BRUTTA CADUTA PER CICCONE E NIBALI: BRUTTE BOTTE PER ENTRAMBI, SI DECIDE DOMATTINA. VIDEO

GIRO D'ITALIA | 26/05/2021 | 17:29
di Paolo Broggi

Il "17" che il nostro direttore assegna ai corridori più sfortunati della giornata, va moltiplicato all'ennesima potenza per la Trek Segafredo. Oggi una caduta nella discesa di Passo San Valentino ha messo ko entrambi i capitani del team , Giulio Ciccone e Vincenzo Nibali.


Giulio Ciccone è stato il primo ad alzarsi, ha inseguito prima con una bici malmessa e poi con quella che gli ha passato l'ammiraglia ha ripreso il gruppo maglia rosa e poi ha purtroppo perso le ruote sulle prime rampe di Sega di Ala.


Al traguardo, dove è giunto con 7'58" di ritardo, Ciccone si è accasciato addosso ad una transenna, è stato subito accolto dal dottor Emilio Magni, medico sociale della Trek Segafredo, e rincuorato. Ettore Giovannelli, inviato di RaiSport, che era a pochi metri da lui ha raccontato: «Giulio accusava un fortissimo dolore alla schiena e spiegava di essere completamente bloccato. Ha raccontato al dottor Magni di aver evitato la caduta e poi di essere stato colpito da un corridore. L'abruzzese ha riportato anche una botta al braccio sinistro, ma a preoccupare è soprattutto la botta al fondoschiena». Tra l'altro l'abruzzese è stato anche penalizzato di venti secondo in classifica generale e multato per riformimento irregolare.

Vincenzo Nibali è rimasto coinvolto, come detto, nella stessa caduta e ha tagliato il traguardo di Sega di Ala dopo 24'45" dal passaggio di Daniel Martin. Le immagini tv hanno mostrato il siciliano molto sofferente e soprattutto con il braccio destro - quello che si è fratturato il 14 aprile scorso - completamente fermo, tenuto lungo il corpo, al punto che non ha nemmeno infilato la mantellina su quel braccio, tenendola sulle spalle. Nibali si è allontanto con il suo massaggiatore storico Michele Pallini e intanto il dottor Magni ha confermato a Sefano Rizzato, altro inviato di RaiSport, che il problema principale era proprio relativo al braccio destro e che si provvederà subito ad effettuare accertamenti come per Ciccone.

AGGIORNAMENTO ORE 19. Proprio in vetta al Passi di San Valentino Giulio Ciccone ha accusato una foratur, Vincenzo Nibali e Amanuel Ghebreigzabhier lo hanno aspettato per aiutarlo a recuperare la sua posizione nel gruppo della maglia rosa. Proprio mentre stavano rientrando, davanti a loro si è verificato un incidente in curva, impossibile da evitare. Tutti e tre  sono caduti ma tutti e tre si sono rialzati e sono arrivati ​​al traguardo.

Ghebreigzabhier ha diverse contusioni e abrasioni; Ciccone ha riportato una forte contusione alla zona lombare della schiena, e alla mano sinistra; Nibali si è sottoposto a radiografia per una forte contusione all'omero destro che, fortunatamente, non ha evidenziato alcuna frattura. Ha riportato anche altre lievi contusioni.

Vista l'entità delle contusioni e le conseguenze della caduta, i tre corridor saranno monitorati nelle prossime ore e domani mattina verrà effettuato un ulteriore accertamento da parte del medico del team.

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COMMENTI
Ciccone,le cause del grave ritardo?
26 maggio 2021 23:15 marco1970
Leggo notizie che parlano di crollo di Ciccone.Io ho visto che le difficoltà sono iniziate da quando si è accorto di avere forato,poi la caduta in discesa.Una volta che aveva qualche compagno attorno a lui,accade il patatrac e cadono tutti. Mi piacerebbe sapere se il ritardo accumulato all'arrivo è dovuto alla caduta o a un cedimento fisico.

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