HAUT-VAR. SEI GARE, GIOVANI PROMETTENTI ALLA RIBALTA E GLI ITALIANI PROTAGONISTI.

DILETTANTI | 24/02/2023 | 07:55
di Luca Galimberti

Qualche giorno fa nel Sud della Francia si è disputata la cinquantacinquesima edizione del Alpes Maritimes et du Var vinta dal 21enne transalpino Kévin Vauquelin. Quasi in contemporanea e non molto distante dalle strade che hanno ospitato la competizione professionistica, altri giovani ciclisti erano impegnati nella “Boucles du Haut-Var”: challenge in sei prove a cui hanno partecipato anche Aries Cycling, Ciclistica Rostese e Lan Service Granmonferrato, tre team dilettantistici italiani che nei prossimi giorni vedremo in gara tra Lombardia e Toscana.


La prima prova della challenge, vinta dal 23enne olandese Alexander Konijn, (AVC Aix-en-Provence) davanti al norvegese Martin Tjøtta (Bourg-en-Bresse Ain Cyclisme) e Jordan Labrosse (AG2R Citroen U23), ha impegnato i 165 atleti in gara da Moissac Bellevue a Montmeyan per complessivi 129 chilometri di gara. Decisiva l’azione promossa da alcuni attaccanti tra cui l’alessandrino Simone Carrò che ha tagliato il traguardo in quinta posizione centrando un bel piazzamento per Aries Cycling Team.


Nel “secondo round” a sorridere è stato Thomas Morichon, 24enne del club francese AC Bisontine, che ha tagliato il traguardo di Ginasservis a braccia alzate davanti al coetaneo Antoine Aebi, svizzero tesserato per Charvieu Chavagneux Isère Cyclisme e Alexander Konijn.  Piazzamento in top15 per l’ossolano Fabio Garzi (Aries Cycling Team).

Mathis Lebeau ha brindato alla vittoria nel terzo giorno di gara: il francese classe 1999 ha anticipato sul traguardo di Tourtour Martin Tjøtta, ancora una volta secondo; in terza posizione si è classificato Clément Carisey, esperto atleta con un passato nella Israel Cycling Academy, nella Delko e nella Go Sport - Roubaix Lille Métropole, ed ora alfiere della Charvieu Chavagneux Isère Cyclisme, stessa equipe del vincitore. Top ten sfiorata per il brianzolo Impellizzeri che ha chiuso al dodicesimo posto.

Il giorno seguente la vittoria ha premiato il 24enne lettone Kriers Ansons. Sul traguardo di Regusse il portacolori della EC Saint-Etienne Loire, nel cui curriculum figura anche una stagione passata tra le file della Amore e Vita Prodir, ha battuto in volata Guillaume Dauschy e Gwen Leclainche, terzo classificato alla Liegi – Bastone - Liegi U23 del 2022. Bene anche gli italiani Impellizzeri e Carrò che hanno concluso in sesta e ottava posizione.

Il 15 febbraio la Varages – Rians cronosquadre di 17,6 ha acceso i riflettori sulla formazione della Avc Aix-En-Provence, vincitrice della prova col tempo di 22 minuti e 25 secondi con i ragazzi della Rostese giunti al traguardo col quindicesimo tempo.

La sesta ed ultima prova della Boucles du Haut-Var è stata “firmata” da Corentin Ermenault: il 22enne pistard, recente bronzo europeo nell’inseguimento a squadre a Grenchen vinto dall’Italia, ha anticipato Arthur Meyer (Bourg-en-Bresse Ain Cyclisme) e Alan Villemin (Guidon Chalettois). Fabio Garzi è stato il migliore degli italiani classificandosi settimo sul traguardo di Bras.

Qui sopra abbiamo puntato i riflettori sugli atleti, di varie nazionalità, che si sono presi la ribalta durante la challenge d’oltralpe, i loro nomi potremmo ritrovarli tra qualche stagione nella massima categoria.

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