
È la domanda che si pongono un po' tutti in carovana: cosa dirà la tappa di oggi con il primo arrivo in salita? Maximilian Sciandri, tecnico della Movistar, ha una sua idea: «Non credo che oggi i grandi scopriranno le carte e nemmeno che capiremo davvero chi è il padrone del Giro. Può darsi che accada qualcosa negli ultimi due-tre chilometri di salita che sono i più duri, ma non mi aspetto di più. Noi della Movistar staremo un po' a guardare come si muovono gli altri, abbiamo Rubio che sta bene, Quintana e Formolo che stanno crescendo, Cepeda è caduto ieri e si deve testare»
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