POGACAR: «ERA GIUSTO AIUTARE MOLANO, LUI HA LAVORATO PER ME TUTTA LA SETTIMANA»

GIRO D'ITALIA | 12/05/2024 | 18:26
di Francesca Monzone

La prima settimana del Giro d’Italia si è conclusa e domani Tadej Pogacar potrà godersi il suo primo giorno di riposo. Nel finale sul lungomare di Napoli, lo slovebno ha sorpreso tutti volando in testa al gruppo per aiutare il suo compagno di squadra Molano, che però si è dovuto accontentare del terzo posto dietro a Milan e al vincitore Olav Kooij.


«Nel finale ho tirato per Molano, anche perché siamo compagni di squadra e anche amici. Lui è uno sprinter molto forte e ha saputo reggere bene nel finale. Gli ultimi 40 km sono stati complicati un po’ per tutti ma JUan Sebastian è stato bravo».


Pogacar è un corridore generoso e per questo oggi voleva aiutare il compagno a vincere una tappa, per ricambiarlo dell’aiuto ricevuto durante tutta la settimana.

«Molano ha lavorato per me tutta la settimana e volevo ripagare il suo lavoro. Oggi era un percorso duro e tecnico. Abbiamo avuto un finale molto veloce e quindi era giusto aiutarlo. Alla fine ha fatto un terzo posto e questo gli darà fiducia per i prossimi sprint».

Questa sera la corsa rosa resterà a Napoli e domani ci sarà il giorno di riposo. Pogacar chiude questa prima settimana di corsa con un bilancio molto positivo, perché oltre alla maglia rosa, ha ottenuto anche tre successi di tappa.

«Domani ci sarà il giorno di riposo ma in realtà non ci sarà molto un riposo per me. Farò una pedalata in bici  e poi ci saranno gli impegni con la stampa. Però sarà bello potersi godere un po’ i panorami di Napoli e prendere un buon caffè, anche perché per me è la prima volta che sono in questa città e sono contento di essere arrivato fin qui con la maglia rosa. Per domani voglio solo che sia una giornata tranquilla».

Martedì la corsa rosa partirà da Pompei e arriverà a Cusano Mutri, con un arrivo in salita molto impegnativo. «Non ho pensato alla tappa di martedì e di sicuro non andremo a fare la ricognizione della salita, ma l’affronteremo direttamente in gara».

Nei giorni scorsi c’era stata un po’ di polemica tra la stampa e Pogacar, a causa delle tante domande che lo sloveno riceveva. Tutto però sembra rientrato e lo sloveno è sereno.
«Non è assolutamente un disastro il Giro. Qualche volta capita di essere sotto stress, perché devi andare nella mixed zone e poi fare la conferenza stampa. Mi capita di rispondere spesso alle stesse domande e mi sento di essere troppo ripetitivo».

Il campione della UAE Emirates soffre di allergie e questo aspetto per fortuna non ha influito sul suo modo di correre e, nonostante la stagione piena di pollini, è riuscito a tenere sotto controllo i sintomi.
«Per quanto riguarda l'allergia voglio rassicurarvi: non sto troppo male. Gli alberi sì sono in fiore però insomma ,non sto poi così male ed è tutto sotto controllo».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
È stata una giornata incredibile, quella che ieri ha vissuto Ben Healy. Il ciclista EF Education-EasyPost ha chiuso al terzo posto la decima tappa della Grande Boucle, con arrivo  a Le Mont-Dore Puy de Sancy e ha indossato la maglia...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla decima tappa del Tour de France. 2.185: YATES È TORNATO!Simon Yates alza le braccia per la 3a volta al Tour dopo due vittorie nel 2019, a Bagnères-de-Bigorre (12ª tappa) e Foix-Prat...


Cogliamo l'occasione del primo giorno di riposo del Tour de France per scoprire cosa mangia e beve il grande favorito alla maglia gialla. Tadej Pogacar e compagni avrebbero più di una buona ragione per brindare a come sta andando la...


Sulle strade impegnative della decima tappa del Tour de France, Vingegaard e Pogacar hanno raggiunto insieme la vetta del Mont-Dore, dopo che il danese è riuscito a resistere a un attacco dello sloveno sulla salita finale. Vedendo che non sarebbe...


Accoppiare bene casco e occhiali è molto importante, del resto, si tratta di due elementi destinati a darci sicurezza e comfort ed è essenziale che ben si sposino sia da un punto di vista strutturale che per il design. In casa...


Corse undici Tour de France. In testa al gruppo. In testa perfino alla carovana. E le suonava a tutti. Yvette Horner aveva trent’anni ed era una fisarmonicista. Veniva da Tarbes, ai piedi dei Pirenei, terra di ciclismo e rugby -...


Per la prima volta nella sua carriera Tadej Pogacar ha perso la maglia di leader due volte nella stessa corsa. Ma quando si parla di un corridore talentuoso come lui, una statistica come questa può anche assumere un significato... insignificante....


Bagheria, la manifestazione organizzata dal Gds team Competition destinata ai giovanissimi, ha superato anche per questa edizione le più rosee previsioni visto il numero di iscritti e società provenienti da tutta la regione. Grande partecipazione di pubblico, una marea colorata...


E’ entrata pienamente nel vivo la 30^ edizione del Prestigio d’Oro Alè, il celeberrimo Challenge riservato agli Under e valido per il 21° Gran Premio Maglieria Antonella Club 88, il Gran Premio Windtex per gli Juniores e di conseguenza per...


Due le certezze. La prima: il 61° Giro Ciclistico Internazionale della Valle d'Aosta – Mont Blanc sarà durissimo. La seconda: al via ci saranno i tre atleti sul podio finale del Giro Next Gen, cioè Jakob Omrzel (Bahrain Victorious Development...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024