NEL GELO DEL GIRO SALE LA TEMPERATURA: NIENTE FEDAIA, NIENTE PORDOI. SI PARTE ALLE 11.30

GIRO D'ITALIA | 24/05/2021 | 09:44
di Guido La Marca

È da ieri sera che si rincorrono riunioni e telefonate, proposte e controproposte. Una cosa è certa: i corridori non ci stanno a correre in condizioni estreme, sotto pioggia e neve a zero gradi e con le discese ghiacciate: il vero problema. In questi minuti si sta discutendo, ad ogni latitudine. Sul Fedaia le strade sono chiaramente percorribili, pulite (la foto che pubblichiamo è stata scattata pochi minuti fa), il problema è dato dalla discesa. Si attendono decisioni, anche se gli organizzatori sono fermamente intenzionati a lasciare la tappa così come è senza applicare il “protocollo meteo”, come vorrebbero i rappresentanti dei corridori. Ricordiamo che il gruppo si muoverà da  Sacile alle 10.50, il via al km 0 è fissato per le 11.


AGGIORNAMENTO ORE 10.26. Si parte regolarmente, ma la tappa sarà decisamente accorciata. Si partirà regolarmente da Sacile, si affronterà La Crosetta, non si faranno il Fedaia e il Pordoi, mentre si scalerà il Giau e si farà la discesa dalla cima a Cortina. La tappa misurerà quindi 152,2 km anziché 212.


per seguire la cronaca diretta della tappa CLICCA QUI

Cristian Salvato, presidente dell'ACCPI e rappresentante dei corridori al Giro d'Italia, spiega: «I corridori vogliono fare la tappa, ma si va per tre volte sopra i 2000 metri, si sperava in un miglioramento del tempo. Ma guardando le previsioni non si voleva arrivare a condizioni estreme. Ringrazio l'organizzazione per la sensibilità dimostrata nei confronti dei corridori. Confermo che al momento è confermata la discesa del Passo Giau e i corridori si impegneranno a fare una corsa spettacolare fino a Cortina».

La tappa misurerà 152,2 km ed avrà un dislivello di 3.613 metri anziché i 5.292 previsti. Slitta la partenza, si parla delle 11.30.

AGGIORNAMENTO ORE 10.50. Ufficiale la decisione della Giuria: si parte alle 11.20 per raggiungere il km 0, partenza effettiva alle 11.30. Intanto al traguardo di Cortina piove ma ci sono 14 gradi.

in aggiornamento

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COMMENTI
tutto come da copione
24 maggio 2021 10:49 ConteGazza
Stelvio 2700 no troppo alto nevica, Gavia idem, Pordoi 2200 no troppo alto fa freddo, Fedaia 2000 no dài è comunque troppo alto. Fate il giro in pianura e con tante crono così l'anno prossimo Ganna si prepara bene e vince. Oppure spostate il Giro a Giugno e (forse) i corridori non avranno più scuse. Saluti da Filippo Caffino Novara (NO) PIEMONTE ITALIA

date il trofeo a bernal
24 maggio 2021 10:50 alerossi
e chiudete questo scempio! andavano neutralizzate le discese, ma le salite andavano fatte

Mah...........
24 maggio 2021 11:05 9colli
Io mi ricordio il Famoso Gavia.........altri tempi, altri corridori.........

e ti pareva
24 maggio 2021 11:22 fransoli
e come al solito l'unica vero tappone si trasforma in un tappo... un giro che al via vedeva un unico fuoriclasse ed un probabile sfidante (Evenepoel) ma che però non era evidentemente preparato per competere su altissimi livelli causa il lungo stop, falcidiato dai ritiri dei quelle figure come Landa e Soler che in salita avrebbero potuto movimentare la corsa, e ora troncato della tappa regina... aimè è diventato il giro più brutto degli ultimi dieci anni, almeno lo scorso anno c'è stata una battaglia sportiva... a questo punto gli organizzatori devono prendere una decisione: o si sposta la data o non si fanno pià le salite di 2000 metri...... così è una presa per i fondelli

anzi
24 maggio 2021 11:24 fransoli
non lo fate proprio più il giro,,,, tanto per i team sembra diventanto un peso

Pensate prima di commentare
24 maggio 2021 11:28 seth22
Ma collegate il cervello prima di commentare? ConteGazza metti anche caso che le condizioni sul Fedaia fossero accettabili, dopo come ci torni a prendere il Giau? alerossi spiegaci come si fa a far le salite ma poi a neutralizzare le discese, grande proposta.

Scusate
24 maggio 2021 11:28 Maranga75
Ma domani non c’è il riposo? Non si poteva posticipare a domani? Mm.. forse vogliono provare a perdere a Bernal..

l'ultima e poi taccio
24 maggio 2021 11:31 fransoli
però alla fine le cadute e i ritiri avvengono in tappe banali di pianura e in discese non bagnate....... finora non c'è stato niente di estrema ma mezzo gruppo è finito comunque per terra..... allora aboliamo anche le tappe di pianure che sono pià pericolose delle discese bagnate

Decisione saggia
24 maggio 2021 11:31 GianEnri
Bravo Vegni, la soluzione migliore, la sicurezza prima e lo spettacolo poi.

@fransoli
24 maggio 2021 11:35 ConteGazza
ottime considerazioni. Ma poi tutte le squadre tranne la Ineos hanno i freni a disco che sono ideali proprio per frenare meglio e in sicurezza in discesa sul bagnato.. ma dài suvvia basta :(

seth22
24 maggio 2021 11:40 alerossi
neutralizzare come hanno fatto al romandia, però organizzato un pò meglio

Gavia
24 maggio 2021 11:44 Fuga da lontano
Stazione Meteo Passo Fedaia: 2,3° e pioggia.
Stazione Meteo Passo Pordoi: 1,5 e Nevischio.

A chi cita il Gavia del 1988, come esempio, vorrei ricordare:

Hampsten: «Potremmo passare un paio d’ore con io che cerco di capire come descrivere quel freddo»... «non era più una corsa in bici»

Gianfranco Josti scrisse sul Corriere della Sera: «Stanno in sella fin sulla linea d’arrivo perché sorretti dalla forza di volontà. Poi, se i volenterosi non sono lesti ad afferrarli, cadono sfiniti per terra. Sul loro volto è disegnato il terrore, più che la fatica».

il commentatore Rai disse: «Ho visto Saronni fermo all’inizio del tratto sterrato che piangeva intirizzito. Ho visto Savini che non voleva più continuare. Molti corridori il tratto sterrato in discesa l’hanno percorso a piedi».

Il Gavia... mito per chi l'osserva a 22°sulla poltrona, sofferenza e dolore per chi lo affrontò.

E per finire il commento di Torriani «Lo spettacolo deve continuare e i corridori devono soffrire per lo spettacolo». Molti che scrivono qui appoggiano, oggi, questa filosofia, salvo poi scandalizzarsi se qualcuno vola in qualche scarpata o prende in pieno un addetto alla sicurezza che sbandiera per segnalare un pericolo o per una volata a 80/90 km/h su un rettilineo in discesa e mal protetto (Giro di Polonia, arrivo "spettacolare")

I social hanno creato degli esperti da divano, facili alle sentenze e ultimamente all'equazione ciclisti attuali = mammolette, talvolta meglio non scrivere, lasciare tutto nella propria testa e osservare con serenità.
Ovviamente parere mio personale.

divertente
24 maggio 2021 11:47 fransoli
il fatto che il lunedì c'è sempre stato riposo.... quando Vegni cambia qualcosa fa danni anche senza volerlo...... ma è la giusta punizione per non fare le tappe importanti nel fine settimana..... domenica hanno voluto fare il trasferimento e gli Dei hanno giustamente punito questi peracottori

peccato
24 maggio 2021 11:51 GiorgioDF
Dispiace vedere il tappone dolomitico troncato in questo modo. C'è da dire però che nel caso di tappa completa, il copione sarebbe stato questo....fuga di 10/20 corridori fuori classifica che prendono 15 minuti, gruppo tirato da Ganna e Puccio sul Fedaia e sul Pordoi senza nessun big che si muova, Bernal che si scatena sul Giau e prende qualche secondo ai suoi diretti avversari. Vincitore di tappa che esce dalla fuga. Non esistono più i corridori che cercano di ribaltare il Giro a partire dalle prime salite. Per cui magari con il solo Giau vedremo uno spettacolo migliore. Speriamo

Cosa resta...?
24 maggio 2021 12:00 Ariell1
Cosa resta di un epoca in cui la fatica non faceva paura.. ?.ricordo tappe epiche che hanno fatto la vera storia e bellezza del giro d'Italia e non solo... forse perché sono cresciuto come alpinista con glii scarponi bucati e un sacco a pelo che non era proprio idoneo alla temperatura che affrontavo poiché tanto bastava l'entusiasmo di essere lì comunque ...come ha detto qualcuno in questo blog : ciclisti di altri tempi, modi di essere di un'altra epoca ...oggi è tutto spogliato da ogni bellezza perché tutto deve essere facile,protetto... Vuoto e insipido.

Gli eroi li preferiamo vivi
24 maggio 2021 12:05 Bicieroicama non drammatica
Dai nostri divani e fin troppo facile lamentarsi che manca lo spettacolo.a me sembra che alcuni ritengano i corridori dei gladiatori che debbono immolare la loro integrità fisica al desiderio di sangue.gia' rischiano su strade ben tenute e con un buon tempo.figuriamoci con il ghiaccio.alcuni spettatori appaiono spietati...forse non sono mai stati in bicicletta

Dal paese di Binda
24 maggio 2021 12:06 Gian51
Dal paese di Alfredo Binda tanta tristezza. Alfredo si starà rivoltando nella tomba.

@giorgiodf
24 maggio 2021 12:11 fransoli
vero Bernal è forte ma alla Ineos è venuto a mancare Sivakov... in salita hanno solo Martinez e parzialmente Castrovejo, anche Moscon è acciaccato... un una tappa con più salite magari si poteva provare a cogliere in fallo Bernal... così è praticamente impossibile... Yates si è risparmiato per dare tutto l'ultima settimana e praticamente terminerà il giro senza poter dare un reale assalto alla maglia rosa

@Fuga da lontano
24 maggio 2021 12:21 fransoli
Hai ragione anche te, mica vogliamo vedre il morto sulla strada........ allora ci devono pernsare gli organizzatori inventandosi qualcosa........ dovrai convenire anche te che questo giro è divenuto uno scempio....... finora abbiamo visto una bella tappa (quella di Montalcino) e poi solo finali di corsa da corridori esplosivi con tappa dalla lunghezza media da categoria u23.... tappe di montagna vera neanche l'ombra......... il famigerato Zoncolan alla fine erano 3 km di salita in una tappa di media difficoltà..... almeno per l'unica tappa di montagna bisognava inventarsi un percorso alternativo degno... al costo di fare un circuito con una salita ddi 1600-1700 metri da ripeteris 4-5 volte

peracottori o peracottari
24 maggio 2021 12:22 Fuga da lontano
http://www.rcsmediagroup.it/pagine/job-careers/candidati/

Mandate il CV, se siete più bravi di Vegni vi assumono di sicuro.
Dote fondamentale, la preveggenza! E'utile per prevedere le condizioni atmosferiche con tre o quattro mesi di anticipo per stabilire, con giusta precisione, la collocazione delle tappe di montagna.

@fuga
24 maggio 2021 12:39 fransoli
ecco bravo sfrutta l'errore di battitura e fai il giochino dell'allora vacci tu... però non mi hai risposto.... che giro abbiamo visto finora? abbiamo visto tappe di alta montagna?... e poi visto che tutti gli anni succedono sempre le stesse manfrine, allora chi organizza potrebbe ammettere di essere incapace e dimettersi... poi magari ci vado io... organizzare una tappa alternativa non so cosa comporta... però non penso sia impossibile.... d'altro canto organizzi un giro d'Italia non la saga del tartufo scorzone

Tappone
24 maggio 2021 13:43 Diego076
Sicuramente avranno assecondato il team di bernal... conviene accorciare il tracciato

Il ciclismo è diventato un lavoro
24 maggio 2021 14:12 Miguelon
Cari tutti,

il ciclismo è diventato un lavoro. Perciò protezioni dai rischi di qua e di là, perché la vita è altro dal lavoro. Prima del definitivo passo dei ciclisti impiegati che girano su Zwift, meglio ridestare l'intelligenza. E vedere come anche il ciclismo sia una vitima epocale. Epoca nella quale non si fa più getto di sé e vinca il migliore. Ognuno dovrebbe essere capace di regolarsi nel raggiungere l'arrivo di tappa. Se uno non ce la fa si ritira. Se si rischia di cadere si tirano i freni. Dov'è il problema? Il freddo? Suvvia....

Ma quale giochino..
24 maggio 2021 14:14 Fuga da lontano
Vede Fransoli, non vi è nessun giochino nelle mie parole, lei sostiene che Vegni è uno che fa danni, che gli organizzatori sono dei peracottari, per affermarlo vuol dire che è uno competente in materia? o sbaglio? se lo è si faccia avanti (organizzare una tappa alternativa non so cosa comporta... però non penso sia impossibile..) se no circoscriviamo il tutto alle chiacchere da bar.

La tappa è stata accorciata per problemi atmosferici, accusiamo gli organizzatori anche di questo ? della incapacità di prevedere pioggia e freddo il Lunedì anziche la Domenica? Accorciare la tappa non è una soluzione alternativa? Una tappa "di scorta" è soluzione che si può organizzare in 24 ore?

Riguardo al giro e al suo percorso questo può, legittimamamente, piacere o non piacere, ma le corse le fanno anche i corridori, se quest'anno lo schema gruppetto e fuga da lontano è il più redditizio di cosa possiamo incolpare gli organizzatori? La Quebeka ha vinto 2 delle 3 tappe con questo schema che è, dal loro punto di vista, il più vantaggioso...
La fuga da lontano è una parte del ciclismo, senza di quella Eros Poli il Ventoux lo avrebbe conquistato solo con la Panda 4x4

Probabilmente sono mancati alcuni corridori che per indole avrebbero ravvivato la gara (Landa su tutti) ma gli altri? Yates, sullo Zoncolan ci ha provato ma è stato superato da Bernal e i restanti non mi sembra che abbiano gambe così esplosive (magari mi sbaglierò..)

P.roposta per il prossimo anno
24 maggio 2021 14:17 italia
Propongo di spostare la partenza del giro del prossimo anno di una o due settimane.

@Ariell1
24 maggio 2021 14:29 Fuga da lontano
Mi scusi Ariell1, con tutto il rispetto, ma non è che gli alpinisti veri sono stati solo quelli da scarponi bucati e materiale inadeguato. Se è così rileghiamo i Moro, i Confortola, la coppia Benet-Meroi ad alpinisti "comodi" e "insipidi" perche non avevano maglioni di lana e/o scarponi artigianali? Non credo e lo sa bene.
Il mondo si evolve e cambia anche nelle percezioni, mio nonno faceva i cantieri senza elmetto e protezioni anticaduta e io invece li uso ma non per questo mi sento meno "bello" quando realizzo qualcosa. Certe scene epiche degli anni 50/60 restano, rimangono, era una generazione che usciva dala guerra con "fame" non solo alimentare ma anche di vita, ma non per questo si è sentita eroica, anzi, ha lavorato per migliorare le condizioni, Ernesto Colnago, 89 anni oggi, non si è fermato a fare le bici come le usava Fiorenzo Magni, ma le ha rese più comode, veloci, funzionali, idem Campagnolo, idem i gommisti, idem i produttori di vestiti, idem quelli degli integratori.
Pantani, che correva con questi mezzi, non era bello come COppi quando scattava?

@fuga
24 maggio 2021 14:31 fransoli
beh se devi organizzare una tappa alternativa in 24 ore allora sei proprio un dilettante allo sbaraglio caro mio... io da non competente in materiia la organizzerei un anno primo quando si decide il percorso del giro, e 24 ore prime della partenza, consultate le condizioni meteo, avuto il sentore di possibili problemi farei la sostituzione... e poiché tutti gli anni a Maggio se superi i 2000 metri succedono sempre le stesse cose era tutt'altro che improbabile che il meteo potesse condizionare la corsa.... ma se te sei contento nel vedere un giro per u23, contento te... anzi l'ultimo giro per dilettanti vinto da pidcock forse era più duro di questo giro d'italia

Professionisti
24 maggio 2021 14:42 Stef83
Se si è professionisti ci si deve comportare da tali....PUNTO

RCS assume
24 maggio 2021 15:17 Fuga da lontano
Caro Fransoli, continui ad emettere sentenze fondate sulle sue doti di grande organizzatore di corse a tappe e di chiaroveggente. io la leggo e mi diverto nel cogliere le sue contraddizioni per le quali non spenderò più una riga.

Mandi il suo CV a RCS Sport magari scovano in lei delle qualità che io, per mia mancanza, non colgo.
In bocca al lupo.

PS. direttore, perchè non pubblica un libro chiamandolo "Bar tuttobiciweb" ne ha di materiale.

Professionisti si, non atleti estemi
24 maggio 2021 15:26 seth22
Non sono atleti estremi, non si allenano per correre in condizioni estreme, si allenano e vengono pagati per altro. Siete proprio a criticare seduti dal proprio divano comodi, quanta ignoranza.

Anche voi allora.
24 maggio 2021 15:34 seth22
Visto che anche voi venite pagati per il vostro lavoro, allora dovete lavorare anche non 20 ore al giorno se bisogna, lavorare sotto al sole, lavorare al gelo, senza misure di sicurezza, eccetera eccetera. Voi siete proprio fuori,

Possiamo
24 maggio 2021 15:37 canepari
ringraziare Mammarai per le bellissime immagini prodotte..?

@fuga
24 maggio 2021 15:45 fransoli
e ci mancherebbe che tu spenda qualche riga in più, perché in realtà non mi stai dando alcuna risposta, ti stai limitando a trolleggiare sulla mia persona... parlando di contraddizioni (quali contraddizioni?), preveggenze (quali preveggenze? prevedere maltempo in quota a maggio che da quando hanno cambiato dato al giro c'è sempre stato o quasi? e si ci vuole proprio uno scienziato).... poi povero Vegni.. è anche sfortunato... la neve non si è vista ... poi per completare il quadro di questo tappone abbiamo dovuto assistere ad una radiocronaca in quanto come al solito in Italia non esiste un aereo ponte.... si può dire che il Giro rispecchia la decadenza del nostro paese.

Canepari
24 maggio 2021 15:53 seth22
Canepari grande aspettavo questo commento. Dimmi te come fai a trasmettere le immagini senza elicottero a 2000 metri. O hai in tasca la soluzione anche per questo? Qualche nuova tecnologia segreta al mondo?

@Seth22
24 maggio 2021 16:08 canepari
Commenta la tappa e non i commenti..

Presa in giro
24 maggio 2021 16:57 Marc58
Ogni anno la solita storia, che disamora la gente. Gia i percorsi originari sono troppo facili, poi 8 anni su 10 vi sono cancellazioni o stravolgimenti. Sto ineffabile Vegni non può prevedere mesi prima percorsi alternativi di difficolta pari agli originari, invece di essere costretto all'ultimo, ogni volta, a passare da una tappa dura ad una tappetta? Oppure, visto che la collocazione del giro non può mutare, si eviti la presa in giro di proporre tappe dure ma poi annullate e si facciano subito tappe in cui non si va oltre i 1500 metri e con pendenze dure, magari tipo Mortirolo da scalare due volte nella stessa tappa. Che senso ha ogni anno proporre il Gavia o salite simili e poi non farle??? PS le tanto decantate sanzioni che Vegni aveva annunciato per le squadre che hanno boicottato una tappa dovevano finire?

Mah....
24 maggio 2021 17:09 Maurone
Io mi ricordo di aver visto arrivare la tappa alle Tre Cime di Lavaredo in mezzo ai muri di neve e sotto una fitta nevicata, idem quando fecero lo Stelvio sotto una nevicata e nessuno è morto. E, soprattutto, entrambe le tappe vennero trasmesse regolarmente. In quanto allo spostamento di data: l'UCI non darà mai il permesso di spostarla perchè vai a rompere le scatole al Tour e i francesi nel ciclismo comandano.......

Per i futuri organizzatori.....
24 maggio 2021 17:22 Fuga da lontano
https://www.youtube.com/watch?v=dX1Nu_Zma8k

Ma cosa ci vuole ad organizzare una tappa alternativa...
Prefetti, Provincia, Comuni, ANAS sono na bevuta di acqua fresca...

Seth22
24 maggio 2021 17:25 Miguelon
Seth 22, il ciclismo NON è un lavoro. E' proprio quello che dicevo. Io un tappone così lo farei anche gratis. E in inverno ne ho presa di neve... così come mi si è congelata l'acqua nella borraccia. E non facevo il professionista, bensì ero mosso solo da passione. Il professionista è uno con la stessa passione, ma remunerata. Questo è l'ordine con cui leggere, non il contrario. Altrimenti se prendo freddo mi viene la bronchite, meglio la hall dell'albergo allora.

Impresa eroica
24 maggio 2021 18:35 Learco
Addio ciclismo d'altri tempi.

Impresa eroica
24 maggio 2021 18:41 Learco
Si potevano fare correre dentro un velodromo con riscaldamento e piano bar.

ma che giro è questo ?
24 maggio 2021 23:58 italia
Non si riesce a vedere una salita in maniera normale se cè una leggera piovigggine; tappe mutilate perchè la discesa è pericolosa poi vanno gli ultimi chilometri a 60 alll'ora tra spartitraffici, rotonde, dossi e tant'altro. Non capisco nel 2021 perchè una leggera pioggia puo' impedire la trasmissione normale delle immagini; ma non c'è l'aereo ponte? Corridori che non vogliono prendere un po' di freddo. Diventa sempre più difficile seguire il ciclismo !

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