OSCAR TUTTOBICI. SIMONE GUALDI A CACCIA DEL DIPLOMA E DI ESPERIENZA TRA I PRO'

INTERVISTA | 18/11/2023 | 08:15
di Giulia De Maio

Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2023 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al giorno, in un cammino di avvicinamento che culminerà con la festa di venerdì 24 novembre a Milano. Oggi entriamo nel mondo di Simone Gualdi.


Una stagione in fuga coronata con un grande successo finale: il bergamasco Simone Gualdi ha conquistato la classifica generale dell'Oscar tuttoBICI Gran Premo Visit Malta riservato agli Juniores. Il portacolori della Cene Val Seriana ha respinto gli assalti finali del ligure Luca Giaimi del Team F.lli Giorgi Brasilia ISI Servic e del veneto Andrea Bessega della Borgo Molino Vigna Fiorita quindi sarà tra le stelle della premiazione che andrà in scena venerdì 24 novembre all'Hotel Principe di Savoia a Milano. Conosciamo meglio questo talento classe 2005 su cui ha già messo gli occhi una squadra World Tour come la Intermarché-Circus-Wanty.


Con chi devi condividere questo successo?

«Con ogni componente del team che mi ha supportato nell'arco della stagione e con la mia famiglia, mamma Chiara, papà Marco e mio fratello Davide, che ha 4 anni meno di me e gioca a calcio. Chi hai al fianco e dietro le quinte ha un ruolo fondamentale e fa la differenza. L'Oscar tuttoBICI è il coronamento di una bella annata, nella quale ho alzato le braccia al cielo 5 volte».

Quella più emozionante?

«Il Campionato Italiano. Lo avevo messo nel mirino dallo scorso anno. È stata una corsa strana perchè è andata via una fuga di gente forte fin da subito, io ero rimasto nel gruppo dietro, verso tre quarti della prova sono riuscito a rientrare davanti, quindi siamo andati via in 5 e ce la siamo giocata allo sprint».

Come ogni buon bergamasco, hai due grandi passioni: il ciclismo e la Dea.

«Corro in bici dall’età di 8 anni e sono un fan sfegatato dell’Atalanta. Quando riesco vado spesso in curva al Gewiss Stadium. Idoli? Nessuno in particolare. L’Atalanta è squadra che non esalta i singoli, quanto il lavoro di squadra. Ed è proprio questa coralità che la rende speciale».

L'anno prossimo passerai alla Circus-ReUz-Technord, vivaio della Intermarché. Dovrai trasferirti?

«No, continuerò a vivere con i miei a Cazzano Sant'Andrea in Val Seriana, andrò via solo per le trasferte e i ritiri, anche perchè quest'anno c'è da mettere nel mirino il diploma. Studio Meccanica-Meccatronica a Cazzaniga e a giugno avrò la maturità. Il titolo di perito meccanico spero non mi servirà, lo metterò nel cassetto, e visto che nei prossimi anni vorrei concentrarmi sulla bici per il momento ho scelto di non iscrivermi all'Università».

Come te la cavi con l'inglese?

«Pensavo di fare più fatica invece nei primi giorni di ritiro con il nuovo team a fine ottobre in Belgio, tutto sommato, non ho avuto problemi di comunicazione. Mi sono reso conto che mi aspetta un grande salto in un mondo completamente diverso, ma mi sento pronto e soprattutto sono fiducioso. Non mi sento “in fuga” dall'Italia. Io ho avuto l'occasione di andare a fare esperienza all'estero e l'ho voluta sfruttare. Sono convinto sia la strada giusta, ho preso la scelta migliore che potevo tra le porte che mi si erano aperte».

Cosa ti auguri per la tua carriera?

«Ora l'obiettivo è di accumulare più esperienze possibili, indispensabili per fare il salto con i grandi. Tra i big ho sempre ammirato Vincenzo Nibali, punto di riferimento del ciclismo italiano quando io ho iniziato a correre. Dei corridori in attività mi piacciono Tadej Pogacar, Wout van Aert e Mathieu van der Poel. Sono i campioni moderni, forti dappertutto, che non si risparmiano mai. Io per quanto ho capito finora me la cavo molto bene in salita e abbastanza bene sul passo, ho anche un buono spunto veloce per regolare gruppetti ristretti. Per il mio futuro sogno il Giro d'Italia e soprattutto Il Lombardia perchè è la corsa più vicina a casa».

Dove sei stato in vacanza?

«Da nessuna parte per non saltare giorni di scuola. Da dicembre in poi tra ritiri e gare dovrò bigiare un po'. A Malta non sono mai stato, magari ci andrò alla prossima occasione quando sarò un ciclista full time e avrò le ferie nel periodo invernale».

Per conoscere la classifica completa e tutti i dettagli del Gran Premio Visit Malta riservato agli Juniores CLICCA QUI

ALBO D'ORO OSCAR TUTTOBICI JUNIORES

1995    Valentino China
1996    Claudio Astolfi
1997    Crescenzo D’Amore
1998    Filippo Pozzato
1999    Damiano Cunego
2000    Antonio Bucciero
2001    Andrea Luppino
2002    Vincenzo Nibali
2003    Valerio Agnoli
2004    Eros Capecchi
2005    Jacopo Guarnieri
2006    Diego Ulissi
2007    Diego Ulissi
2008    Fabio Felline
2009    Luca Wackermann
2010    Paolo Simion
2011    Valerio Conti
2012    Umberto Orsini
2013    Simone Velasco
2014    Edoardo Affini
2015    Daniel Savini
2016    Alessandro Covi
2017    Michele Gazzoli
2018    Andrea Piccolo
2019    Andrea Piccolo
2020    Andrea Montoli
2021    Manuel Oioli
2022    Matteo Scalco
2023    Simone GUALDI

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