TUTTOBICI | 12/11/2016 | 07:12 Per il secondo anno consecutivo, Elisa Longo Borghini conquista l'Oscar tuttoBICI Gran Premio Alé e minaccia di dar vita ad una "dittaura" come hanno fatto prima di lei - nella storia del nostro premio - Fabiana Luperini e Giorgia Bronzini. Alle spalle della piemontese, da applausi la stagione di Marta Bastianelli, seconda, e della campionessa italiana Elena Cecchini.
Ti sei confermata la numero 1 in Italia. «La stagione da poco conclusasi è stata molto buona, soprattutto nella seconda parte. Nei primi mesi è arrivato qualche risultato ma ho litigato con l'influenza, la bronchite non riusciva a lasciarmi stare quindi non sono andata come speravo, ma dal Giro Rosa in poi ho avuto sensazioni migliori. Ho vinto il Campionato Italiano a cronometro e ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro ho conquistato la medaglia di bronzo. Posso dirmi più che soddisfatta».
I momenti top&flop del tuo 2016? «Top sicuramente la trasferta brasiliana, salire sul podio olimpico è da pelle d'oca. Tra i flop metto la giornata nera che ho avuto al Giro e mi ha fatto uscire di classifica. Era la sesta tappa, un colpo di caldo mi ha messo ko, non arrivavo più al traguardo. E l'ennesimo secondo posto all'Italiano su strada, nella prova in linea ci arrivo sempre vicina ma non riesco mai a portarmi a casa la maglia...».
Dove sei stata di bello in vacanza? «Durante l'anno ho già viaggiato tanto, dopo tanti voli intercontinentali, ho scelto di godermi la famiglia, gli amici, casa. Ho fatto solo qualche "city trip" in Italia, ai primi di novembre per esempio ho visitato Napoli. Ora però è tempo di tornare ad allenarsi per una nuova stagione in maglia Wiggle High5. Ho già dato un occhio al calendario, c'è una settimana ad aprile molto interessante con Liegi, Freccia e Amstel. Vorrei far bene in quei giorni, poi al Giro e al mondiale».
Contenta di partecipare ancora una volta alla nostra serata di gala? «Assolutamnete sì. L'oscar tuttoBICI è un bellissimo e prestigioso premio, essere dei vostri sarà più che un piacere per me. Il bello di questa premiazione è che riunisce persone molto importanti del nostro mondo ma resta semplice e divertente, non è una serata ingessata o pesante come a volte capita, è dinamica e passa velocemente. L'anno scorso mi aveva accompagnato mamma Guidina, questa volta verrò con Ciro, il mio fidanzato».
La Red Bull – BORA – hansgrohe inizia la stagione 2026 insieme a Specialized con un nuovo look, pur rimanendo fedele alla propria storia. La nuova maglia è più di un semplice aggiornamento del design. È l'evoluzione costante della divisa...
L'esordio stagionale di Mathieu Van der Poel nel ciclocross, con il ritorno alle gare dopo un lungo stop, non è stato facile come quello dello scorso: per conquistare la vittoria l’olandese ha dovuto lottare contro un Thibau Nys veramente agguerrito....
Il prossimo anno non sarà più la Firenze-Empoli, come avvenuto dal 1988 ad oggi (prima edizione vinta dal siciliano Giovanni Scatà), ad aprire la stagione ciclistica in Toscana. La classica organizzata dalla Maltinti Banca Cambiano, si svolgerà anche nel 2026...
Carlo Giorgi non riesce a trattenere le lacrime, Samuele Privitera era uno dei suoi ragazzi, uno dei suoi figli aggiunti. Accanto a lui Luigi, il papà di Samuele, e mamma Monica Fissore, che lo abbraccia e lo consola. Si, lo...
Alla presentazione della sua Red Bull – Bora Hansgrohe, il general manager del team tedesco Ralph Denk è apparso sorridente, pronto a partire per una stagione nella quale vuole essere protagonista. «Siamo riusciti a prolungare i contratti di giovani talenti...
Ecco alcune curiosità sulla stagione ciclistica da poco conclusa, in attesa del nuovo anno. Nel 2025 Tadej Pogacar è stato ancora una volta il migliore, con 20 successi totali, di cui 17 in corse World Tour, compresi Strade Bianche, Giro...
Perché è il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno, sempre 24 ore, ma con più luce, più forza, più energia. Perché si parte prima dell’alba anche se l’alba è presto e si arriva dopo il tramonto anche se il...
Un sogno diventato velocemente realtà. Il sogno dello svedese Thomas Gronqvist, nato a Kilafors il 2 ottobre 1975, piccola frazione di 1100 abitanti nel comune di Bollnas. Il suo grande amore per la bicicletta lo aveva portato a sognare di...
Il Ciclocross del Ponte di Faè di Oderzo non si è smentito. Anche la 23^ edizione, organizzata dagli Sportivi del Ponte, è stata un grandissimo successo. Come ogni anno, per una volta non l’8 dicembre, Borgo Barattin si è...
Per la dodicesima volta, nel nome dell’allegria, dell’amicizia e della convivialità più genuina, si è svolto a Porto Sant’Elpidio il tradizionale Galà di ciclismo, legato al Premio Ferro di Cavallo (In fuga verso il 2026), organizzato con la regia di...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.