REVERBERI. «GIULIO IN GIALLO, CHE GIOIA! MA ANCHE CHE RABBIA...».

TOUR DE FRANCE | 12/07/2019 | 10:00
di Pier Augusto Stagi

Per certi versi è anche lui un po’ Giulio Ciccone: affranto ed ebbro di gioia. Due sentimenti che si scontrano per poi allontanarsi, fare un giro immenso e ritornare.


Ieri pomeriggio Ciccone è stato una sorta di Giano bifronte: la maschera della sofferenza e della sconfitta per la vittoria sfuggita proprio sul traguardo, e poco dopo, la gioia immensa e incontenibile per una maglia gialla che è il premio consolatorio più bello e insperato.

Lo stesso Bruno Reverberi, manager di lungo corso con la sua Bardiani CSF Inox, che questo ragazzo ha lanciato al professionismo, vive un contradditorio stato d’animo. Lo zio è felice come un bimbo, ed è  deluso come pochi.


«Sono felice. Voglio dirlo subito e sinceramente, sono felice davvero come non lo ero da tempo – ci dice Bruno -. È un premio che si merita questo ragazzo, la Trek Segafredo che l’ha ingaggiato quest’anno, la Colpack e tutte le società di base, ma è un importante riconoscimento anche per i miei sponsor, che ci consentono di svolgere un’attività estremamente importante senza pressione. La Bardiani e la Csf Inox non ci chiedono la luna, ma una bella attività, volta alla crescita di ragazzi di talento come Ciccone o Colbrelli per citarne solo un altro. Sonny, un altro ragazzo che mi piacerebbe tanto che riuscisse a vincere una bella tappa, perché se lo meriterebbe davvero…».

Bruno è tutto zucchero e miele, ma lo conoscete bene anche voi che seguite le vicende del ciclismo: sa anche essere molto duro. «Ho pianto. Te lo dico sinceramente, guardando Giulio in maglia gialla ho pianto: sia per l’emozione di un traguardo incredibile, sia per quello che noi società Professional abbiamo fatto in questi anni e continueremo a fare. Ho pianto di rabbia per una politica che non capisce. È giusto innalzare l’asticella. È giusto chiederci sempre qualcosa di più per migliorare, ma a fronte di cosa? Dateci almeno un’attività chiara da vendere sul mercato. Solo questo chiediamo. Ma lasciamo perdere, adesso voglio godermi questo momento. Giulio ha fatto un regalo a me, al ciclismo italiano, ai tanti appassionati, ai suoi e ai nostri sponsor: a tutti. Mi spiace solo che gonfino il petto anche alcuni dirigenti che dovrebbero solo allargare le asole della giacca».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Se n’è andato in silenzio, con la stessa discrezione con cui ha spesso affrontato la vita. Adriano Mei non ce l’ha fatta: la malattia, subdola e impietosa, ce l’ha portato via. E con lui - che era nato a Carbonia...


Ieri sera, nella suggestiva cornice dell’Hotel Stella Maris a Marina di Ginosa, si è tenuto l’evento “Storie a pedali – Il ciclismo come scuola di vita”, un incontro pubblico dedicato al valore formativo, sociale e culturale dello sport, con particolare...


Giulio Ciccone si è goduto l'abbraccio dei tifosi prima della partenza da Alberobello e ci ha regalato qualche battuta: «Avere la maglia rosa in squadra è davvero molto bello, continuiamo a lavorare in attesa che arrivi qualche tappa adatta a...


Domani, mercoledì 14 maggio, partirà da Ceglie Messapica (Brindisi) per arrivare a Matera, la seconda tappa italiana del Giro d’Italia 108. Anche quest’anno, per il 23° anno consecutivo, Banca Mediolanum è sponsor ufficiale del Gran Premio della Montagna, riconfermando il...


Giulio Pellizzari è una delle note liete di queste prime tappe del Giro d'Italia, occupa il decimo posto della classifica generale e guarda con il sorriso al suo capitano Primoz Roglic che occupa la seconda posizione: «Siamo solo all'inizio del...


Al villaggio di partenza di Alberobello abbiamo incontrato Matxin, tecnico di lungo corso della UAE Emirates XRG e con lui abbiamo fatto il punto sulle tre tappe albanesi e sulla frazione odierna: «Finalmente siamo in Italia, qui tutti noi ci...


Dal 14 al 18 maggio la VF Group Bardiani-CSF Faizanè sarà impegnata al Giro di Ungheria, corsa a tappe di categoria UCI 2.Pro che prenderà il via dalla capitale Budapest per concludersi a Esztergom dopo cinque giornate intense....


Roberto Damiani, diesse della Cofidis, ci aiuta a capire che tappa potrà essere quella di oggi che ci porterà a Lecce: «Sicuramente il vento avrà un ruolo importante visto che spirerà alle spalle dei corridori. Ci sarà una tappa velocissima...


La Nove Colli si conferma speciale anche nel 2025 con un tocco di raffinatezza confermato dopo il successo del 2024: il pasta party sarà ancora targato Marè con i piatti dello Chef Omar Casali a rendere ancora più bello un...


C’è una nuova storia da scrivere. Un nuovo passo avanti. Un nuovo battito. Una nuova bici, anzi tre. In fondo De Rosa ce lo aveva detto, tra le righe - "Saranno 'tecnicamente' due le bici" [...] "Siamo elettrizzati" [...] - bastava...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024