
Cresciuto a Cameri, nel Novarese, dove ha mosso le prime pedalate a 9 anni per conto della Società Ciclistica Galliatese, il 18enne Luca Morlino con il successo nel “Piccolo Lombardia” juniores a Castello di Carimate, ha conquistato un traguardo pienamente meritato, al culmine di un 2025 inizialmente sfortunato ma che l’ha visto collezionare podi e piazzamenti prestigiosi con la formazione lariana Pool Cantù-GB Junior. Una caduta a inizio aprile in occasione del Gran Premio Berna in Svizzera, con tanto di frattura della clavicola destra, ha compromesso i primi mesi della stagione di Morlino. Senza mai perdere il sostegno da parte del suo team e della sua famiglia, è riuscito a tornare ancora più forte per affrontare con determinazione la sua voglia di combattere e di emergere nelle corse che contano.
“La frattura mi ha tenuto lontano dalle corse un mese e mezzo, ma dopo un percorso lungo fatto di sacrifici e attese ho dovuto ricominciare da zero ed è stato meraviglioso tornare a correre-spiega Morlino-. Dal mese di maggio a oggi ho iniziato a stare bene, ho avuto tanti alti e pochi bassi, e sono riuscito con la vittoria al Piccolo Lombardia a coronare una bella annata. E’ vero ho vinto solo una gara, però guardandomi indietro sono orgoglioso di quello che ho fatto. Quando sono in gara cerco sempre di dare il massimo”
Morlino è un ciclista completo, molto forte in salita (pesa 54 chilogrammi) molto coraggioso quando va all’attacco, abile sul passo e anche in volata non sfigura. Ha un gran spirito di squadra, generoso quando serve si distingue per le sue capacità di trovarsi bene in quasi tutte le gare. L’amore per il ciclismo gli è stato trasmesso dal padre Francesco (parrucchiere insieme alla madre Mara) cicloturista appassionato. In famiglia c’è anche Matteo, il fratello maggiore, che ha deciso di intraprendere la carriera di attore di cinema. La sua formazione si è svolta passando dalla Galliatese al Velo Club Raffaele Marcoli fino alla GB Junior Team dell’ex professionista Gianluca Bortolami oggi Pool Cantù GB Junior diretta da Loris Ferrari. Luca s’ispira al fuoriclasse del momento Remco Evenepoel che considera in perfetta sintonia con le proprie caratteristiche. L’anno prossimo esordirà tra gli under23 con la Solme Olmo di Forcolin.
“Per me sarà una stagione dove cercherò soprattutto di fare esperienza anche perché, oltre al ciclismo, mi aspettano gli esami di maturità (studia Scienze Umane a Torino). Avrò la mente quasi sempre rivolta alle corse, il mio mondo, ma la scuola è molto importante e il diploma è uno scoglio da superare. Il mio obiettivo è spiccare il volo verso il professionismo, sognando Giro d’Italia e le grandi classiche”.
Morlino cerca un procuratore e ha deciso che dopo il diploma non frequenterà l’università- “voglio diventare il primo ciclista professionista di Cameri”-.
Riassumendo la sua stagione, che si concluderà domenica 19 ottobre a Camignone nel Bresciano, oltre alla vittoria nel Piccolo Lombardia, Morlino si è classificato secondo al Giro della Valdera a tappe e nella seconda tappa del Giro della Lunigiana, terzo al Ghisallo, nella gara in linea nazionale di Sarezzo e alla Collegno-Sestriere, quarto all'internazionale Gp Sportivi di Loria, quinto al "Paganessi, sesto a Cima Monte Grappa, settimo alla Piccola Tre Valli Varesine, al Campionato Piemontese e nella Albano Magra-Barbarasco; tredicesimo al campionato italiano su strada e al Trofeo Buffoni.
nella foto: Morlino con Ecclesio Terraneo e Antonio Meroni di Pool Cantù
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