PARIS 2024. AL VILLAGGIO SI MANGIA MALE? I CICLISTI HANNO CONVOCATO LO CHEF

PARIGI2024 | 07/08/2024 | 08:30
di Giulia De Maio

Al ristorante del Villaggio Olimpico di Seine-Saint-Denis si fanno code lunghe, fino a un'ora, e non si trova sempre quel che si vorrebbe mangiare. Non è una novità ai Giochi Olimpici ma nei primi giorni di questa rassegna a cinque cerchi ha destato scalpore e scandalo il razionamento di uova e carni varie. Gli organizzatori hanno tarato male i rifornimenti. Per evitare che molti atleti restassero a zero proteine, hanno limitato il consumo a un tot ciascuno, poi hanno intensificato gli approvigionamenti e il caso uova sembra rientrato.


A Paris 2024 gli azzurri del ciclismo non hanno sperimentato questo disagio, saggiamente hanno soggiornato in sedi distaccate più vicine alle venue delle loro gare, nelle quali la pressione era meno forte rispetto al mega-villaggio a nord di Parigi. Tra i comfort che possono vantare a differenza dei campioni di altri sport c'è un cuoco che si proccupa di preparare loro un ricco buffet che dia benzina ai loro muscoli e allieti il loro umore.


«Sono stato un giorno solo al villaggio, non ho mangiato bene, ma per un giorno può andare, per 10 non è certo l'ideale. Me lo hanno confermato anche i biker che ci sono stati di passaggio» ci racconta Mirko Sut, chef della Nazionale di ciclismo, alla seconda partecipazione olimpica dopo Tokyo 2021 (nelle foto sotto con Simone Avondetto e Luca Braidot; e con i pistard del quartetto, ndr).

«Come per la trasferta di tre anni fa in Giappone e come faccio d'abitudine per i mondiali e le altre gare internazionali sono entrato in contatto settimane prima dalla partenza con l'hotel in cui saremmo stati per ordinare i prodotti freschi e capire i loro fornitori. Il mango, per esempio, lo ordino solo se so che viaggia in aereo, se arriva in nave no perchè vuol dire che è stato colto acerbo ed è maturato strada facendo. Da dove arrivano i cibi è una chiave importante. La pasta l'abbiamo grazie allo sponsor della Nazionale, il parmigiano, la bresaola e il prosciutto crudo li abbiamo portati dall'Italia, frutta, verdura, pesce e tutto il “fresco” lo reperiamo da qui» continua Mirko che durante la stagione lavora con la Lidl-Trek e si è guadagnato sul campo, anzi in cucina, la divisa azzurra che indossa con orgoglio ormai da 10 anni.

Ad ogni pasto prepara un buffet con tanta scelta per offrire varietà e accontentare tutti i palati. Conosce bene gli azzurri, ognuno ha le proprie esigenze e il proprio gusto. «Il giorno in cui Luca Braidot nel cross country ha colto il quarto posto avevo preparato il brownie per la sera, finita la gara è venuto a trovarmi in cucina che aveva fame e allora gliel'ho offerto appena sfornato così sono riuscito a risollevargli l'umore dopo la medaglia di legno. Pippo Ganna invece mi ha avanzato due richieste: il sushi (che ormai è una tradizione da quando siamo stati in Giappone e sapete come è andata a finire con il quartetto) e la mia pasta con le zucchine. Che cos'ha di speciale? È fatta con tanto amore» racconta con il sorriso lo chef che dagli azzurri è apprezzato soprattutto per la sua crostata. Nei momenti speciali la classica marmellata di frutta lascia spazio al cioccolato. Speriamo debba presto prepararne una, o anche più d'una, in questa versione golosa per festeggiare...

Puntate precedenti del Diario di viaggio da #Paris2024:

Nella città dell'amore il cuore vince anche ai Giochi

Il giro del mondo di Cristiana, da Varese all'Australia e ritorno

Le sorelle Hashimi portabandiera di un paese da cui sono state costrette a fuggire

La parità dei Giochi raggiunta sulla carta o nemmeno lì

I nuovi sport urban conquistano i giovani e non solo

La lezione di Benedetta Pilato e il peso delle parole

BMX Freestyle, la disciplina di ET che (in Italia) è da extraterrestri

Pinarello, la bici olimpica che vince medaglie a raffica

Veronica Cano e la passione contagiosa dei volontari

Attenta a ciò che sogni, potrebbe avverarsi

Dalle lacrime di Giulia a quelle del clan di Pippo

L'accoglienza nel sorriso di Benoit e dei francesi che si incazzano

Elisa Longo Borghini punta in alto: "Firmerei subito per un'altra medaglia"

Filippo Ganna compie gli anni e vuole regalarsi due ori

Entriamo nella testa degli olimpionici con la psicologa della Nazionale di ciclismo

Copyright © TBW
COMMENTI
Che scandalo !
7 agosto 2024 12:42 Bicio2702
Senna putrida. Soggiorno olimpico scarso e deprimente. Mensa da terzo mondo. Ti costringono ad arrangiarti e a impegnare risorse che invece dovrebbero essere disponibili e all'altezza.

le grand français
7 agosto 2024 17:27 maulot
Sono stato una sola volta in Francia, il mangiare è stato l’incubo maggiore … MAI PIÙ!!!’

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Varato dalla Struttura Tecnica Regionale presieduta da Giovanni Nencetti – Settore Strada – la bozza del calendario gare élite e under 23 per la stagione 2026. Complessivamente al momento sono 30 le gare in programma. La novità è che la...


Il 2025 è stato l’anno in cui l’Italia è tornata a mettere la firma sul Giro del Belvedere, e lo ha fatto con il suo talento più fulgido: Lorenzo Finn. Il genovese si è imposto di forza sulle strade trevigiane...


Sam Welsford, velocista australiano, ha firmato un contratto biennale con la INEOS Grenadiers a partire dal 2026. Considerato un ottimo velocista, con sei vittorie di tappa al Tour Down Under, Welsford lavorerà a stretto contatto con il velocista e pluricampione...


La Red Bull – BORA – hansgrohe inizia la stagione 2026 insieme a Specialized con un nuovo look, pur rimanendo fedele alla propria storia. La nuova maglia è più di un semplice aggiornamento del design. È l'evoluzione costante della divisa...


L'esordio stagionale di Mathieu Van der Poel nel ciclocross, con il ritorno alle gare dopo un lungo stop, non è stato facile come quello dello scorso: per conquistare la vittoria l’olandese ha dovuto lottare contro un Thibau Nys veramente agguerrito....


Il prossimo anno non sarà più la Firenze-Empoli, come avvenuto dal 1988 ad oggi (prima edizione vinta dal siciliano Giovanni Scatà), ad aprire la stagione ciclistica in Toscana. La classica organizzata dalla Maltinti Banca Cambiano, si svolgerà anche nel 2026...


Carlo Giorgi non riesce a trattenere le lacrime, Samuele Privitera era uno dei suoi ragazzi, uno dei suoi figli aggiunti. Accanto a lui Luigi, il papà di Samuele, e mamma Monica Fissore, che lo abbraccia e lo consola. Si, lo...


Alla presentazione della sua Red Bull – Bora Hansgrohe, il general manager del team tedesco Ralph Denk è apparso sorridente, pronto a partire per una stagione nella quale vuole essere protagonista. «Siamo riusciti a prolungare i contratti di giovani talenti...


Ecco alcune curiosità sulla stagione ciclistica da poco conclusa, in attesa del nuovo anno. Nel 2025 Tadej Pogacar è stato ancora una volta il migliore, con 20 successi totali, di cui 17 in corse World Tour, compresi Strade Bianche, Giro...


Perché è il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno, sempre 24 ore, ma con più luce, più forza, più energia. Perché si parte prima dell’alba anche se l’alba è presto e si arriva dopo il tramonto anche se il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024