GATTI & MISFATTI. YATES-VAN AERT COME NIBALI-SCARPONI (MA STAVOLTA DIETRO FINISCE IN FARSA)

GIRO D'ITALIA | 31/05/2025 | 17:15
di Cristiano Gatti

Umiliati da Yates. Siamo in tanti. Io mi metto in prima fila, perchè nella vita bisogna ammettere i propri sfondoni. Il mio, che confesso fino in fondo, è non aver mai considerato Yates un attendibile favorito del Giro. Devo dire che lui non ha mai fatto molto per farsi notare, ma questo conta poco. La verità è una sola: dopo tanta noia in una dimenticabile terza settimana, Yates e la Visma firmano il Giro 2025 con un capolavoro assoluto. Avanti Van Aert, Yates attacca come dio comanda sul Colle delle Finestre, lì dove aveva lasciato il Giro del 2018 ai danni di Froome, quindi Van Aert aspetta il capitano nel tratto verso il Sestriere e la vittoria è impacchettata.


Ancora una volta, confermatissimo un teorema antico come il mondo: ragazzo, non sprecare mai niente, prepara un colpo, un colpo solo, ma che sia quello del Ko. Yates nuovo guru dei grandi Giri, sottoscritto e firmato. E non c'è niente da aggiungere.


Resta aperto solo un però. Però certi colpi riescono meglio se gli avversari affrontano la tappa decisiva in un modo grottesco, finendola in farsa. Senza fare nomi, certi colpi riescono meglio se l'inesperto Del Toro e l'esperto Carapaz corrono allo stesso modo, facendo a gara di masochismo. Staccati sul Finestre, i due potrebbero organizzarsi quanto meno per un furibondo dentro-fuori nella parte finale. Invece. Come in un film di Ciccio e Franco, i due cominciano a litigare platealmente fino all'assurdo di un mezzo surplace, allora tiri o non tiri, no io non tiro, tu perdi il Giro, tu perdi la faccia, vai avanti tu che a me scappa da ridere. E' uno spettacolo indecente, che non fa per niente show. O forse sì, fa Circo Orfei, con i pagliacci che si prendono a sberle facendo ridere la platea. Figurone.

Meglio, molto meglio stendere un velo pietoso sui battuti, più che altro sul modo, e accendere doverosi riflettori su chi ha messo in ridicolo il circolino dell'alta classifica. A me questo racconto di Van Aert-Yates ricorda subito quello del Giro 2016, quando il capolavoro lo firmò un'altra coppia adorata, Scarponi-Nibali, in quel caso ai danni di Kruijswijk, che peraltro non fece ridere nessuno perchè andò a spatasciarsi contro la parete di ghiaccio. Qui Van Aert aspetta per lanciare Yates, allora un valoroso Scarponi aspettò per lanciare Nibali. Strade diverse, ma un identico filo conduttore: per vincere servono tante gambe, tanti materiali, tante diete, tante fisioterapie, tanti watt, ma prima di tutto serve un dosaggio garantito di cervello. Vale al Giro, vale in tutte le gare della vita. E fine.

Oltre a questa morale inattaccabile, oltre alla farsa clownesca dei battuti, oltre alla deflagrazione che manda in frantumi la Uae, oltre alla cenere sul capino di noi commentatori, cosa resta: a mente fredda, resta un vincitore non proprio giovanissimo (fra due mesi, 33 anni), che si è palesato solo sull'ultima salita, che non ha mai vinto una tappa, ma che ha dominato il braccio di ferro dei neuroni. E quando vince l'intelligenza sulla stupidità, dev'essere comunque una festa.


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COMMENTI
Farsa ?
31 maggio 2025 18:19 Albertone
I rispettivi team, usano le radio. In primis la Uae da voi decantata......Nessuna farsa. Solo che i Giri si vincono alla fine. Non con le chiacchiere. E su Van Aert attacca come Dio ( con la D maiuscola ) da sempre.

Si e' palesato
31 maggio 2025 18:34 Angliru
Yates si e' palesato quando serviva. Si vince anche cosi. E in ammiraglia Uae, che corsa hanno visto ? Menomale gli ex pro ci hanno azzeccato. E chi ha vinto, ha vinto con merito. Senza se e senza ma.Si chiama sport.

Uae
31 maggio 2025 18:43 ghisallo34
Era il team di riferimento. Uno va a casa piuttosto che fare il gregario al compagno piu' giovane, oggi hanno corso guardando chi e cosa ? Caspita, complimenti. Senza Pogacar, hai voglia....

Aveva ragione
31 maggio 2025 18:53 Cicorececconi
Aveva ragione chi dubitava del duo Ayuso/Del Toro ( il primo andato via alla prima difficolta'), chi diceva che c'erano atleti poco valutati dalla stampa ( ha vinto uno poco considerato ), chi diceva che Del Toro avrebbe perso la rosa e chi nel paddock dava pronostici diversi. I terrappiattisti, avevano ragione. Idem i casa Vianello. Idem quelli del paddock.......rifletterei su questo cari Gatti.

Gatti
31 maggio 2025 18:55 Buzz66
Non ho mai commentato un suo articolo, probabilmente perché non li ritenevo degni di un commento, ma…”dimenticabile terza settimana”, NON si può leggere.
La tappa di San Valentino è stata splendida, quella di Bormio sicuramente interessante.
Il tappone valdostano oggettivamente noioso, ma oggi…superlativo!
Che corsa ha visto lei?

@ buzz66
31 maggio 2025 19:05 titanium79
Se vinceva Del Toro, scommetto che "dimenticabile terza settimana" diventava " INDIMENTICABILE". La debacle odierna ha poco da essere commentata. Un top team del genere, non puo' commettere certi errori. Simon Yates é un campione vero. E non lo hanno capito. Peggio per loro

Buzz66
31 maggio 2025 19:26 apprendista passista
Più che d'accordo...

Farsa
31 maggio 2025 20:10 alerossi
Saranno questo tipo di articoli, questo tipo di "giornalismo" (tra virgolette perchè questo non è giornalismo). Del toro è arrivato cotto, per questo non poteva andare di più. Dovrebbe però ringraziare carapaz e gee che come gregari fino in cima alla salita lo hanno tenuto ancora in gioco.

Gatti nero
31 maggio 2025 20:34 Tola Dolza71
Il giro è stato il più bello degli ultimi anni, la terza settimana ha fatto la differenza, il vincitore ha meritato, la sua squadra è sempre stata all'altezza con WVA strepitoso quando è servito, per se stesso e per i compagni.
Più rispetto per i corridori non e per chi non la pensa come lei sarebbe gradito...

Martedì faceva parte della 3a settimana
31 maggio 2025 21:04 Frank46
La stragrande maggioranza dei GT si concludono o senza una sola azione di rilievo in 21 tappe o con dei domini assoluti. In questo Giro ci sono state 3 tappe corse dandosele di santa ragione e al contempo un grandissimo equilibrio, vincitori di tappa quasi sempre nobilissimi e molti colpi di scena.

La tappa delle strade bianche, la tappa di martedì e la tappa di oggi sono state di livello assoluto.

Ma voi siete molto prevenuti e ogni anno non vedete l' ora che inizi il Giro d'Italia per gettare fango , su corridori, organizzatori e percorsi.

Se usate lo stesso criterio anche quando scrivete di altre corse dovreste solo scrivere che il ciclismo fa schifo.

Simon Yates
31 maggio 2025 21:08 Frank46
Ha corso in modo molto simile a Carlos Sastre l' anno in cui vinse il Tour de France.

Non ha mai perso terreno dagli altri big ma al tempo stesso non si è mai fatto vedere, ha risparmiato molte energie senza fare scatti inutili per spiccioli di secondo, e sulla salita più dura ha staccato tutti e si è gestito meglio di tutti.

Un Simon Yates così stranamente sornione ma allo stesso tempo sempre con i migliori doveva essere considerato automaticamente uno dei favoriti.

Sig. Gatti
31 maggio 2025 21:32 michele79
Mi associo anch'io a quelli che hanno preso una cantonata. L'ho sempre ritenuto uno senza la benché minima tenuta nella terza settimana. Sul san pellegrino mi sembrava al limite, ieri pure. Allora oltre ad ammettere di capirci poco mi viene da domandarmi se davvero questo percorso era all'altezza o per due settimane sia stata una sorta di scampagnata. Poi certo molto ha inciso più delle salite una tappa apparentemente insignificante come quella di Gorizia

Buzz66 grazie...
31 maggio 2025 21:59 AleC
...grazie perché, mannaggia alla miseria, se qualcuno riesce a dire che questo è stato un brutto Giro io lo voglio condannare a 20 di soliloqui Pogacar con 10 minuti sul secondo in classifica.
La tappa degli sterrati, Brentonico, Bormio e poi oggi? ma davvero pensate che in un GT ci possano essere tante tappe in più di questa, in cui la classifica si cambia o si mette in discussione? è stato un Giro meraviglioso e mi viene da dire, paghiamo Pogacar e Vingegaard perché non lo corrano mai più, come si fece con Binda...

Ricordi
31 maggio 2025 22:06 Greg1981
https://www.tuttobiciweb.it/article/2025/05/11/1746983631/ciclismo-giro-d-italia-van-aert-prestazione-delusione

Uae
31 maggio 2025 22:16 sbunda
In questa. Circostanza hanno mostrato tutta la loro sbruffoneria. Senza pogi cade il castello.

Gatti su DEL TORO
31 maggio 2025 22:53 Stef83
A quindi ieri era un Dio....oggi un clown?

@Michele79
31 maggio 2025 22:54 Frank46
Simon Yates uno che non sa reggere le 3 settimane?

A parte il Giro perso per un'esperienza ha sempre dimostrato il contrario. Non a caso ha vinto una Vuelta e ha fatto degli altri piazzamenti. Più che non reggere la terza settimana non sempre riesce a presentarsi in un GT al top e in alcune occasioni è mediocre in tutte e 3 le settimane, ma quando è al top, in assenza di Pogacar e Vingegard è uno dei tanti che c'è la può fare.

La grande condizione era evidente guardando cosa ha fatto nelle due cronometro e vedendo dove è arrivato nelle poche tappe di montagna. Se un corridore non lo vedi ma alla fine arriva con i migliori significa che la gamba c'è e si sta gestendo bene. Qualcuno potrà essere stato più esplosivo ma a livello di passo non è mai stato inferiore agli altri due, ansi a differenza di Del Toro non è mai andato in crisi.

Casomai Del Toro, per questioni anagrafiche e per come stava correndo, non dava alcuna garanzia per la 3a settimana.

Indecente per davvero
31 maggio 2025 23:49 Bullet
Dietro hanno corso per perderla nulla da dire, soprattutto Del Toro ha fatto ricredere per tutto quello che di buono aveva fatto finora. Non si può correre così.

Carapaz non ha nessuna colpa
1 giugno 2025 00:03 pickett
La maglia rosa l'aveva Del Toro,spettava a lui tirare.Non solo non lo ha fatto,ma per tutta la salita del Colle delle Finestre si é rifiutato di collaborare.Per Carapaz arrivare secondo o terzo non cambiava poi molto,tra un mese nessuno si ricorderà più che é arrivato secondo e chi é arrivato terzo,ma solo chi ha vinto il Giro.

Gatti
1 giugno 2025 08:53 Giovanni c
In tutta onestà, questo contro show della UAE, dovrebbe insegnare che il tifo unilaterale a volte e' controproducente. Adesso il trucco e' far credere che Carapaz abbia fatto melina, che se c'era Pogacar non andava così, che Van Aert ha avuto solo fortuna a trovarsi li, etc etc. Gia' dal titolo, lei sposta l'argomento del giorno a un'altro ( l'accoppiata Scarponi - Nibali ) per spostare il tiro. Ma funziona poco, dia retta. Qui siamo nel 2025 e al Giro 2025. Figuraccia UAE

non più giovanissimo???????
1 giugno 2025 12:28 mandcu
Froome 2018, 33 anni, Contador 2015 32 anni, Nibali 2016 31 anni, Roglic 2023 33 anni, Roglic nelle sue Vuelta 30 + anni , Gatti cosa sta dicendo? non più giovanissimo? ormai a vedere solo più Pogacar ha perso la ragione

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