Pozzi Ferramente e Ennio Vanotti della Mobili Doneda. Corti andò a bersaglio dodici mesi dopo battendo Giovanni Testolin della Bombana, con Leonardo Natale (terzo) che nel frattempo era passato alla corte del team Ciclo Lombardo Framesi.

Nel 1978 Antonio Bevilacqua scrisse il suo nome nell’albo d’oro relegando ai posti d’onore i due atleti della Inoxpran, Mario Bonzi e Luciano Bracchi. Dopo aver sfiorato il successo nel ’77, Govanni Testolin (Bombana) centrò il bersaglio nel ’79 arrivando al traguardo con 1’40” su Fausto Gianoli (GS Seregno). Più staccati Bianchin, Massimo Santambrogio e Giorgio Colombo.

E arriviamo agli anni Ottanta con le vittorie di Maurizio Piovani, davanti a Lanzoni e Biatta, di Tullio Cortinovis della Novartiplast, che si ripete nel 1983 sul compagno di squadra Alberto Volpi, mentre l’anno prima Mario Bonzi si lasciò alle spalle Antonio Capo e Fabrizio Vitali. Dopo lo stop di quattro anni, la Sondrio-Livigno tornò sulle strade il 7 agosto 1988. La vittoria sorrise a Roberto Gusmeroli (Coop Corsico) che nello sprint a tre battè Gianluca Tonetti (Mecair) e Oscar Pellicioli della Passerini. L’edizione del 9 luglio 1989 è una di quelle che fanno parte della storia di questa corsa. Non tanto perché a vincerla fu con pieno merito il trentino Mario Benigni (Supermac Vivo Seo) ma perché al secondo posto si classificò un certo Marco Pantani a quell’epoca in forza nella Rinascita Ravenna Co.Fa.Ri.. Il Pirata si segnalò fra i protagonisti della gara, ma quel giorno Benigni si dimostrò imbattibile e trionfò con 1’33”: terzo fu Giuseppe Borghesi del Supermercato Car, quarto Ivan Gotti della Remac. Le ultime tre edizioni si rivelarono uno show per gli atleti della Mecair. Fu infatti Oscar Pozzi a dominare nel 1990 e nel 1992: la prima sul compagno Ivan Mazzoleni e Giuseppe Fontana, la seconda ancora davanti a un compagno di squadra, Andrea Noè: terzo Angelo Orlandi. Noè fece sua invece l’edizione del ’91 dove Giuseppe Fontana a Carlo Benigni chiusero in seconda e terza posizione.

ALBO D’ORO
1971 Dezio Flavio (SC Cologno al Serio)
1972 Del Nero Eliano (Pezzini Morbegno)
1973 Gialdini Ruggero (GS Bombana)
1974 Casarotto Paolo (Velo Club Campagnolo Vicenza)
1975 Barbisan Cornelio-dilettanti 3° serie (SC Mobili Cesano)
1976 Visentini Roberto (Mariani&Calì)
1977 Corti Claudio (GS Pozzi Ferramenta)
1978 Bevilacqua Antonio (UC Bergamasca 1902)
1979 Testolin Giovanni (GS Bombana)
1980 Piovani Maurizio (Isal Tessari)
1981 Cortinovis Tullio (Novartiplast)
1982 Bonzi Mario (Velo Club Kocchin)
1983 Cortinovis Tullio (Novartiplast)
1984 non disputata
1985 non disputata
1986 non disputata
1987 non disputata (in calendario il 2 agost0 è stata spostata a settembre, poi
definitivamente annullata per l’alluvione della Valtellina
1988 Gusmeroli Roberto (Polisportiva Coop Corsico)
1989 Benigni Mario (Supermac Vivo Seo Trentino)
1990 Pozzi Oscar (Mecair)
1991 Noè Andrea (Mecair)
1992 Pozzi Oscar (Mecair)

 

GIA' PUBBLICATI

CORSE E RICORSI. TROFEO FRANCHINA, QUATTRO EDIZIONI DA RICORDARE

CORSE E RICORSI. IL FASCINO DELLA MONTECARLO-ALASSIO

CORSE E RICORSI. MODENA-TIGNALE, LA CLASSICA CHE ESALTAVA GLI SCALATORI

CORSE E RICORSI. TORINO-VALTOURNENCHE, MEZZO SECOLO DI EMOZIONI

CORSE E RICORSI. C'ERA UNA VOLTA LA COPPA NEGRINI

CORSE E RICORSI. GRAN PREMIO DELFO, LA CORSA DI PATRON MESSINA

CORSE E RICORSI. TROFEO TASCHINI, PER MOLTI LA "SANREMO" DEI PURI

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Diego Bracalente si è aggiudicato la prima prova della Challenge Giro di Puglia per dilettanti che oggi si è svolta da Lucera a Roseto Valfortore nel Foggiano valida come Giro della Daunia. Il marchigiano della MBHBank Colpack Ballan CSB ha...


Volata tra giganti nella seconda tappa del Giro del Lussemburgo, la Junglinster-Schifflange di 155 chilometri, e successo di Mads Pedersen. Il danese della Lidl Trek parte in testa ai 250 metri e arriva in testa lasciandosi alle spalle l'iridato Mathieu...


Il Tour de Luxembourg di Mattias Skjelmose  è durato solo due giorni. Coinvolto in una caduta una trentina di chilometri dopo il via da Junglinster, il 23enne danese della Lidl Trek è stato costretto a ritirarsi dalla competizione a causa...


Una serata iridata quella organizzata dal Velo Club Scuola Ciclismo Empoli del presidente Alberto Mazzoni, al proprio tesserato Fabio Del Medico, il diciottenne juniores versiliese di Crociale di Pietrasanta, che in agosto in Cina ha conquistato la prestigiosa maglia iridata...


FSA presenta oggi le nuovissime ruote KFX i28, un prodotto destinato ad eccellere nelle più severe prove di Cross Country, Cross Country Olympic e Marathon. Realizzate in stretta collaborazione con i migliori atleti dei team vicini ad FSA, hanno già dimostrato largamente...


Girando tra gli stand dell'Italian Bike Festival di Misano, il nostro direttore Pier Augusto Stagi ha avuto modo di incontrare alcuni grandi nomi del ciclismo italiano. Uno di questi è Sonny Colbrelli, che prima di lanciarsi in un'analisi del Mondiale...


Quello tra il Friuli Venezia Giulia e il Giro d'Italia è un legame che affonda le sue radici nella storia ma che negli anni Duemila ha trovato la sua esaltazione grazie al grande lavoro di Enzo Cainero e del suo...


Secondo un’indagine che aveva condotto Global Bicycle Cities Index, Utrecht è la città più bike-friendly del mondo. Questo non solo perché ha il parcheggio di bici più grande del pianeta, in grado di ospitare fino a 12.500 veicoli, ma anche...


Il Velodromo di Noto è salito ancora una volta alla ribalta nazionale: i numeri dei Tricolori Giovanili su Pista sono stati davvero importanti, oltre 180 atleti appartenenti ai 15 comitati regionali FCI sono stati impegnati nell’evento nazionale che ha assegnato...


Manca poco ormai alla rassegna iridata di Zurigo, alla quale prenderanno parte due giovani talenti lanciati dalla VF Group Bardiani-CSF Faizanè. Il Ct della nazionale Under23, Marino Amadori, ha scelto Giulio Pellizzari, scalatore di Camerino classe 2003 e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024