A TOKYO2020 CON KRISTINA VOGEL, PISTARD PER SEMPRE

TOKYO 2020 | 02/08/2021 | 16:00
di Giulia De Maio

Immaginate di essere una campionessa olimpica e che un incidente non solo interrompa la vostra brillante carriera ma vi renda disabile, costringa alla paralisi quelle gambe che riuscivate a far girare più veloce di chiunque altro, vi porti via programmi e sogni in un battito di ciglia. Abbattersi, non riuscire ad accettare questo destino maledetto, essere infuriati con il mondo sarebbero le reazioni più comuni e comprensibili. Immaginate però di non essere mai stati una persona “normale”, ma una fuoriclasse e potrete capire perchè Kristina Vogel oggi è a Tokyo2020. Non può difendere il suo titolo di campionessa olimpica in carica della velocità, ma non è voluta mancare ai Giochi Olimpici con il sorriso e la forza che l'hanno resa nota a livello globale.


La 30enne tedesca è stata 11 volte campionessa del mondo su pista e due volte medaglia d'oro olimpica. A Londra2012 vinse con Miriam Welte l'oro nella velocità a squadre, a Rio 2016 fu di bronzo nella stessa disciplina con la stessa compagna e vinse il titolo nella velocità. Il 26 giugno 2018, mentre si stava allenando nel velodromo di Cottbus, si scontra ad altissima velocità con uno junior olandese che stava provando una partenza. L'impatto è così violento che Kristina rimedia diverse fratture, compresa quella della settima vertebra toracica, che la costringe alla paraplegia. In Giappone non potrà garantire alla Germania il bottino di medaglie che era quasi “sicuro” visto che era indiscutibilmente la regina delle specialità veloci, ma per fortuna per tutti i tifosi di ciclismo si presenta con la sua storia, la sua esperienza e la sua voce per raccontare le gare che andranno in scena da oggi all'8 agosto sul velodromo di Izu per la televisione tedesca.


La guardo mentre mangia un gelato, scherza con un'amica e fissa i corridori che stanno inseguendo i loro sogni e mi immagino che viva un mix di emozioni difficili da spiegare. Mi smentisce, con grande serenità: «Ho vinto tutto quello che era possibile vincere in un velodromo, chiaramente speravo di poter inseguire una terza medaglia d'oro olimpica ma la vita non sempre va secondo i programmi e io mi sono adeguata a quanto mi ha riservato. Sono andata avanti, non ha senso guardarsi indietro, meglio rivolgere lo sguardo al futuro».

Prima di diventare una campionessa Kristina è stata una bambina che doveva condividere la sola bicicletta che c'era in casa con le sue tre sorelle minori. All'età di 10 anni si è unita ad un club ricevendo finalmente una bici tutta sua e un anno più tardi ha intrapreso una scuola sportiva. «Sono sempre stata quella che si allenava di più, a volte più dei ragazzi. Quando ti alleni duramente, vedi i risultati, inizi a vincere e a divertirti» ricorda questa donna che per la sua sfortunata storia e l'energia che emana mi ricorda la mia cara amica Marina Romoli.

«La pista non è semplice da capire, le varie prove hanno differenti regole, spero con la mia esperienza di renderla più comprensibile e coinvolgente per gli spettatori che non la conoscono. I Giochi Olimpici sono una vetrina importante, la mia missione è far innamorare più persone possibili alla pista» prosegue Kristina, che è impegnata anche nella commissione UCI dedicata alla pista.

«Non vedo l'ora di raccontare delle belle storie olimpiche – ci confida con gli occhi che le brillano. - Mi piacerebbe tanto commentare una vittoria tedesca, speriamo! La coppia di ragazze nel team sprint ha buone possibilità (hanno ottenuto l'argento, alle spalle del duo cinese, ndr), così come i vostri ragazzi nell'inseguimento. La Danimarca è la favorita, so che nelle prove ha stabilito un nuovo record, ma anche il vostro quartetto può ambire a una medaglia pesante. Teniamo le dita incrociate, sia per voi che per noi».

Leggi le puntate precedenti:

I miei primi Giochi non sono un gioco, ma che gioia!

Benvenuti in Giappone, tra scartoffie e sorrisi

Mi sono venuti cinque cerchi alla testa

La cerimonia di apertura è stata una fatica e figata olimpica

Carapaz fa impazzire l'Ecuador, a me fanno impazzire e basta

Donne al potere a Tokyo2020: Seiko Hashimoto applaude Anna e tutte le cicliste

Le roi Absalon incorona il fenomeno Pidcock

Federica Guarniero, giudice da medaglia d'oro

Pippo ed Elisa per me sono già d'oro

Che spasso la mia prima gara di bmx

Edi Telser, il CT italiano che fa vincere la Svizzera 

Una giornata da ricordare tra judo e basket

 

Sunada, il fotografo a cui Bugno ha insegnato l'italiano

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
INEOS Grenadiers e Gobik presentano il nuovo completo da gara 2026, che rappresenta una chiara evoluzione dell'identità visiva del team. Costruito attorno a una palette cromatica più brillante, il design pone per la prima volta l'arancione al centro, scelto per...


La Tadej Pogacar Foundation, in collaborazione con UAE Team Emirates XRG, lancia un progetto speciale per celebrare la vittoria di Tadej Pogacar al Giro delle Fiandre 2025. Un’iniziativa dal forte valore simbolico e solidale, pensata per trasformare un’impresa sportiva memorabile...


Sella Farmaceutici fa il suo ingresso ufficiale nel mondo del ciclismo affiancando il Team Polti VisitMalta come Health Partner. Una collaborazione che va oltre la visibilità del marchio sulle maglie della squadra per tutta la stagione 2026 e si traduce...


Prosegue e si rafforza il legame tra Solution Tech e la squadra diretta da Serge Parsani. L’azienda italiana guidata da Mirko Ferro ha rinnovato il proprio impegno come main sponsor anche per la stagione 2026, confermando la fiducia in un...


Il Pinarello Q36.5 Pro Cycling Team è lieto di annunciare la nomina di Matteo Cavazzuti nel ruolo di Head of PR & Media Network. Nel suo nuovo incarico, Cavazzuti sarà responsabile dello sviluppo e del coordinamento della strategia di comunicazione...


Tra i protagonisti del prossimo Giro d'Italia non ci sarà Antonio Tiberi: il laziale della Bahrain Victorious si prepara infatti a fare il suo debutto al Tour de France al termine di una prima parte di stagione molto intensa. Tiberi...


Vince il premio dell'originalità il video realizzato dalla Unibet Rose Rockets per annunciare l'ultimo colpo di mercato, vale a dire l'ingaggio del francese Clement Venturini, uno dei corridori rimasti a piedi dopo la chiusura della Arkea B&B Hotels. Il video...


Mavi Garcia è ormai considerata una delle atlete più esperte in gruppo, eppure quando si parla con lei si ha sempre la sensazione di avere a che fare con una ragazzina innamorata del ciclismo e che pedalerebbe per tutta la...


Biondo, la riga a destra, i capelli corti, pettinati, con un’onda. Ala destra, numero 7, più centrocampo che attacco, tant’è che segnava poco, ma dava una mano – gambe, polmoni, cuore – ai compagni, allora si diceva ala tornante. Era...


Nel corso di una riunione da remoto indetta dal settore strada della Struttura Tecnica Regionale presieduta da Giovanni Nencetti, è stata varata la bozza del calendario delle gare juniores in Toscana per la prossima stagione. L’apertura il primo marzo a...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024