NIBALI E LA PASSIONE PER LA TECNICA: «RUOTE, AERODINAMICA, VELOCITA'... PROGRESSI ECCEZIONALI»

INTERVISTA | 14/10/2025 | 08:25
di Francesca Monzone

Quando passa Vincenzo Nibali, ambassador del Giro e delle corse di Rcs Sports, tutti lo chiamano per un saluto, un autografo e una foto e lui ricambia con un sorriso. Anche sabato scorso al Lombardia il siciliano non si è tirato indietro, accontentando tutti quei fan che lo hanno visto correre e vincere in bici e che sono ancora legati alla sua immagine.


Lo Squalo, due volte re del Giro di Lombardia nel 2015 e 2017,  sempre sul traguardo di Como, è sempre attuale e attento, capace di fare un’analisi sensibile e precisa sul mondo del ciclismo. Poco prima della premiazione, al fianco del podio c’erano le biciclette di Pogacar e della Uae, e dell’australiano Storer della Tudor e Vincenzo Nibali, attentissimo da sempre alle novità tecniche, le ha guardate, soffermandosi sui particolari e analizzando con noi i vari dettagli.


Nibali, che cosa ha scoperto?
«Cercavo di capire quali sono le soluzioni tecniche che hanno montato: gomme, ruote, rapporti. Ho visto che la Uae di Pogacar ha usato una bici super veloce, nonostante il percorso molto duro con tante salite e un dislivello molto importante superiore ai 4000 metri. Quindi la scelta di avere usato una bici leggermente più pesante rispetto a quella da salita, ma più veloce, comunque ha pagato perché il risultato è stato la vittoria».

Lei è stato un grande campione ed è sceso dalla bici da pochissimo. Si va sempre più avanti dal punto di vista del materiale: ha notato qualcosa che solo un esperto può valutare. Cosa?
«Certo, l'evoluzione oggi più importante è quella delle gomme e ruote, perché le bici sono super performanti, sono state cambiate completamente negli ultimi anni con i freni a disco, tutti lo sappiamo e poi c’è la componente dell’aerodinamica».

Ha parlato di aerodinamica, qualcosa di cui sentiamo parlare sempre più spesso. 
«L'aerodinamica conta tantissimo. Sono spariti tutti i cavi, sono tutti cablati internamente alle bici, si lavora anche sul peso e sulla rigidità. Il carbonio viene lavorato anche in modo diverso, con degli stampi che usano il Pet: in modo molto semplice, per farlo capire, è uno stampo che si mette all'interno e va a strutturare la dimensione stessa del carbonio tra parte interna e parte esterna. E molto interessante è lo sviluppo delle gomme perché sono cresciute di larghezza dando molto più grip, più stabilità, più comfort, quindi la ruota rotola meglio, fa più velocità e alla fine si hanno medie molto più alte».

Lei hai sempre avuto questa grande attenzione alla tecnica: che cosa la appassiona?
«Tutta la meccanica in generale, tutto quello che si può migliorare. Sicuramente la tecnologia che abbiamo a disposizione: lo vediamo sempre, quando pensiamo che siamo arrivati al top c'è sempre qualcosa da poter migliorare. È affascinante e forse è l’aspetto che oggi mi appassiona di più».

Copyright © TBW
COMMENTI
Grande Vincenzo
15 ottobre 2025 11:31 Arrivo1991
Sempre pronto con analisi interessanti e puntuali. Un vero campione anche sceso dalla bici !

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
De Rosa presenta la nuova 70 che accompagnerà il team VF Group-Bardiani CSF-Faizanè nel 2026. «La scorsa settimana mi ha chiamato un giornalista, stava facendo il giro dei brand per sapere delle bici dei team e mi ha chiesto il colore...


La stagione 2025, con le sue 54 vittorie, è già storia, e la Soudal Quick Step si sta preparando per il prossimo anno, che avrà nuovamente il via al Tour Down Under in Australia. Prima di partire per l'emisfero australe...


Non è mai un bel segnale quando una squadra, piccola o grande che sia, chiude. Ad annunciare l'addio alle competizioni stavolta è la Continental ungherese Karcag Cycling che ha dato l'annuncio sulle sue pagine social. Nella formazione magiara in questa...


Sì al Giro delle Fiandre, dove debutterà davanti al proprio pubblico, no alla Sanremo e al Giro d’Italia, obiettivo classiche delle Ardenne e poi Tour de France. È al sole dell’isola di Maiorca, dove è arrivato sabato, che Remco Evenepoel...


Davide Formolo è costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico per un banalissimo incidente domestico ed è lo stesso corridore veronese della Movistar che racconta l'accaduto: «Non c’è niente da fare, la vita è strana a volte: percorri circa 30k...


Che cosa unisce un critico d’arte a un ingegnere, che cosa collega un tecnico di laboratorio a un docente di geomatica, che cosa affratella un giornalista e un senatore? Che cosa c’entrano le politiche del territorio con l’ingegneria meccanica e...


In occasione della Beltrami TSA Open House di Reggio Emilia, ci siamo soffermati al termine dell'evento con Fabiano Fontanelli, che ci ha raccontato la genesi del suo libro che narra sia la sua vita ciclistica da vincitore e da gregario...


Campa Bros nasce nel 2004 con un solo obiettivo, ovvero portare nel mercato italiano e nelle mani di tutti gli appassionati componenti e accessori di ottima qualità per il mondo della mountain bike. Materie di prime ricercate e lavorazioni precise restano...


Domenica scorsa, il gruppo motociclisti delle Scorte Tecniche S.C. Fontanafredda, ha celebrato il suo 2025 festeggiando assieme un’annata molto intensa ed impegnativa dedicata a garantire la sicurezza di tutti i ciclisti e tutti gli addetti nelle gare ciclistiche in...


Sabato 6 dicembre 2025 a Bologna il Consiglio Direttivo dell'AIMANC - Associazione Italiana Magistrati Avvocati Notai Ciclisti - ha ratificato la nomina a nuovo presidente l’Avv. Francesco Bellin di Bassano del Grappa. Il nuovo consiglio ringrazia l’Avv. Manlio D’Amico per l’impegno...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024