LUCA GUGNINO. DAL TENNIS AL CICLISMO: ORIGINI SPAGNOLE E UN TALENTO TUTTO DA SCOPRIRE

INTERVISTA | 30/12/2025 | 08:20
di Daniilo Viganò

A soli 16 anni, Luca Gugnino si sta affermando come uno dei giovani più interessanti del panorama ciclistico italiano. E pensare che appena quattro anni fa il ragazzo di Boves, classe 2009, impugnava la racchetta da tennis, sport in cui si difendeva con ottimi risultati. Oggi, invece, è un corridore di talento, capace in questa stagione di conquistare ben otto vittorie su strada. La sua qualità migliore emerge soprattutto in salita, terreno dove riesce a sprigionare tutta la sua potenza e dove, gara dopo gara, sta affinando le sue caratteristiche di atleta completo.


"Fisicamente sono rimasto lo stesso, ma mentalmente sono cresciuto molto e rispetto allo scorso anno ho acquisito una notevole esperienza – spiega Gugnino –. In montagna mi comporto bene e lì mi sento davvero un corridore completo. Gran parte dei miei progressi li devo anche ai consigli del direttore sportivo della Vigor, Salvatore Cirlincione".


Luca ha iniziato a gareggiare spinto dalla passione del nonno spagnolo, Juan Carlos Berenguer, che in patria dirige la formazione Under 23 della Ulevel Frutamine. Ma il suo percorso è stato sostenuto anche dal padre Diego e dalla madre Yolanda, originaria di Valencia, che oggi gestiscono una panetteria a Cuneo.

Il giovane talento proviene dalla Vigor Cycling Team, società con cui ha mosso le prime pedalate nel 2023 tra gli esordienti di secondo anno. Guardando al futuro, Luca ha scelto di rimanere in Piemonte: nel 2026 debutterà tra gli juniores con i colori dell’Unione Ciclistica Piasco, guidata da Roberto De Filippo.

"Ho avuto l’opportunità di entrare in una squadra vicino a casa e ho accettato con piacere di correre per la Piasco. È una soluzione che mi permette anche di conciliare meglio la scuola -frequenta il Liceo Sportivo De Amicis di Cuneo- con gli allenamenti. I miei obiettivi saranno quelli di ottenere buoni risultati, vincere gare importanti e regalare soddisfazioni alla mia nuova squadra. Il mio sogno è raggiungere la massima categoria e, un giorno, poter vincere una classica monumento come la Parigi-Roubaix o la Milano-Sanremo".

Mettendo a frutto quanto appreso in questa stagione, Gugnino è uno di quei corridori destinati a crescere ancora, migliorando passo dopo passo su ogni terreno di gara. Il 2025 gli ha dato tanto, otto vittorie e piazzamenti di valore come il secondo posto nella Albese-Ghisallo, il quarto alla Coppa Cei e alla Novara-Orta, il quinto al Trofeo Feralpi, l’ottavo al campionato italiano su strada di Gorizia, il decimo nella Lugo-San Marino e numerosi altri risultati significativi. Fuori dalla bici, Luca coltiva ancora la passione per il tennis, sport che continua a seguire con interesse.

 

 

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COMMENTI
Complimenti al ragazzo
30 dicembre 2026 09:10 Miguelon
Leggere che un corridore forte sceglie una squadra vicino a casa per comodità con la scuola è una cosa unica. Ci sono "campioncini" che a 15 anni scelgono di correre in squadre a chilometri e chilometri di distanza. Bravo Luca, che dimostra testa e saggezza.

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