
Anche quest’anno va “in onda” sulle strade della Pedemontana trevigiana il 37° Trofeo GD Dorigo, 37° Medaglia d'Oro alla memoria di Ettore e Cristiano Floriani, 37° Medaglia d'Oro alla memoria di Emilio Mazzero, 14^ Medaglia d'Oro Sogno Veneto, terzo Trofeo Merotto Spumanti. La corsa è messa in cantiere dalla S.C. Solighetto 1919 del presidente Raffaele Mazzucco che si avvale del segretario Claudio Busetti, che ha vede al via il meglio del panorama internazionale juniores.
Il percorso sarà il seguente: Pieve di Soligo, piazza Vittorio Emanuele II, via Schiratti, via Belvedere, viale Bon Bozzolla, via G. Marconi, Solighetto, via F. Fabbri, via Costa, Refrontolo, via Liberazione, via Boschi, via Federa, via Tessere, via Conegliano, Pieve di Soligo, piazza Vittorio Emanuele II, (da ripetersi 3 volte)
Quindi si prende il percorso per via Schiratti, via Belvedere, viale Bon Bozzolla, G. Marconi, Solighetto, viale F. Fabbri, via Costa, Refrontolo, via Cav. di Vittorio V., via Mire, Ponte Maset, via Maset SP635, località Casotto, via Dei Colli, via Borgo Antiga, S. Pietro di Feletto, via Pianale, S. Maria di Feletto, via Fontane, via Crevada SP38, via Colvendrame, via Boschi via Federa, via Tessere, via Conegliano, Pieve di Soligo, piazza Vittorio Emanuele II, (da ripetersi 3 volte). Pari a 134,7 chilometri: partenza alle 13, arrivo alle 16,30. 137 gli atleti in gara.
COSÌ L’ANNO SCORSO
Lo sloveno Jacob Omrzel supera allo sprint Lorenzo Finn nel 36° Trofeo Dorigo. Partiva con i favori del pronostico e non ha tradito le attese il campione nazionale sloveno Jakob Omrzel (Team Adria Mobil) che ha avuto la meglio sul genovese Lorenzo Mark Finn (Team Grenke - Auto Eder vivaio under 19 della Bora Hansgrohe), poi campione del mondo, e ha fatto sua la 36esima edizione dell'Internazionale juniores di Solighetto, valevole anche quale Trofeo GD Dorigo, Medaglia d'Oro alla memoria di Ettore e Cristiano Floriani, Medaglia d'Oro alla memoria di Emilio Mazzero e Medaglia d'Oro Sogno Veneto.
Una corsa, quella messa in cantiere dalla S.C. Solighetto 1919 del presidente Raffaele Mazzucco, che ha visto al via il meglio del panorama internazionale juniores, in rappresentanza di 35 formazioni di cui ben 13 compagini straniere.
Media elevata fin dalle prime battute con il primo circuito di 14km e 600 metri attraverso Solighetto e Refrontolo da ripetersi per tre volte, dopo di che la corsa affrontava l'anello più ampio, da 30km e 300 metri da percorrere per altre tre volte, con le scalate ad ogni tornata del Muro di Ca' del Poggio e del Colvendrame.
Dopo qualche tentativo di fuga nei primi chilometri, subito rintuzzato dal gruppo, se ne andavano in sette dopo il primo scollinamento a Ca' del Poggio: il danese Andersen e l'azzurro Finn (Grenke Auto Eder), il figlio d'arte, lo sloveno Valjavec Erazem (Autozai Contri), il campione nazionale sloveno Jakob Omrzel (Adria Mobil), l'emiliano Enea Sambinello e il campano Ivan Toselli (Vangi) e David Zanutta (Team Tiepolo Udine).
I sette andavano di comune accordo guadagnando fino a mezzo minuto dai piu' immediati inseguitori, quando nel corso del quinto giro, in occasione della seconda scalata a Ca' del Poggio, allungavano in quattro: Finn, Andersen, Valjavec e Omrzel.
Al suono della campana transitavano con 32" su Sambinello, Toselli e Zanutta, mentre il grosso del gruppo viaggiava gia' con quattro minuti di ritardo.
Finn andava ad aggiudicarsi i passaggi ai GPM di Ca' del Poggio e di Colvendrame nell'ultima tornata e grazie ai suoi allunghi il vantaggio dei 4 aumentava sempre di piu' sul resto degli inseguitori che facevano registrare un distacco di 2 minuti e 10 secondi nel corso dell'ultimo giro.
Andersen e Valjavec perdevano nel frattempo le ruote degli scatenati Finn e Omrzel che si presentavano cosi da soli all'arrivo dove all'esito di una volata tiratissima la spuntava il campione sloveno, già vincitore l’anno scorso della Parigi-Roubaix juniores e della Coppa Montes.
Sandro Bolognini
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