«TADEJ E' STATO ANCORA UNA VOLTA ECCEZIONALE, SPERIAMO CHE... SI RITIRI PRESTO...»

PROFESSIONISTI | 14/10/2025 | 08:21
di Francesca Monzone

La supremazia di Tadej Pogacar è davvero indiscutibile. È il più forte sulle strade e strapazza i suoi avversari: se questo crea uno spettacolo entusiasmante per gli appassionati e i tifosi, per i corridori sta diventando fonte di preoccupazione e anche di frustrazione.


In gruppo qualcuno azzarda delle battute, che illustrano il senso di impotenza e anche di sconforto che sta iniziando a emergere in alcuni corridori. Ben Healy, dopo il podio della Liegi-Bastogne-Liegi, aveva chiesto scherzosamente a Pogacar quando si sarebbe ritirato. Adesso Remco, senza polemica ma in modo ironico, dopo il secondo posto al Giro di Lombardia di sabato ha detto di voler suggerire a Pogacar di ritirarsi, perché quando c’è lui in corsa tutti gli altri devono solo pensare a come sopravvivere.


Per la quinta volta consecutiva Tadej Pogacar ha vinto il Giro di Lombardia. Nessuno ci era mai riuscito prima, perché se anche il nostro Fausto Coppi  ha vinto 5 Giri di Lombardia, lo ha fatto non in modo consecutivo. Lo sloveno ha sfiancato i suoi avversari con un'unica bruciante accelerazione, esattamente dove Remco Evenepoel aveva previsto, sul Passo di Ganda. A differenza di quello che aveva fatto una settimana prima ai Campionati Europei in Francia, Evenepoel non si è nemmeno preoccupato di seguire la maglia iridata, considerando inutile qualunque azione. «Quelli della UAE stavano già pedalando a tutta velocità da qualche chilometro e noi stavamo spingendo a velocità davvero elevate – ha detto sabato sera Evenepoel - Non c'era niente che potessimo fare, si trattava solo di sopravvivere e arrivare in cima il più velocemente possibile. Tadej è stato di nuovo eccezionale».

E’ sotto gli occhi di tutti e il gruppo si sta inchinando alla supremazia di Tadej Pogacar e anche Evenepoel, che di solito è il re della combattività, ha cercato di illustrare la situazione con una battuta: «Forse dovrei chiedere a Tadej di ritirarsi tra due anni, o perché non l'anno prossimo?».

Sabato il pensiero nel gruppo era comune a tutti: quando Tadej parte, è inutile inseguirlo. Cian Uijtdebroeks, decimo sul traguardo di Bergamo, si è limitato a descrivere la resa con poche parole: «Sul Passo di Ganda, spingevo costantemente a 500 watt, cercando semplicemente di tenere il passo. Se volevo superare qualcuno della UAE, dovevo spingere a 600 watt, e questo non è possibile». Quello che per gli altri è impossibile, per Tadej Pogacar è possibile.

L’iridato ha concluso una stagione impressionante con una ventesima vittoria e la sua terza Classica Monumento, dopo il Giro delle Fiandre e la Liegi-Bastogne-Liegi. Anche lo sloveno si stupisce di se stesso e trova questi numeri impressionanti, ma ammette anche di non aver raggiunto tutti i suoi obiettivi e che il prossimo anno cercherà quindi di migliorare. «In realtà, ho mancato solo due obiettivi in ​​questa stagione - ha detto lo sloveno a Bergamo – La Milano-Sanremo e Parigi-Roubaix. La mia sfida personale rimane vincere anche queste due corse. Tuttavia, non voglio pensare troppo alla prossima stagione. Voglio rilassarmi a casa prima che tutto il circo ricominci».

Pogacar è straordinario, ma la domanda che torna incessantemente è questa: veramente Pogi è unico come Eddy Merckx? Grazie a Ernesto Colnago, fondatore dell’omonimo marchio di bici, che era sotto al palco delle premiazioni del Lombardia, Tadej Pogacar ha scambiato qualche parola al telefono con Eddy Merckx. Ci sono stati i complimenti tra i due, ma Eddy Merckx rimane sempre Eddy Merckx. 

«Sapete che non mi piace questo paragone - ha detto lo sloveno in conferenza stampa -. Ma per pura coincidenza, subito dopo la gara, ero con Ernesto Colnago  quando ha ricevuto una chiamata da Eddy Merckx. Quindi sì, ho potuto scambiare qualche parola al telefono con Eddy Merckx e ho pensato che fosse davvero bello. Ma non mi piace essere sempre paragonato a Eddy...».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quando passa Vincenzo Nibali, ambassador del Giro e delle corse di Rcs Sports, tutti lo chiamano per un saluto, un autografo e una foto e lui ricambia con un sorriso. Anche sabato scorso al Lombardia il siciliano non si è...


di Francesca Monzone
La supremazia di Tadej Pogacar è davvero indiscutibile. È il più forte sulle strade e strapazza i suoi avversari: se questo crea uno spettacolo entusiasmante per gli appassionati e i tifosi, per i corridori sta diventando fonte di preoccupazione e...


Non solo  Seixas, Sparfel e Bisiaux tra i giovani emergenti della scuola francese che stanno crescendo nel panorama internazionale. Sulla scia di quest'ultimi sta pedalando con profitti anche il talento Maxime Decomble. Il ventenne di Le Ciotat, località nel dipartimento...


Il Tour of Chongming Island, competizione in tre tappe in corso di svolgimento in Cina, si è aperto con la volata vincente di Kathrin Schweinberger e... con un colpo di scena. Sul traguardo di Chongming, la 28enne della Human Powered Health - campionessa...


Cresciuto a Cameri, nel Novarese, dove ha mosso le prime pedalate a 9 anni per conto della Società Ciclistica Galliatese, il 18enne Luca Morlino con il successo nel “Piccolo Lombardia” juniores a Castello di Carimate, ha conquistato un traguardo pienamente...


Fabio Di Leo, Nicole Bracco e Anna Bonassi hanno brindato al successo nelle gare giovanili organizzate domenica a Valmorea (Como) dalla Associazione Ciclistica Remo Calzolari. L’Esordiente milanese in forza alla Busto Garolfo si è imposto nella “gara unica” riservata ai...


Il Giro Handbike ha concluso la quindicesima edizione sul Lungomare di Bari: una cornice scenografica per un evento straordinario, la finalissima della manifestazione leader di settore anche in Europa. Il mare, con le sue sfumature di blu, ha accompagnato gli...


Gli specialisti del ciclocross hanno disputato a Osoppo, nel cuore del Friuli, una prova del Giro delle Regioni. Hanno gareggiato anche corridori della Fas Airport Services-Guerciotti- Premac del manager Alessandro Guerciotti. Dopo 2 domenica ricche di vittorie, a Osoppo la...


Alla lista dei corridori che salutano il gruppo alla fine di questa stagione si aggiunge Geoffrey Bouchard, 33 anni. Il corridore della Decathlon AG2r La Mondiale ha salutato il gruppo su Instagram: «Dopo sette anni intensi e memorabili, è ora...


È una startlist di livello più che buono quella che andrà a caratterizzare la sesta edizione del Tour of Guangxi, corsa che, come è consuetudine degli ultimi anni, concluderà la stagione World Tour e che, rispetto al 2025, vedrà...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024