DONNE AL POTERE A TOKYO2020. SEIKO HASHIMOTO APPLAUDE ANNA E TUTTE LE CICLISTE

TOKYO 2020 | 25/07/2021 | 17:45
di Giulia De Maio

Non poteva che essere Elisa Longo Borghini a regalarmi la prima medaglia azzurra da inviata ai Giochi Olimpici. Una ragazza intelligente, educata e tenace come poche che sono davvero fortunata di aver ammirato dal vivo ancora una volta in una giornata eccezionale. Se ieri l'inizio delle gare è stato una sofferenza, sia per la mia giornata da Paperino che per i crampi che hanno colpito Alberto Bettiol e i nostri sogni di gloria, oggi ho avuto il privilegio di raccontarvi una corsa folle che ci ha regalato più storie da copertina delle medaglie in palio.


Quella di Anna Kiesenhofer, una sorta di Vittoria Bussi in salsa austriaca, vale a dire una studentessa modello, una ricercatrice universitaria, una matematica a cui oggi sono tornati i conti alla perfezione. Ammetto che non la conoscevo e oggi mi ha stupito tanto in gara quanto in conferenza stampa. Per quanto è andata forte, per quanto è stata coraggiosa, per come ha inseguito un sogno con la classica follia calcolata dei grandi geni.


Quella di Annemiek Van Vleuten, che se non fosse stata olandese sono convinta oggi si sarebbe messa al collo l'oro che già meritava a Rio2016. La cannibale orange si è allenata come non mai e sulla carta aveva la squadra più forte, ma come spesso accade quando ci sono troppi galli in un pollaio non mancano i problemi. Radioline sì o radioline no, il quartetto più temibile si è messo fuori gioco da solo. Ci sarà stata pure confusione in corsa, ma la nostra capitana sapeva che c'era ancora una ragazza in avanscoperta. Non importa se lo abbia saputo dal CT Salvoldi come ci ha raccontato lui o se l'abbia sentito da qualcuno dello staff della Germania come ha detto lei nelle interviste, l'importante è che nelle fasi concitate la nostra leader avesse ancora i riflessi pronti e le orecchie aperte per cogliere questa fondamentale informazione.

Quella di Elisa Longo Borghini che si conferma una volta di più tra le migliori al mondo, una garanzia per lo sport italiano. Al Giro d'Italia Donne ha sofferto, nel suo Piemonte non è riuscita a regalare una vittoria ai suoi tifosi, ma oggi si è rifatta con una perla preziosissima.

Quella di Coryn Rivera, l'americana che tagliato il traguardo in lacrime ha ricordato il papà, scomparso nei mesi scorsi per colpa del covid-19 che ha combattuto in prima linea lavorando in ospedale e che aveva il grande desiderio di vedere la figlia nella competizione a cinque cerchi. Sono sicura ci sia riuscito.

Quella di Marta Cavalli, più commossa della compagna sul podio, che a soli 23 anni non solo si è dimostrata all'altezza dei Giochi ma si è resa conto di essere destinata a qualcosa di grande. Quella di Soraya Paladin, che nonostante una giornata no, ha stretto i denti per dare il proprio contributo alla causa azzurra e rendere ancor più fieri i tanti che a Cimadolmo questa mattina si sono riuniti davanti al maxi schermo a tifarla. Quella di Marta Bastianelli, che finalmente ha esaudito il suo desiderio di partecipare a un'Olimpiade.

Quella di Seiko Hashimoto, presidentessa del comitato organizzatore di Tokyo2020, che mi sorride felice quando le dico che vengo dall'Italia e che è un'ispirazione per tante ragazze per dove è arrivata in campo sportivo e politico. A dirigere questo evento pazzesco che si sta dimostrando più forte di qualunque avversità non poteva che esserci una donna ciclista. Hanno una marcia in più.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Grazie ai due successi e alle cinque top3 conquistate al suo primo anno nel World Tour, Monica Trinca Colonel si è meritatamente guadagnata la conferma in Liv AlUla Jayco, squadra con cui, anche nelle prossime due stagioni, continuerà a...


La Eschborn-Francoforte alza la sua sfida sportiva: la classica tedesca del 1° maggio presenta tante novità sul percorso e prende sempre più la fisionomia di una classica belga. Una nuova salita, un tratto del Taunus rielaborato e una fase di...


Dal Belgio é arrivato il calendario di ciclocross di Wout van Aert che questo inverno gareggerà otto volte. Inizierà il 20 dicembre ad Anversa e si fermerà dopo i Campionati del Belgio a Beringen il prossimo 11 gennaio. Mathieu Heijboer,...


Tornerà a pedalare spalla a spalla con i colleghi in gara con l’inizio della nuova stagione, ma in questa pausa dalle competizioni João Almeida ha deciso di lanciare un monito sulla sicurezza a tutto il gruppo. Il portoghese della UAE...


Ducati è orgogliosa di annunciare l’avvio di un progetto dedicato a sviluppo, produzione e distribuzione di una nuova e più ampia gamma di biciclette ad elevate prestazioni. Una scelta che conferma e rafforza quella compiuta nel 2018, quando la Casa di...


Due grandi campioni per accompagnare il passaggio della torcia olimpica dalla Grecia all'Italia: saranno Jasmine Paolini e Filippo Ganna a compiere ad Atene, giovedì 4 dicembre, gli ultimi passi della fiamma olimpica in terra greca e ad accompagnarla alla cerimonia...


Si è svolta ieri a Verona l'assemblea generale dell'Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani, che ha confermato alla presidenza del sindacato sportivo più storico d'Italia Cristian Salvato.Professionista dal 1995 al 2001 e numero 1 di ACCPI dal 2013, il 54enne veneto continuerà a...


Tutto è nato circa un anno fa come una scommessa, ma ora possiamo dire che il progetto del Team Ganna è più che riuscito che mai e sta letteralmente brillando. Ieri sera, in occasione del centoquarantaduesimo compleanno del campione di...


Vincenzo Nibali il Giro d’Italia lo ha vinto due volte, nel 2013 e poi nel 2016 e ieri, nei panni di testimonial di RCS, ha commentato il percorso del Giro d’Italia 2026. «Il Giro d’Italia è bello da dentro quando...


C’è chi per il prossimo periodo prevede estenuanti sedute di cycling indoor e chi, sicuro nel proprio equipaggiamento invernale, sfida il freddo continuando ad assaporare il ciclismo anche con le basse temperature della stagione. Che sceglie questa ultima via troverà...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024