
Una caduta ha coinvolto diversi corridori mentre la sesta tappa del Giro d'Italia era ad una settantina di chilometri dal traguardo: la leggera pioggia che si è abbattuta sull'Irpinia ha trasformato le strade in una autentica saponetta. Tra gli atleti coinvolti Jai Hindley. L'australiano della Red Bull - BORA - hansgrohe è stato uno dei primi a perdere il controllo della bici candendo a terra, prontamente assistito. L'australiano è apparso molto scosso, si è rialzato ma poi è stato caricato sull'ambulanza: non sembrava avere fratture o problemi evidenti, probabilmente per lui è scattata l'appolicazione dle protocollo per la commozione cerebrale.
Tra i corridori costretti al ritiro anche Juri Hollmann della Alpecin Deceuninck che potrebbe aver riportato la frattura del bacino ma sono davvero tanti i corridori appiedati. Il ceco Jozef Cerny, che si era fatto medicare in ambulanza, è ripartito con calzoncini e calze completamente rossi a causa del sangue. Medicazioni evidenti, tra gli altri, anche per Fortunato e Busatto.
Attualmente la corsa è stata neutralizzata per decisione della direzione di gara e del collegio di giuria. Gli atleti stanno procedendo ad andatura controllata dietro le vetture dell'organizzazione
AGGIORNAMENTO ore 16.03: la corsa viene fermata in un tratto rettilineo, la decisione della giuria è quella di far ripartire la corsa al km 166, ricomponendo la carovana come era al momento dello stop, quindi con Paleni e Van der Hoorn in fuga.
Si sta discutendo a bordo strada, organizzatori e giuria stanno valutando il da farsi. Prende corpo la possibilità di neutralizzare l'intera tappa e disputare soltanto la volata.
I corridori stanno discutendo con la giuria. Pronta la vettura dell'organizzazione in testa al gruppo.
AGGIORNAMENTO ore 16.08: decisione finale, corsa neutralizzata, si farà solo la volata finale. Annullati distacchi, non si prenderà il tempo, non verranno assegnati gli abbuoni ne i punti al traguardo. Si riparte con la situazione di gara precedente, quindi con Paleni e van der Hoorn in fuga con 50" di vantaggio. La corsa è ripartirta ufficialmente alle 16.10 a 58 km dalla conclusione.