BILBAO. «UNA VITTORIA PER GINO, UNA GIORNATA SPECIALE»

TOUR DE FRANCE | 11/07/2023 | 19:47
di Francesca Monzone

La vittoria più bella, Pello Bilbao l’ha conquistata a 33 anni in questo Tour de France, al via del quale doveva esserci anche Gino Mader, il compagno di squadra tragicamente morto durante il Giro di Svizzera. Bilbao mentre tagliava il traguardo ha alzato il braccio al cielo e i suoi occhi verso l’alto, erano per rendere omaggio a Mader, collega e amico. «La preparazione per questo Tour è stata molto difficile. Volevamo vincere per Gino ed è per lui che volevamo questa tappa. Ho passato un periodo davvero difficile nelle ultime due settimane prima del Tour e Gino era sempre nella mia mente». Lo spagnolo della Bahrain-Victorius aveva corso in Svizzera e ha vissuto quei momenti drammatici che hanno seguito prima l’incidente e poi la morte di Mader. «La mia compagna e mia figlia Martina mi hanno aiutato a rimanere positivo e a mettere tutta la mia energia positiva nel mio grande obiettivo: vincere una tappa. Speravo di riuscirci nelle prime due tappe nei Paesi Baschi, ma è stato impossibile. Adesso è arrivato il mio momento».


In tanti oggi volevano la vittoria, ma Bilbao è stato più forte e tenace e le sue motivazioni in corsa, oggi erano veramente grandi. «Pensavo che non mi avrebbero lasciato andare, perché sono ancora abbastanza ben piazzato in classifica generale, ma ho colto l'occasione e sono riuscito ad andare. Sono un professionista da 13 anni e finalmente sono riuscito a vincere una tappa al Tour. Questo è incredibilmente speciale per me».


Bilbao è stato bravo e in classifica generale ha guadagnato posizioni importanti e dall’undicesima adesso è quinto con un ritardo di 4’34” da Vingegaard.

«Oggi non abbiamo pensato molto a cosa fare, ma abbiamo cercato di andare a tutto gas ogni volta. All'improvviso ho visto che gli uomini della Jumbo hanno lasciato andare il gruppo e abbiamo capito che quello era il momento giusto».

La decima tappa del Tour che ha dato il via alla seconda settimana di corsa, è stata particolarmente difficile e tutti i corridori hanno faticato per arrivare al traguardo di Issoire.

«Mentre correvamo il nostro vantaggio ha iniziato a diminuire e a quel punto abbiamo capito che dovevamo dare tutto per restare davanti. Krists Neilands era il più forte, ma ha consumato molta energia con il suo attacco e questo è andato a nostro vantaggio. Negli ultimi 3 chilometri l'ho tenuto d'occhio, perché sapevo di essere il più veloce del gruppetto. Dovevo solo mantenere la calma e controllare quello che facevano gli altri. Ho inseguito Zimmermann mentre iniziava il suo sprint. Negli ultimi 200 metri non ho pensato più a niente e ho dato tutto. Quando ho tagliato il traguardo sapevo di aver fatto qualcosa di importante e tutti sapevano il motivo per il quale volevo vincere».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un capolavoro tutto italiano. Giulio Pellizzari vince la sua prima tappa in carriera alla Vuelta a España 2025, la O Barco de Valdeorras-Alto de El Morredero di 143, 2 chilometri. Un'azione decisa, senza troppi ripensamenti, un attacco efficace grazie anche...


Arriva un importante aggiornamento riguardante Specialized Italia,  una vera e propria svolta storica. Dopo 36 anni di straordinario servizio,  Ermanno Leonardi lascerà il ruolo di Amministratore Unico di Specialized Italia a partire dal 1° ottobre. Dal 1993, anno di fondazione della filiale, Ermanno ha contribuito...


Se a qualcuno i favori del pronostico possono spaventare, questo non vale per Isaac del Toro che in un modo praticamente perfetto si è preso il primo Giro della Toscana della carriera. Si tratta del secondo successo in pochi giorni...


Nubi sempre più nere si addensano sull’Arkea-B&B Hotels. La formazione francese, da mesi in difficoltà nel reperimento dei necessari sponsor e fondi per continuare la propria attività, è ancora lontana dal vedere la luce in fondo al tunnel e...


È uno degli uomini dell’anno, forse il nuovo dell’anno. Isaac Del Toro è una sorta di continuazione della “cantera” targata Uae Team Emirates XRG, il nuovo che avanza a rapidi passi, un rebranding di Tadej Pogacar, una sorta di continuazione...


Vuoi vendere la tua bici, magari per comprarne un'altra? Gli ascoltatori di BlaBlaBike ormai conoscono buycycle.com, il sito per acquistare e vendere biciclette usate, in modo semplice, sicuro e senza complicazioni, in più di 30 Paesi. Il procedimento è semplice e richiede solo...


Non è un momento sereno per il ciclismo... La seconda tappa del Tour féminin de l’Ardèche è stata annullata all'ultimo momento, quando in pratica le atlete si stavano schierando sulla linea di partenza. Si era già svolta anche la presentazione...


La premessa, ormai, vale ogni giorno ed è grande così: riusciranno i corridori ad affrontare l'intera tappa numero 17 della Vuelta oppure si va verso un'altra frazione condizionata dalle proteste Pro Pal? In programma oggi c'è un nuovo arrivo in...


Zero vittorie, un solo podio e dieci top ten complessive: è questo il bilancio con cui, al 10 settembre, Lennert Van Eetvelt ha chiuso prematuramente il suo 2025. Come comunicato con un post su X dalla sua squadra, il...


Tadej Pogacar ha sciolto le riserve: dopo la trasferta canadese, che segnerà il suo rientro alle corse, volerà in Ruanda per una doppia sfida iridata. Lo sloveno infatti disputerà anche la crono domenica 21 settembre, giorno del suo 27esimo compleanno,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024