Sì al Giro delle Fiandre, dove debutterà davanti al proprio pubblico, no alla Sanremo e al Giro d’Italia, obiettivo classiche delle Ardenne e poi Tour de France. È al sole dell’isola di Maiorca, dove è arrivato sabato, che Remco Evenepoel sta elaborando il programma della stagione 2026 con il manager Ralph Denk e i nuovi tecnici della Red Bull-Bora Hansgrohe. Temperature di 20 gradi, clima mite, e così Remco ha già pedalato quattro ore e mezzo lunedì e cinque martedi. Ma al centro ci sono i suoi programmi, che saranno annunciati oggi pomeriggio.
Il fiammingo, 25 anni, due volte campione olimpico e quattro volte iridato (una in linea e tre a cronometro), è stato molto tentato dal ritorno al Giro d’Italia, dove aveva un conto in sospeso dal ritiro del 2023. Alla fine è prevalsa però l’idea di correre per la prima volta il Giro delle Fiandre, che come la Sanremo e la Roubaix non ha mai affrontato. Che emozione per Remco pedalare finalmente nella Ronde, lui che è il simbolo del ciclismo fiammingo.
Evenepoel - come anticipa il quotidiano Het Nieuwsblad - debutterà molto probabilmente il 4 febbraio alla Vuelta Valenciana, al caldo della Spagna, vicino alla sua casa di Calpe, poi a febbraio tornerà all'Uae Tour negli Emirati, già vinto nel 2023. Quindi ritiro in quota in vista delle classiche del Nord, e a questo punto niente Milano-Sanremo ma piuttosto rientro alla Vuelta a Catalunya. Quindi il Fiandre e poi le classiche delle Ardenne con l'Amstel Gold Race (20 aprile), la Freccia Vallone (23 aprile) e Liegi-Bastogne-Liegi (26 aprile) obiettivo fondamentale della sua primavera. Niente Giro d’Italia e avvicinamento classico al Tour de France attraverso il Criterium del Delfinato, dopo una primavera intensa con non meno di 20-25 giorni di gara.
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