TOKYO2020. LE ROI ABSALON INCORONA IL FENOMENO PIDCOCK

TOKYO 2020 | 26/07/2021 | 16:22
di Giulia De Maio

Ad applaudire Tom Pidcok oggi all'Izu Bike Park ho trovato Julien Absalon, il biker più di successo della storia della mountainbike. Le Roi, come è soprannominato per il suo parlmares sterminato e, finora ineguagliabile, è impegnato a Tokyo2020 con la tv francese e domani tiferà per la compagna Pauline Ferrand Prevot, tra le favorite per il cross country femminile.


In carriera Absalon ha conquistato la medaglia d'oro ad Atene 2004 e Pechino 2008, 5 titoli mondiali (Les Gets 2004, Livigno 2005, Rotorua 2006, Fort William 2007 e Hafjell 2014), 33 tappe e per 7 volte la classifica generale di Coppa del Mondo (2003, '06, '07, '08, '09, '14 e '16), 5 Campionati d'Europa (Lamosano 2006, Berna 2013, St. Wendel 2014, Alpago 2015 e Huskvarna 2016) e 14 titoli nazionali dal 2003 al 2016. Nessuno come lui, almeno finora.


Pidcock lo ha impressionato e, alla nostra richiesta di definirlo con una sola parola, non ha avuto dubbi nel battezzarlo come “fenomeno”. Basta e avanza per rappresentare un ragazzo che a 21 anni, alla prima partecipazione olimpica, ha centrato l'oro facendolo sembrare un gioco da ragazzi. «Si è fatto proprio un bel regalo di compleanno in anticipo» aggiunge Julien, che prima del via era in difficoltà a sbilanciarsi in un pronostico visto l'altissimo livello dei partenti, e casualmente abbiamo ritrovato a cena per un buon sushi.

Se Pidcock sorride sul gradino più alto del podio, tutti gli altri che hanno qualche anno in più e watt in meno di questo impressionante baby fenomeno hanno ben poco da stare sereni. Il più abbacchiato e dolorante dopo la gara di oggi è senz'altro Mathieu van der Poel, altro talento indiscusso, che solo pochi giorni fa ci commuoveva in maglia gialla al Tour de France. Mi è dispiaciuto moltissimo non poter assistere al duello preannunciato tra l'inglese e l'olandese, soprattutto per come è uscito di scena il secondo. Al primo salto MVDP non prende la necessaria velocità e sbaglia traiettoria in modo clamoroso, convinto di poter passare sulla passerella che era stata usata durante le prove per evitare di far correre rischi inutili agli atleti. Al di là del fatto che fosse giusto o meno inserirla per le prove e poi rimuoverla per la gara (era già accaduto al test event, che van der Poel non aveva disputato, ma personalmente non la trovo una grande idea, ndr), nella riunione dei team manager la comunicazione è stata chiara tanto è vero che nessun altro corridore ha commesso l'errore di Mathieu.

Vedo già che c'è chi scrive che Mirko Celestino dovrebbe dimettersi perchè i nostri azzurri non sono stati all'altezza delle aspettative, ma io mi chiedo: il CT dell'Olanda allora dove dovremmo spedirlo? La squadra orange, dopo il “suicidio” di ieri delle donne nella prova in linea, ha dimostrato tutti i suoi limiti dirigenziali anche oggi. Schierava uno dei favoriti assoluti che, a conti fatti, non conosceva un passaggio chiave del percorso. I problemi di comunicazione in Casa Olanda sono evidenti, sarà il caso che li risolvano prima di rimediare ossa rotte e crisi di nervi. Scivoloni come quelli degli ultimi due giorni non sono ammissibili. Siamo ai Giochi Olimpici, mica a giochi senza frontiere.

Leggi le puntate precedenti:

I miei primi Giochi non sono un gioco, ma che gioia!

Benvenuti in Giappone, tra scartoffie e sorrisi

Mi sono venuti cinque cerchi alla testa

La cerimonia di apertura è stata una fatica e figata olimpica

Carapaz fa impazzire l'Ecuador, a me fanno impazzire e basta

Donne al potere a Tokyo2020: Seiko Hashimoto applaude Anna e tutte le cicliste

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Per la prima volta nella storia, donne e uomini affronteranno la Parigi-Roubaix nella stessa giornata: l'appuntamento è fissato per domenica 12 aprile 2026. E saranno gli uomini a gareggiare per primi seguiti dalle donne, come già accade per esempio al...


Il territorio della provincia campana di Caserta, in tema ciclistico, è terra di viva passione per le due ruote che, nel tempo, si manifesta in molteplici forme. E, in questo quadro, s’inserisce, in primo piano, la città di Maddaloni dove...


L’economia del ciclismo sta cambiando rapidamente e a farne le spese sono le squadre, che sempre più spesso si trovano in difficoltà a causa della mancanza di sponsor. Tom Van Damme, presidente della Federazione Ciclistica belga,  in una conferenza stampa...


È un appuntamento con la tradizione, con la voglia di far festa e soprattutto con il desiderio di fare del bene: la Pedalata dei Babbi Natale 2025 si svolgerà a Roma domenica 21 dicembre 2025, partendo alle 9 dal Colosseo per un...


Un bel sole e una temperatura gradevole per il periodo hanno accolto i più di 300 ciclocrossisti provenienti da tutta Italia (Sardegna inclusa) impegnati nella 4ª edizione del Ciclocross del Tergola, organizzato dalla Sc Vigonza Barbariga a Cadoneghe (PD), tappa...


Il Trofeo Cittadella dello Sport organizzato dalla Asd Montignoso Ciclismo ha festeggiato il decennale con un’edizione che ha visto impegnati circa 90 concorrenti. Tre le partenze della manifestazione con successi assoluti nella prima gara dello junior Fabrizio Matacera, dell’under...


La data di nascita è quella del 1894 quindi il prossimo anno saranno 132 anni di vita e di attività per la Ciclisti Mobilieri Ponsacco che nonostante anche alcuni momenti non facili non molla. Merito del suo presidente Franco Fagnani...


Quando si hanno le idee molto chiare, si possono esprimere su più argomenti in soli 5 minuti: ascoltare per credere la seconda intervista di questa trecentesima puntata. Il team manager Jayco AlUla, nonché rappresentante delle squadre ciclistiche mondiali e membro...


Lidl-Trek ha stretto una partnership pluriennale con Gatorade e il Gatorade Sports Science Institute (GSSI), portando innovazioni di idratazione di livello mondiale a uno dei team più ambiziosi del gruppo. Grazie a questa collaborazione, gli atleti Lidl-Trek riceveranno strategie di...


Appena ventunenne, Paul Magnier è già uno dei volti più attesi del ciclismo francese: velocista e specialista delle classiche, corridore in erba con la Soudal Quick-Step, ha parlato dei suoi progetti futuri e la voglia di fare bene non gli...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024