
È stato presentato ufficialmente a Cesenatico, presso la Sala Conferenze del Museo della Marineria, il Memorial Marco Pantani 2025, in programma sabato 13 settembre, la corsa che ogni anno celebra il ricordo del “Pirata” riportando il grande ciclismo sulle sue strade.
L’organizzazione generale, sportiva e tecnica dell’evento è affidata al Gruppo Sportivo Emilia, con il patrocinio del Panathlon Club Cesena guidato dal presidente Dionigio Dionigi, e con il fondamentale sostegno della Sidermec di Pino Buda, da sempre al fianco della manifestazione.
Un intreccio di passione, memoria e territorio, che ha reso il Memorial Pantani un appuntamento fisso del calendario internazionale e un momento di festa per tutta la Romagna.
Alla presentazione della gara hanno partecipato, tra gli altri, il Sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli, il Vice Presidente del Comitato Regionale Emilia Romagna FCI, Alessandro Spada, la Consigliera della Lega Ciclismo Professionistico, Maria Laura Guardamagna, oltre a Tonina e Paolo Pantani, Adriano Amici e Dionigio Dionigi.
La corsa, valida come prova della Coppa Italia delle Regioni (la speciale Challenge della Lega del Ciclismo Professionistico) torna alle origini, a Cesenatico, la città di Marco, con partenza e arrivo sul lungomare. Dopo un breve tratto di trasferimento ad andatura controllata, i corridori entreranno nel vivo della gara: un primo tratto in linea di poco meno di 14 chilometri aprirà la strada verso le colline. Poi toccherà al circuito di Sogliano al Rubicone, da ripetere tre volte.
Qui il percorso si fa subito selettivo: con un primo strappo impegnativo, tratti irregolari tra salite e falsopiani, e una discesa tecnica, ricca di tornanti, che accompagnerà i corridori verso il fondovalle.
Terminata questa parte, la corsa entrerà nel cuore del circuito di Longiano, affrontato inizialmente in maniera parziale e successivamente per tre giri completi. Qui i corridori si misureranno con la salita verso il borgo, dura nei primi 700 metri con pendenze vicine al 9%, e con strade più strette che metteranno alla prova gambe e strategie.
Al Gran Premio della Montagna di Longiano, lo sforzo sarà premiato da un passaggio suggestivo attraverso il borgo, seguito da una discesa tecnica e da un nuovo tratto di fondovalle fino alla salita di Roncofreddo. Un alternarsi continuo di salite e discese che renderà la corsa esplosiva e difficile da controllare.
Dopo l’ultimo giro di Longiano, la strada si apre e si punta verso il mare, su tratti veloci e scorrevoli. Ma attenzione: il vento contrario, spesso protagonista su questo tratto, potrebbe complicare i piani del gruppo.
Il passaggio davanti alla casa che fu di Marco Pantani segna l’ingresso a Cesenatico. Emozione pura, nel cuore della sua città, prima del primo passaggio sulla linea del traguardo.
Da lì mancheranno i quattro giri finali del circuito cittadino, caratterizzati da lunghi rettilinei che prepareranno lo sprint conclusivo, o forse l’azione vincente di chi saprà sorprendere il gruppo.