VAN DIJK: «NON HO MAI SMESSO DI PEDALARE, HO UN SOGNO A 5 CERCHI E UN RECORD CHE POTREI RIPRENDERMI»

DONNE | 06/12/2023 | 08:10
di Luca Galimberti

Da quando due mesi fa ha dato alla luce il suo primogenito Faas, Ellen van Dijk ha perso qualche ora di sonno ma non ha smesso di sognare una medaglia ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Per la tre volte campionessa del mondo della Cronometro, l’appuntamento a cinque cerchi è un obiettivo primario della prossima stagione e qualche settimana fa è volata nella Ville Lumiere per cominciare a prendere confidenza con il tracciato della sfida contro il tempo. «Il percorso mi piace molto, mi si addice. È piatto, con lunghi tratti rettilinei e strade molto larghe» ha detto la 36enne dei Paesi Bassi in una recente intervista concessa al sito AD.


Come sempre per vestire la maglia Orange la concorrenza sarà molta ma, dopo quasi un ventennio nel ciclismo di alto livello, Ellen non sembra preoccuparsene. «La Campionessa del Mondo Chloé Dygert e quella d’Europa Marlen Reusser saranno le mie principali rivali nella cronometro» afferma schietta.


L’atleta della Lidl Trek ha continuato a pedalare anche durante la gravidanza, come testimoniano alcune immagini postate sui social, e come spiega lei stessa: «Mi sono sempre allenata, diciassette ore a settimana circa, fino al giorno prima della nascita di Faas. Rimanere attive durante la gravidanza fa bene alla mamma e al bambino. Personalmente ho avuto pochi disturbi quando ero in dolce attesa; Faas è nato a casa e sta bene».

Vincitrice finora di 66 gare in carriera, van Dijk sa che conciliare gli impegni famigliari e quelli sportivi non è facile ma ammette di prendere ad esempio una sua collega: «La mia compagna di squadra Lizzie Deignan, mi ha dato il buon esempio. Lei ha due figli e sa come gestire al meglio famiglia e lavoro» dice Ellen che poi aggiunge «Il mio obiettivo principale è fare bene a Parigi. Non ho ancora deciso cosa farò dopo i Giochi Olimpici, se gli impegni famigliari lo dovessero consentire potrei continuare ancora a gareggiare».

Il condizionale è d’obbligo ma, archiviata la pratica Parigi, la campionessa di Harmelen potrebbe decidere di concentrarsi su quel Record che Vittoria Bussi le ha “strappato” a metà ottobre. «Dopo il parto ho una soglia del dolore ancora più alta. In Svizzera non è stato facile dover fissare la linea nera per 197 giri da 250 metri, ma su una pista ad alta quota potrei anche riuscire a percorrere più di 50 chilometri». Oltre a quelle di sonno che le ha fatto perdere il piccolo Faas, c’è un’altra Ora che Ellen van Dijk vorrebbe riprendersi.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
IL 6 luglio di 8 anni fa la carriera ciclistica di Claudia Cretti veniva interrotta bruscamente, un terribile incidente proprio al Giro d’Italia Women aveva cambiato la vita della giovane atleta bergamasca per sempre. Da quel momento c’è stata una...


Trionfo veneto al campionato italiano su strada esordienti di secondo anno. A Gorizia è sfrecciato vittorioso Pietro Foffano, 14enne veneziano di Martellago del GS Mosole, che al fotofinish ha superato il corregionale Carlo Ceccarello della Asd Monselice (tricolore lo scorso...


Alessandro Bellettini, 13enne romagnolo di Pisignano, in provincia di Ravenna, portacolori del Pedale Azzurro Rinascita, è il nuovo campione italiano della categoria Esordienti 1° anno. Bellissimo lo sprint con il quale ha regolato un gruppo folto di una ventina di...


La Cina è evidentemente una terra che deve portar bene a Manuel Peñalver, a segno oggi per la seconda volta in carriera (la prima da professionista) nella tappa inaugurale del Tour of Magnificient Qinghai sette anni dopo il suo...


Si apre nel segno di Manuel Peñalver il Tour of Magnificent Qinghai 2025. Sul traguardo del circuito cittadino di Xining, lo spagnolo della Polti-VisitMalta ha fatto valere tutta la propria potenza e al termine di uno sprint molto tirato...


Il recente campionato italiano élite sembra essere stata l’occasione per accorgersi che il nostro ciclismo nazionale è “nudo”. Ma la cosa ancora più grave è che se avesse vinto Ganna o Milan tutto questo putiferio di recriminazioni e denunce non...


È Marlen Reusser la favorita per la vittoria del Giro d’Italia? Il nome dell’elvetica è quello che sta rimbalzando maggiormente tra gli addetti ai lavori, ce lo aveva detto ieri Elisa Longo Borghini e molte altre ragazze del gruppo ci...


Ci sono tutti i presupposti perché la maglia gialla cambi già oggi di proprietario. La seconda tappa della corsa, infatti, promette scintille: la Lauwin-Planque - Boulogne-sur-Mer misura 209, 1 km e sarà vissuta sul filo dei nervi. per seguire il...


Patrick Lefevere conosce bene il Tour de France e conosce alla perfezione anche la Soudal-Quick Step: lui immaginava che in corsa ci sarebbero stati dei problemi. «Sono preoccupato per i primi giorni del Tour – ha detto Lefevere nella sua rubrica...


Scatta con una cronometro individuale interamente cittadina il Giro d'Italia Women 2025. È Bergamo ad ospitare la prima tappa della corsa rosa: partenza da Chorus Life per una prima parte su strade larghe e rettilinee intervallate da inversioni di marcia...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024