LOOK. 765, disegnata attorno alla vostra passione

BICICLETTE | 06/11/2015 | 08:21
Look è una realtà unica nel ciclismo mondiale ed il merito va ad una lunga lista di prodotti che hanno segnato profondamente lo sviluppo di questo sport. Alludo ad una lunga serie di novità tecnologiche che oggi diamo per scontate, come i pedali a sgancio rapido o i primi telai in carbonio sotto il kg: Look è entrata nella vita di quasi tutti i ciclisti del pianeta.
Queste bici francesi si contraddistinguono per un insieme di caratteristiche qualitative e tecniche che le posizionano notoriamente nella fascia alta del mercato.

Il telaio 765
, eccellente arma da endurance, utilizza la tecnologia Carbonflax in cui fibre di lino interposte tra due strati di carbonio permettono a determinate zone del telaio (tubo sterzo, fodero posteriore destro, foderi forcella) di disperdere una parte molto consistente delle vibrazioni, favorendo un confort di marcia elevato.
L’aggiunta di lino ha fornito una migliore flessibilità dei tubi, caratteristica che non depaupera il comportamento dinamico del telaio, rendendolo particolarmente vantaggioso per affrontare le lunghe distanze. La possibilità di filtrare una percentuale così alta di vibrazioni mette il ciclista nella condizione di avere più energie da destinare alla pedalata.

La ciclistica è equilibrata e incentrata su una posizione meno allungata
, merito di un orizzontale alto e di un tubo sterzo corposo.
I foderi posteriori, sovradimensionati e asimmetrici per compensare l’azione del tiro catena, permettono di montare agevolmente pneumatici con sezione da 25mm, ma vi assicuro che c’è spazio per un bel 28mm. Il retrotreno, pronto nella trasmissione della potenza, è reso confortevole da foderi obliqui sottili che snelliscono e ingentiliscono le forme del telaio. I muscoli ci sono tutti e sono ben celati sotto forme equilibrate ed eleganti. Il movimento centrale è di tipo Press Fit 30 e i forcellini posteriori in carbonio chiudono un reparto di qualità. Il peso per la taglia M si assesta sui 1100gr per il telaio e 350gr per la forcella, valori allineati con quelli delle altre bici destinate all’endurance.

Il passaggio dei cavi è interno e l’aspetto del telaio tipicamente Look
, elegante e pulito, ha rifiniture che si orientano chiaramente all’alta gamma.
Il gruppo del modello in prova è un solido e rodatissimo Shimano Ultegra 6800 con guarnitura compatta 50-34 e cassetta posteriore 11-32, mentre per le ruote Look continua la solida collaborazione con Mavic montando le Aksium, prodotto un po’ pesante ma solido ed efficace. I copertoni sono dei Continental Ultrasport da 25mm scorrevoli e comodi su tutti i terreni.

Il comparto manubrio-reggisella-pipa è affidato ad FSA
con accessori in alluminio mentre la sella è la Selle Italia Flow, tutti accessori che contengono il prezzo finale e fanno il loro dovere nei migliori dei modi.
Su strada, la 765 ha un comportamento armonico anche in percorsi montani che non strizzano l’occhio ai suoi 8,4kg. In pianura una comoda presa bassa, facilmente raggiungibile, migliora la penetrazione aerodinamica e permette di spingere bene a medie orarie più alte senza alcun dolore alla schiena. Nelle varie strade sconnesse, lo smorzamento delle vibrazioni è effettivo e regala un comfort elevato che si ripercuote istantaneamente sulla qualità della pedalata. Sembra facile, ma vi assicuro che più comodo non vuol dire meno performante. È opportuno capire cosa siamo in grado di fare come ciclisti e scegliere di conseguenza il mezzo più opportuno alle nostre esigenze.

La componentistica si rivela all’altezza sia per robustezza che per funzionamento
e gli pneumatici da 25mm sono una vera manna poiché amplificano la comodità di marcia, regalando sicurezza e grip anche nelle discese più veloci. Tra le curve la 765 balla bene e viaggia stabile, sincera e precisa.
Un mezzo simile è destinato a chi in bici macina km e km, ma anche a chi si vuole cimentare nelle granfondo senza l’angoscia per la pura prestazione. Non vi nascondo che, montata con ruote da 1.5 kg e un bel tris manubrio, pipa, reggi-sella in carbonio, possa ambire a prestazioni migliori in salita, senza però snaturarne le caratteristiche predominanti.

Le colorazioni sono tutte eleganti
, anche se la mia preferita rimane quella stile Mondrian che Look ha nel suo DNA.
Non fate l’errore di considerare la 765 solo la bici entry level di Look, prendetela per quello che è realmente, un progetto vellutato che non vi deluderà assolutamente.

Giorgio Perugini
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il  Giro d’Italia ha proposto nella settima tappa la prima vera sfida degli uomini di classifica, con Primoz Roglic che si è vestito nuovamente di rosa. Lo sloveno non ha risposto in modo pronto ad Ayuso, che alla fine ha...


Juan AYUSO. 10 e lode. Questa mattina si chiedevano in molti come stesse, cosa passasse nella mente di questo ragazzo spagnolo di soli 22 anni. Avrà la gamba giusta? Sarà capace di prendere in mano la corsa? La sua UAE...


Sceneggiatura classica, stesso film: per una settimana tutti fermi e guardinghi in vista della prima tappa di montagna, poi arriva la prima tappa di montagna, tutti fermi e guardinghi perchè c'è vento, perchè bisogna prima valutare le proprie forze, perchè...


Juan Ayuso batte un colpo, Primoz Roglic risponde presente. Lo spagnolo della UAE Emirates XRG ha messo il sigillo sulla settima tappa, la Castel di Sangro-Tagliacozzo di 168 km, uno scatto decisivo che ha beffato la concorrenza: secondo il compagno...


Pierre Gautherat firma il sucesso nella Valenciennes / Famars, terza frazione della 4 Jours de Dunkerque. Al termine di 154 chilometri caratterizzati da cote e tratti in pavè e vento il 22enne di Colmar in forza alla  Decathlon AG2R La Mondiale Team,...


«Il Giro E è un messaggio sulla sostenibilità, io dico sostenibilità sostenibile» (Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, illustra come si fanno discorsi discorsivi). Lo staff della Uae fa sapere che Ayuso si è adattato perfettamente al...


È Harold Lopez ad aggiudicarsi la tappa regina del 46° Tour de Hongrie. L’ecuadoriano della XDS-Astana si è imposto infatti nella Gödöllő-Gyöngyös (Kékestető) staccando tutti i rivali per la generale negli ultimi due chilometri dell’ascesa conclusiva dove, alla fine,...


È dall'inizio del Giro che in carovana c'è un corridore in più, silenzioso e discreto. E oggi questo corridore passa sulle strade di casa. L'Abruzzo, infatti, era la terra natale di Simone Roganti, il ciclista morto improvvisamente il 30 agosto...


L'edizione 2025 della Itzulia Women si è aperta con la volata vincente di Mischa Bredewold. La 24enne olandese della SD Worx Protime si è imposta nettamente nella prima tappa della corsa basca anticipando sul traguardo di Agurain Millie Couzens, 21enne...


È la domanda che si pongono un po' tutti in carovana: cosa dirà la tappa di oggi con il primo arrivo in salita? Maximilian Sciandri, tecnico della Movistar, ha una sua idea: «Non credo che oggi i grandi scopriranno le...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024