NIPPO FANTINI. Il primo team a impatto zero

GIRO D'ITALIA | 19/05/2015 | 09:35
Il Giro d’Italia è un bellissimo spettacolo che comporta grandi movimenti per tutti i team e la carovana per raggiungere tutto il pubblico italiano. Il team NIPPO Vini Fantini, ad esempio, si sposta ogni giorno con 4 ammiraglie, un bus, e 2 furgoni per movimentare staff, ospiti, atleti e materiali, e ha quindi deciso di attivare una partnership con l’innovativa start-up italiana Carbonsink al fine di azzerare le proprie emissioni.

Il meccanismo ha calcoli complessi ma un’idea molto semplice: diminuire le disuguaglianze del mondo attraverso una compensazione in chiave “green” sia della CO2 prodotta a causa di spostamenti, pasti consumati e pernottamenti, contribuendo a finanziare progetti di sviluppo sostenibile in aree svantaggiate del mondo. Carbonsink Group è un spinoff dell’università di Firenze che si occupa della realizzazione di progetti per la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra in paesi in via di sviluppo, coniugando ricerca universitaria e managerialità.

Il team NIPPO Vini Fantini, grazie alla collaborazione con Carbonsink, compenserà quindi tutte le proprie emissioni di CO2 durante il Giro d’Italia. La prima stima della start-up italiana , che verrà ricalcolata giorno per giorno in base alle attività realmente svolte dal team, è di 60,8 tonnellate di C02 che verranno prodotti dal team durante il giro. Tali emissioni sono paragonabili a quelle dovute al consumo di gas annuale di 20 abitazioni di medie dimensioni.
Questo consumo è del tutto assimilabile a quello di tutti gli altri team, con la differenza che la squadra italo-giapponese è la prima e finora l’unica a neutralizzare le proprie emissioni di CO2.

Andrea Maggiani, CEO e founder di Carbonsink spiega come vengono calcolate le emissioni:
“Vengono calcolate tappa per tappa sulla base dei mezzi movimentati, dei pasti consumati e anche dei materiali pubblicitari prodotti e distribuiti. L’idea di questa partnership è di Carbonsink ed è nata grazie alla nostra passione per il ciclismo e dalla voglia di prender parte ad un bellissimo progetto sportivo che vede come protagonisti Francesco Pelosi e altri ragazzi che vengono come noi da La Spezia.

Il General Manager del team Francesco Pelosi è orgoglioso della partnership:
“Sull’onda del nuovo ciclismo e delle nuove professionalità già introdotte dal team, si tratta di un’ulteriore novità che vogliamo promuovere e che speriamo ancora una volta, così come per il passaporto biologico pubblicato on-line da tutti gli atleti, che sia si la prima nel suo genere, ma confidiamo non resterà l’unica trovando seguito negli altri team."


 
NIPPO Vini Fantini is the first zero impact professional cycling team at Giro D’italia. The compensation of greenhouse gas emissions, 60,836 ton CO2 eq, will be possible thanks to an Italian project faircarbon.it, the first Italian platform to neutralize emissions developed by CarbonSink Group.
Giro d’Italia is an amazing show which brings with itself a lof of movements for all the teams and the caravan in order to reach the entire Italian audience. For example, team NIPPO Vini Fantini uses four team cars, one bus and two vans for moving staff, athletes and equipment, so a partnership with the Italian original start-up CarbonSink has been created in order to neutralize its own greenhouse gas emissions.

The way it works consists in very complicated calculations and a very simple idea: to reduce global inequality through compensating in a “green way” CO2 created because of movements, meals, overnight stays, while supporting sustainable development in disadvantaged areas.
CarbonSink Group is a University of Florence’s spinoff, which focuses on projects that aim to reduce greenhouse gas emissions in developing countries, combining research and management.

Team NIPPO Vini Fantini, thanks to its partnership with CarbonSink is going to neutralize all of its greenhouse gaas emissions at Giro d’Italia. The first evaluation coming from the Italian start-up, which is going to recalculated day by day, is 60,8 Tons of CO2 during the entire race. These emissions are comparable to those produced by 20 medium size homes in a year.
This amount is comparable to those of other teams, but the Italian-Japanese team is the first one who is neutralizing its CO2 emissions.

Andrea Maggiani, CarbonSink CEO and founder explains how emissions are calculated: “They are calculated stage by stage, considering the vehicles used, the consumed meals and advertising materials created. The idea behind this partnership belongs to Carbonsink and it was born thanks to our passion for cycling and we wanted to be part of this amazing sport event in which Francesco Pelosi and other guys coming from our hometown La Spezia are protagonists."

Team General Manager Francesco Pelosi is proud about this partnership: “Considering the new cycling and the new additions to the team, this is something new that we would like to promote and we hope it will be an example to follow for other teams, as we wish the same for other new opportunies we propose to the cycling world as for the biological passport”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nel finale della settima tappa del Giro d’Italia Women, sulle temute rampe del Monte Nerone, abbiamo visto tante cose: il magnifico attacco di Elisa Longo Borghini e Silvia Persico, la rimonta che ha permesso a Sarah Gigante di conquistare la...


Come nell’unica altra corsa a tappe cinese di categoria .Pro fin qui disputata (il Tour of Hainan), anche al Tour of Magnificent Qinghai l’ultima tappa ha arriso ad Alexander Salby. Sul traguardo di Xihaizhen, lo sprinter danese della Li...


Quella di ieri a Laval Espace Mayenne, è stata la vittoria perfetta per Jonathan Milan, perché è arrivata grazie ad una squadra che ha lavorato tutto il giorno per lui. Il friulano sapeva che si il successo fosse arrivato, non...


La rivalità nella storia del ciclismo si è spesso spenta grazie al passaggio di una borraccia in corsa. Ci tornano subito alla mente le immagini di Coppi e Bartali e di quel Tour de France del 1952 e quel gesto...


Se qualcuno pensava che il Monte Nerone potesse chiudere veramente i giochi deve assolutamente ricredersi perché la tappa finale - la Forlì-Imola di 134 km - con l’arrivo nell’autodromo Enzo e Dino Ferrari è tutt’altro che banale. per seguire il...


Una corsa che si conclude sulla «avenue Cavendish» come può finire se non allo sprint? La Chinon-Chateauroux di 174, 1 km presenta un profilo mosso ma non impegnativo. per seguire la cronaca diretta dell'intera tappa a partire dalle 13.10 CLICCA...


Si chiude nel segno di Alexander Salby ed Henok Mulubrhan il Tour of Magnificent Qinghai 2025. Il velocista danese della Li Ning Star, già a segno nella terza tappa, ha infatti concesso il bis imponendosi allo sprint anche sul traguardo...


Matteo Fabbro era sparito dai radar a fine 2024. Dopo un’annata non particolarmente brillante anche a causa di alcune problematiche fisiche che hanno inciso sulla sua resa agonistica, il corridore friulano non aveva trovato nessuno che volesse investire su...


Jonathan Milan è stato multato e penalizzato dopo la vittoria nell'ottava tappa del Tour de France 2025, la Saint Meen Le Grand-Laval di 17, 4 km. Il velocista della Lidl-Trek, durante la volata poi vinta, avrebbe ostruito un avversario, motivo che...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla ottava tappa del Tour de France. 8: UN NUOVO VINCITOREJonathan Milan, un debuttante al Tour de France, ha impiegato 8 tappe per alzare le braccia per la prima volta. L'italiano ha...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024