L'ORA DEL PASTO. QUELLI DELLA GIR...AVOLTA - GIULIANO BERNARDELLE E I BERICI - 5

STORIA | 21/05/2025 | 08:18
di Marco Pastonesi

Ne sarebbe stato orgoglioso, Giuliano Bernardelle. “La prima corsa a Vicenza, da esordiente, un centinaio alla partenza, io quarto all’arrivo. La prima vittoria a Vicenza, da allievo, il traguardo dietro il Monte Berico, staccai tutti, arrivai da solo”.


Berici Climbs è un comprensorio cicloturistico sviluppato su tutto il territorio dei Colli (Monti) Berici in provincia di Vicenza (165 kmq, 17 comuni coinvolti), con 100 salite studiate per bici da strada classificate in cinque colori in base al loro grado di difficoltà (verdi le più semplici, poi azzurre, gialle e rosse fino alle nere, le più difficili), per un totale di 402 km e di 20mila metri di dislivello positivo. Il Parco comprende anche 40 itinerari ciclistici, anch’essi classificati in base al grado di difficoltà, per un totale di 2760 km e oltre 50mila metri di dislivello.


Ne sarebbe stato felice, Giuliano Bernardelle, che nel cognome vanta la stessa radice dei Colli Berici. Un anno alla Torpado, più due all’Atala e altri due alla San Pellegrino, dove aveva Gino Bartali come direttore sportivo. “Era una squadra che partiva senza capitani e gregari, le gerarchie si stabilivano strada facendo”. “Bartali preparava, organizzava, controllava, pretendeva, poi ci aspettava in albergo e tuonava: ‘Tutto sbagliato, tutto da rifare’, e ‘Dovete dare e fare di più’”.

Berici Climbs è un progetto di valorizzazione dei Colli Berici, del territorio vicentino e di tutto il territorio Veneto, per attirare appassionati di cicloturismo dall’Italia e dall’estero (il sito è stato tradotto in 20 lingue). Un progetto permanente. In collaborazione con i 17 comuni coinvolti, la provincia di Vicenza e la Regione Veneto, il Parco avrà una cartellonista verticale permanente che all’inizio di ciascuna delle 100 salite indicherà nome, colore e caratteristiche principali (lunghezza, pendenza media, max, dislivello) e riporterà un QR code collegato alla scheda della salita nel sito.

Ne sarebbe stato soddisfatto, Giuliano Bernardelle, una vittoria da professionista, al Giro di Sicilia del 1959. “Smesso di correre, con i risparmi comprai casa. Poi ho sempre diretto il traffico: per 28 anni ho fatto il vigile urbano e per 36 il direttore sportivo. Tutto sbagliato, tutto da rifare? Bartali non esagerava”.

Berici Climbs propone due sfide (il ricavato è destinato per la maggior parte alla Fondazione Michele Scarponi e a progetti contro la violenza stradale): i ciclisti si misureranno con sé stessi per raggiungere il brevetto dei Berici e le maglie della storia del ciclismo su strada. Il bello è che la tredicesima tappa del Giro d’Italia, la Rovigo-Vicenza di 180 km, venerdì 23 maggio, arriverà proprio sulla salita del Monte Berico, percorrendo gli ultimi 79 km della tappa all’interno del comprensorio Berici Climbs con la scalata a ben cinque delle 100 salite. E anche Giuliano Bernardelle, spiritualmente, ci sarà.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Doppietta della Società Ciclistica Alfredo Binda nella gara per Juniores del Cross della Vigilia di Albiate. Ivan Colombo ha tagliato il traguardo davanti al compagno di squadra Pietro Mantasia. In terza posizione si è classificato Morgan Gilardoni del MTB Giaveno. Nella...


Trionfo internazionale per l’Ale Colnago Team che a Zolder in Belgio nella tappa del Superprestige ha occupato il primo e secondo posto del podio della categoria Donne Junior. Sono arrivate in parata sulla linea bianca del traguardo la trentina Nicole Azzetti (prima classifica) e...


A Natale ciascuno ha le sue tradizioni e speciali e in quella del campione italiano Filippo Conca non possono mancare né la bici nè la famiglia. «A Natale mi alleno sempre, è una tradizione speciale. Alla mattina esco in bici...


Il primo Natale da papà è speciale. Parola di Edoardo Affini, portacolori della Visma-Lease a Bike, che in questa off season si sta godendo una fase intensa e speciale della sua vita. La piccola Celeste è nata ad ottobre e...


Il presidente dell’Uci è preoccupato per i corridori. Vanno troppo forte, troppo veloci. Le biciclette sono sempre più scorrevoli, le bilance troppo frequentate, le applicazioni pronte all’uso a dire quanto hai consumato e quanto hai diritto di integrare. È preoccupato...


Avete voglia di ciclismo anche a Natale? Accendete la tv su su Sky Sport 24 alle 13 del 25 dicembre e godetevi la "prima" del  docufilm «Tadej Pogacar, il campione della gente». Siete a pranzo a quell'ora? Beh, potete guardarlo alle 16.15...


Una grande novità, una bella occasione per godersi una settimana di vacanze attive al sole della Spagna pedalando con grandi campioni. Parliamo de «I Camp Micio Bike» che dall’1 al 7 febbraio 2026 propone una settimana di pedalate in Spagna, per...


Per Wout van Aert sono passati dieci anni dalla conquista del suo primo titolo mondiale a Heusden-Zolder e ieri il belga sembrava pronto per la sua prima vittoria stagionale sullo stesso percorso. Dieci anni dopo, la storia si sarebbe scritta...


Presentato ufficialmente a Kigali, il Tour du Rwanda 2026 bussa alle porte, collocato tradizionalmente ad inizio stagione, dal 22 febbraio al 1° marzo. Eccola, dunque, una recita ciclistica resa speciale dall’eco generata dal mondiale di fine settembre, anche se per...


Avete presente quelle formule che hanno in buona parte dato ossigeno puro al mondo dell’automotive? Perfetto, proprio quelle che vi permettono di ottenere un’auto e pagarla in comode rate con annessi molti servizi per poi decidere se tenerla o cambiarla senza...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024