DEL TORO. «DEVO IMPARARE AD AVERE PIU' FIDUCIA IN ME STESSO E A NON MOLLARE MAI»

GIRO D'ITALIA | 28/05/2025 | 18:37
di Francesca Monzone

Isaac Del Toro è tornato più forte che mai conquistando la tappa con arrivo a Bormio. Nel finale il messicano si è sbarazzato di Romain Bardet e Richard Carapaz, arrivando da solo sul traguardo, con il francese secondo e l’ecuadoriano terzo. 


«Per quello che mi riguarda, so che devo andare avanti sempre, non mollare mai e impegnarmi sempre – ha spiegato Del Toro - Perché le giornate difficili arrivano per tutti, e chiunque può avere una difficile. Devo solo continuare ad avere più morale e non mollare mai, perché questo sport è sempre super difficile. E’ normale quello che mi è successo ieri: io devo solo continuare a imparare velocemente e ascoltare la squadra».


Nella frazione di ieri a San Valentino, la maglia rosa ha tagliato il traguardo con 2’46” di ritardo sul vincitore Scaroni, riuscendo a contenere  il ritardo in classifica generale da Carapaz e Yates che lo hanno attaccato.

«Penso che sia stata una giornata piuttosto dura per tutti e a dire il vero non mi ero mai trovato in una situazione simile prima e di sicuro sono arrivato che non avevo più niente. Penso di non aver dato il massimo, ma non mi lamento, non è una scusa, do tutto e sono super felice di aver avuto quella giornata  perché mi ha reso migliore».

Ad attendere Del Toro sul traguardo c’era la sua famiglia con la mamma, la fidanzata e il fratello: per salutarli il messicano ha tagliato il traguardo con un inchino, un’idea nata per scherzo dal fratello in occasione della Milano-Torino dello scorso marzo.

«Quel gesto per me è un modo per ringraziare tutte le persone che mi seguono. L’idea era nata da mio fratello dopo la Milano-Torino, perché avevo la lampo della maglia rotta. Ci sono tante persone che mi sostengono, gridano il mio nome ed è una sensazione così speciale, perché io non mi sento così speciale ma nel gruppo quando passo nei paesi e nelle città è incredibile e così ho voluto dire grazie a tutti».

Carapaz anche oggi ha dimostrato di essere il corridore più pericoloso. In classifica generale è secondo a 41” dalla maglia rosa e dietro di lui, con un ritardo di 10”, c’è Yates.

«Dobbiamo riuscire a gestire le prossime tappe e, sì, Carapaz è un corridore pericoloso. Non devo lamentarmi troppo e non devo avere troppo tempo per pensare e voglio pensare solo ad andare avanti fino alla fine. Ma con la squadra non pensiamo solo a Carapaz e sappiamo che non dobbiamo far andare via nessuno degli uomini classifica».


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Le corse a tappe transnazionali hanno sempre avuto un fascino speciale: di esempi, in particolare tra Francia e Italia, ne abbiamo avuti nella seconda metà del secolo scorso ed ora siamo alla vigilia di un... ritorno di fiamma. Il prossimo...


La decrescita felice è il nuovo obiettivo del ciclismo mondiale. Garantire più sicurezza abbassando la velocità, questo è quello che hanno chiesto corridori e squadre, non tutti, ma alcuni. Van Aert è tra questi, Prudhomme, anche. Riduzione dei rapporti e...


Tra i possibili vanti del ciclismo italiano vi è certamente quello di assicurare un grado di qualità e sicurezza delle proprie gare su strada mediamente superiore a quella di altri Paesi. Ciò, in buona parte, per merito della figura del...


Si è aperta ieri l’edizione 2025 dei Gran Premi Internazionali di Fiorenzuola – 6 Giorni delle Rose Bianche, la grande manifestazione di ciclismo su pista con atleti e atlete da tutto il mondo. La prima giornata, così come quella di...


Prendete due giornalisti che fanno della ricerca storica e della minuziosa archiviazione la loro cifra peculiare, date loro un'idea un po' folle che quella di scavare tra tomi e archivi per ricostruire la storia di tutte le nazionali italiane della...


Difficilmente potremmo trovare un alleato più prezioso della Creatina anche in questo momento dell’anno, una parte della stagione in cui per un motivo o per l’altro pretendiamo davvero molto dal nostro organismo. EthicSport con il nuovo Integratore Alimentare di Creatina Monoidrato Pura ricorre alla...


Doppio appuntamento all'orizzonte per la formazione Continental del Team Biesse Carrera Premac. Domenica a Piove di Sacco (Padova) la squadra bresciana diretta da Marco Milesi e Dario Nicoletti parteciperà al Memorial Alfredo Fornasiero, gara per Elite e Under 23 dove...


Il campione italiano Vincenzo Carosi, della Work Service Coratti, ha vinto la prima tappa a cronometro individuale del Trofeo dell'Aglianico in Vulture per la categoria juniores che si è svolta a Venosa in provincia di Potenza. Il tricolore ha coperto...


Soltanto ieri la Francia aveva scoperto la sua stella, oggi Maeva Squiban ha calato la doppietta prendendosi la settima tappa del Tour de France Femmes. La ventitreene del Team Uae Adq era prima entrata nella fuga di giornata ed ha...


La sicurezza per i corridori può passare anche per un ticket? La proposta è avanzata da Richard Plugge, il general manager della Visma Lease a Bike. Motivo scatenante della riflessione: la discesa dei corridori del Col de la Loze al...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024