AVENIR. ARRIVA LA FUGA E CAMBIA LA GENERALE. TAPPA A ROWE, 8° TURCONI E DECOMBLE NUOVO LEADER

PROFESSIONISTI | 25/08/2025 | 16:45
di Luca Galimberti

Si attendeva una volata di gruppo e invece a Vitry en Charollais, sede d'arrivo della seconda tappa del Tour de l'Avenir 2025, è giunto un drappello di 19 attaccanti regolato dal britannico Elliot Rowe. Il 19enne atleta in forza alla Visma Lease a Bike Develepment ha battuto allo sprint il tedesco Louis Leidert e il lussemburghese Alexandre Kess che ha completato i 136 chilometri in programma in terza posizione. Filippo Turconi, primo degli azzurri, ha animato la fuga, provato anche nel finale e ha concluso ottavo; dietro di lui l'austriaco Feurstein e il francese Decomble, nuovo leader della classifica generale. In seconda posizione nella classifica a tempo il  danese Dalby e  l'australiano Ward. 


La frazione di oggi ha visto protagonisti tanti attaccanti anche abbiamo dovuto attendere la metà gara per vedere la prima vera fuga di giornata. Subito dopo la partenza da Saint Symphorien sur Coise è stato Alessandro Borgo a prendere l’iniziativa uscendo dal gruppo e portandosi a ruota una decina di altri corridori; il campione italiano si è anche preso una manciata di punti per la speciale classifica degli scalatori scollinando in terza posizione dal GPM di  Saint-Laurent vinto dal polacco Goszczurny.


In vista della Côte de Machézal hanno provato ad allungare il vincitore di ieri Noah Hobbs e Marco Schrettl con l’austriaco primo a scollinare dalla seconda asperità di giornata.  L’avvicinamento alla Côte de Coutouvre ha favorito il formarsi di un plotoncino di venti attaccanti: Turconi (Italia), Rowe (Gran Bretagna), Aznar (Spagna), van Zanden (Olanda), Decomble (Francia), Lesueur (Francia), Basset (Francia), Dalby (Danimarca), Wallenborn (Lussemburgo), Kess (Lussemburgo), Ward (Australia), Huber (Svizzera), Přidal (Rep Ceca), Feurstein (Austria), Rex (Belgio), Gruszczynski (Polonia), Marolt (Slovenia), Koech (Germania), Leidert (Germania) e Sandstad (Norvegia).

Questi attaccanti hanno pedalato di comune accordo riuscendo ad avere un vantaggio superiore a 3 minuti, Rowe si è imposto al Traguardo Volante di Saint Christophe en Brionnais e successivamente l’armonia tra i fuggitivi è terminata: hanno provato l’attacco in solitaria  Huber e Marolt mentre Basset non è riuscito a tenere il ritmo del gruppo di testa.

A 5 chilometri dal traguardo i fuggitivi venivano segnalati con 2’55” sul gruppo principale condotto da Italia, Norvegia con la Francia a rompere i cambi. In fuga negli ultimi 2 chilometri si sono registrati diversi scatti con Turconi molto attivo ma a decidere il finale è stato lo spunto di Rowe che, dopo la vittoria ottenuta ieri dal suo compagno Hobbs,  porta a due i successi britannici in questa edizione del Tour de l'Avenir.

La corsa proseguirà domani con i 158 chilometri tra Etang sur Arroux  e Châtillon sur Chalaronne.

ORDINE D'ARRIVO

1 Rowe Elliot Great Britain 02:59:02

2 Leidert Louis Germany ,,

3 Kess Alexandre Luxembourg ,,

4 Přidal Tomáš Czech Republic ,,

5 Dalby Simon Denmark ,,

6 Utengen Sandstad Halvor Norway ,,

7 Aznar Hugo Spain ,,

8 Turconi Filippo Italy ,,

9 Feurstein Kilian Austria ,,

10 Decomble Maxime France ,,

11 Lesueur Louka France ,,

12 Rex Tim Belgium ,,

13 Koech Silas Germany ,,

14 Huber Jan Switzerland ,,

15 van Zanden Otto Netherlands ,,

16 Marolt Jaka Slovenia ,,

17 Wallenborn Arno Luxembourg ,,

18 Gruszczynski Filip Poland ,,

19 Ward Jack Australia ,,

20 Bévort Carl-Frederik Denmark 02:27

in aggiornamento

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COMMENTI
Turconi
25 agosto 2025 17:33 Frank46
In verità poco mi importa delle vittorie quando si tratta di categorie, in quanto è più importante misurare le performance che andare a vedere le vittorie.

Turconi tra gli under è comunque uno degli scalatori migliori sebbene non abbia mai fatto la differenza, ma alcuni migliorano più gradualmente e quindi non significa che tra qualche anno non diventi un big trai professionisti anche se al momento non sembrerebbe un predestinato.

È arrivato 5° al Giro Next di quest' anno a meno di 1,50 dal vincitore.

Mi sarebbe piaciuto sinceramente capire le performance di Lorenzo Finn ma il destino del suo Tour dell' avenir mi sembra ormai già segnato, è successa più o meno la stessa cosa che era accaduta già al Giro next, anche se in quell' occasione è stato evidente che comunque non aveva una grandissima gamba, molto probabilmente a causa della caduta, come anche da lui stesso detto.

Finn, se non ci saranno inconvenienti per Turconi nelle prossime tappe, dovrà scortare Turconi nelle ultime due frazioni, che sono le uniche di montagna.

Turconi dovrà difendersi dagli attacchi di Seixas, Widar e Torres.

2 minutini da difendere in due tappe non sono pochi ma non sono neanche tanti, dovrà superarsi perché di certo non è il giovane più talentuoso.

Tra l'altro si corre con la maglia della nazionale e Lorenzo Finn dovrà onorarla mettendosi al servizio di colui che doveva essere il suo luogotenente.

Nelle categorie giovanili è più difficile tenere cucita la corsa e capita più spesso di vedere delle sorprese. Anche al Giro Next tutti si aspettavano Widar o al massimo Lorenzo Finn ma alla fine la corsa è andata fuori controllo.

Quest' anno Lorenzo Finn doveva mettersi alla prova al Giro Next e al Tour de l' avenir, diciamo che è stata una stagione che ha detto ben poco di lui. Ormai rimangono solo mondiali e europei ma bisognava testare il suo motore nelle gare a tappe e invece dovrà andare con il freno tirato.

@ Frank46
25 agosto 2025 18:31 Albertone
Widar al Giro Next ha avuto sfortuna mista ad un crollo mentale poi, post caduta.
Di Finn, penso se ne parli anche fin troppo, meglio evitare un pompaggio mediatico.

Frank46
25 agosto 2025 18:43 fransoli
non condivido più di tanto, io parto dalla premessa che nessuno è tagliato fuori perché nessuno dei grandi favorti è arrivato davanti, e nella quinta e nella sesta tappa in due frazioni ancora può succedere di tutto e i minuti voleranno, secondo te se Widar-Pablo Torres-Seixas attaccano e Turconi non dovesse risucire a tenere il passo ma Finn si, Finn viene verrebbe fermato per scortare Turconi con una crono finale in salita di dieci chilometri, anche se non durissima? Per difendere che? Nella prima crono di 3 chilometri Turconi è arrivato quasi ad un minuto. Non puoi fare paragoni con il giro, li Seixas non c'era, Widar è uscito di scena per la caduta. La discriminante sono le gambe, il freno non lo tirerà nessuno di proposito.

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