BELLETTI. «Ho battezzato il treno giusto»

PROFESSIONISTI | 24/03/2016 | 12:24
Sentiva aria di casa: abita a un chilometro dal traguardo. Sentiva anche aria di vittoria: l’ultima, un anno fa, proprio su questo traguardo. Manuel Belletti ha vinto la prima semitappa della prima tappa della Settimana internazionale Coppi e Bartali: un centinaio di chilometri nobilitati dalla salita di Longiano e volatilizzati su via Roma, teatro di sogni e palcoscenico di volate. Sole verticale e vento laterale, treno Sky, Belletti conquista la ruota di Danny Van Poppel, poi esce ai 220 metri, sulla sinistra, pulito e potente.

Belletti, raggiante: “Avevo battezzato il treno, Sky, e la ruota, Van Poppel, giusti. E così è stato. Queste strade, e non solo quella dell’arrivo, le conosco a memoria. Andrea Fedi e Matteo Busato mi hanno protetto e portato fino all’ultimo, poi ci ho pensato io. Quest’anno ho cominciato con più tranquillità per essere in forma al Giro d’Italia. Adesso comincio a sentirmi bene e questa volata me lo conferma. Poi andrò alla Tre Giorni di La Panne, farò anche il Giro delle Fiandre, la Freccia del Brabante e il Giro dell’Appennino. Paura di tornare in Belgio? Tra aeroporti e strade, noi corridori siamo sempre vulnerabili”.

Pelucchi, rammaricato: “Tecnicamente, non sono contento. Ero indietro, un po’ chiuso e un po’ rallentato, ho fatto fatica a recuperare posizioni, avrei dovuto stare più avanti, magari alla ruota di Belletti. Così non mi è rimasto altro che partire lungo, ho rimontato, non abbastanza per vincere. Ma il secondo posto significa che ho ne buogambe nonostante siano più di due settimane che non corro. I miei compagni di squadra, quelli della Nazionale italiana, sono giovani eppure bravi, sanno già quello che bisogna fare in un arrivo così”.

Gavazzi, sereno
: “Se penso che è la prima corsa della mia stagione, dovrei essere contento. Ma quando si arriva così vicini alla vittoria, non si può mai essere contenti. E allora si guarda avanti: sabato, a Crevalcore, la rivincita”.
Nel pomeriggio la seconda semitappa, cronosquadre, a quartetti.

Marco Pastonesi
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Grande prestazione dell'azzurra Linda Rapporti nell'inseguimento individuale donne juniores. La vicentina del Breganze Millenium approda alla finale dove si arrende alla fortissima Dam Ida Fialla (terzo titolo per la danese) che stabilisce anche il nuovo record del mondo in 3:31.442....


Tadej POGACAR. 10 e lode. Sublime e maestoso, come il paesaggio che lo accoglie. Non è Tadej a conquistare Hautacam, ma è questa vetta pirenaica ad inchinarsi al cospetto di un talento per il quale fatichiamo a trovare le...


Il dito sale dritto verso il cielo e porta un messaggio che non ha bisogno di spiegazioni: la vittoria è per Samuele Privitera, il ragazzo ligure che ha perso la vita ieri al Giro della Valle d'Aosta. «È la prima...


Un'impresa per la vittoria, l'ennesima. Una batosta agli avversari, l'ennesima. La prima tappa pirenaica del Tour, quella con le prime salite vere, ha emesso un verdetto importante: Tadej Pogacar è il padrone del Tour. Gestione perfetta della corsa, da parte...


Come da previsioni è stata una volata a ranghi compatti a decidere la Jabbeke / Knokke-Heist, prima tappa in linea del Baloise Ladies Tour. Il successo è andato a Charlotte Kool, 26enne del Team Picnic PostNL, che pilotata da Franziska Koch...


Testimone oculare dell'incidente che è costato la vita a Samuele Privitera è Lorenzo Masciarelli, corridore abruzzese della MBH Bank Ballan CSB. Ecco il suo racconto: «Eravamo a 30 km dall'arrivo quando stavamo scendendo da Pontey. Privitera era sulla sinistra e...


Un nuovo comunicato emesso dagli organizzatori del Giro della Valle d'Aosta illustra le richieste che i direttori sportivi presenti alla corsa hanno avanzato, tutte accettate dal comitato organizzatore. I primi 40 km della tappa di venerdì, la Pré Saint Didier-Colle...


Un dissuasore di velocità con tanto di strisce pedonali sopra. Da un lato un piazzale e giardinetti. Dall’altro due villette che si affacciano sulla valle della Dora Baltea, separate da una piazzola dove si fermano i bus. Solide cancellate dividono...


Il 14 luglio scorso è ricorso il 60° anniversario della leggendaria vittoria di Felice Gimondi al Tour de France 1965. Per celebrare questa ricorrenza, Giuseppe Manenti – direttore organizzativo della BGY Airport Granfondo – ha donato al Comune di...


Richard Virenque è stato per decenni il volto più riconoscibile del ciclismo francese. Idolatrato dal pubblico, temuto in montagna, adorato dai media e preso di mira dai tribunali. Secondo al Tour de France del 1997, sette maglie a pois, sette...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024