CAMPIONATI ITALIANI. Una giornata, tre corse

PROFESSIONISTI | 03/06/2015 | 09:16
Un lungo nastro tricolore unirà non solo idealmente la Milano dell’EXPO 2015 alla Torino Capitale Europea dello Sport 2015: sarà il grande ciclismo - attraverso la sua massima espressione nazionale, vale a dire i campionati italiani - a realizzare questa unione davvero straordinaria.
L’Associazione Ciclistica Arona, alla quale la Federazione Ciclistica Italiana e la Lega del Ciclismo Professionistico hanno affidato l’incarico di organizzare il prestigioso appuntamento, ha deciso di unire in maniera non solo simbolica le due “capitali” italiane facendole diventare sede di una autentica sfida sportiva, vale a dire quella di organizzare tre campionati italiani nella stessa giornata e assegnando le maglie tricolori sullo stesso prestigioso traguardo della Basilica di Superga, a Torino.
Dopo l’aperitivo del campionato italiano della cronometro Élite, che si disputerà mercoledì 24 giugno a Novara, proprio a metà strada fra Milano e Torino, il grande giorno sarà quello di sabato 27 giugno.
L’Ac Arona, affiancata da due storiche società come la Us Legnanese e il Vc Novarese, ha deciso di proporre una giornata davvero speciale che avrà nella salita di Superga il suo punto focale: le ragazze juniores e le donne élite affronteranno la salita una sola volta e al termine si giocheranno la maglia tricolore, mentre i professionisti - come avvenuto con grande successo in occasione delle ultime tre edizioni della Milano-Torino - saliranno al Colle due volte in rapida successione in quello che si annuncia come un finale davvero spettacolare ed entusiasmante, che sicuramente richiamerà un gran numero di appassionati sulla strada che porta alla Basilica.

Dal punto di vista sportivo, saranno campionati italiani che chiameranno alla ribalta atleti completi, capaci di far valere doti da scattisti in salita, sicuramente degni di indossare per un anno intero la maglia tricolore. Dal punto di vista politico e culturale, invece, la manifestazione firmata dall’Associazione Ciclistica Arona proporrà, come detto, una liaison unica tra le città di Milano e Torino, che sono un punto di riferimento per tutto il mondo in questo 2015. E la festa del ciclismo tricolore giunge ad impreziosire ulteriormente un 2015 che per le città di Milano e Torino resterà nella storia.

IL PROGRAMMA TRICOLORE

MERCOLEDI’ 24 GIUGNO
CAMPIONATO ITALIANO CRONOMETRO INDIVIDUALE ELITE
KM 34,400
PARTENZA PRIMO CORRIDORE ORE 14.30
PERCORSO.
La prova si svolgerà su un percorso praticamente pianeggiante e adatto agli specialisti, interamente in provincia di Novara, se si esclude un breve excursus in terra pavese con passaggio da Confienza. Partenza e arrivo avverranno a Novara, davanti alla sede del Centro Commerciale San Martino, in Via Porzio Giovanola e la prova toccherà Casalino, Granozzo con Monticello, Pagliate e Lumellogno prima di riportare i corridori verso il traguardo.

SABATO 27 GIUGNO
CAMPIONATO ITALIANO PROVA SU STRADA DONNE JUNIORES
KM 90,400
PARTENZA ORE 9 - ARRIVO ORE 11,30 CA
PERCORSO.
Sarà ancora il Centro Commerciale San Martino di Novara ad ospitare la partenza della prova riservata alle atlete più giovani. Tracciato pianeggiante attraverso le province di Novara, Vercelli e Torino prima di giungere in città e affrontare la salita al Colle di Superga: davanti alla Basilica sarà aggiudicato il titolo italiano 2015.

SABATO 27 GIUGNO
CAMPIONATO ITALIANO PROVA SU STRADA DONNE ÉLITE
KM 135,500
PARTENZA ORE 10 - ARRIVO ORE 13,15 CA
PERCORSO.
Dal cuore di Legnano, in Largo Tosi, la prova muoverà alla volta di Inveruno, Mesero e Marcallo per imboccare poi la statale 11 che porta a Trecate e Novara. Si procederà poi per Vercelli, Livorno Ferraris e Crescentino per entrare in provincia di Torino a Verolengo. Da qui si raggiungerà poi San Mauro Torinese e Torino dove si imboccherà la salita che porta al Colle di Superga, in vetta al quale sarà aggiudicata la maglia tricolore.

SABATO 27 GIUGNO
CAMPIONATO ITALIANO PROVA SU STRADA PROFESSIONISTI
KM 219
PARTENZA ORE 11 - ARRIVO ORE 16 CA
PERCORSO.
La corsa in linea riservata ai professionisti prenderà il via dal centro di Legnano, in Largo Tosi e si snoderà inizialmente sulle strade dell’Expo 2015 attraversando i comuni di Parabiago, Nerviano, Pogliano Milanese, Rho, Pregnana Milanese e Cornaredo. Da qui sui percorrerà
la strada che porta a Novara.
Dopo Orfengo si entrerà in provincia di Vercelli e dopo il capoluogo si toccheranno Livorno Ferraris e Crescentino. L’ingresso in provincia di Torino avverrà a Verolengo con il percorso che procederà poi per San Sebastiano Po, San Raffaele Cimena, San Mauro Torinese. Da qui ingresso a Torino, prima ascesa al Colle di Superga, rapida discesa verso Pino Torinese, rientro a Torino e salita decisiva al Colle di Superga, con il traguardo posto proprio ai piedi della Basilica.

NUOVO SITO INTERNET
Il punto di riferimento per tutti - società ciclistiche, corridori e stampa - diventa il nuovo sito internet www.arona2015.it. Sarà possibile per le società procedere direttamente con le iscrizioni on line, scaricare planimetrie, altimetrie, tabelle di marcia e tutte le informazioni necessarie per essere protagonisti di un appuntamento destinato a far storia.

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COMMENTI
corridori completi?
3 giugno 2015 14:10 apostolo

"Dal punto di vista sportivo, saranno campionati italiani che chiameranno alla ribalta atleti completi, capaci di far valere doti da scattisti in salita, sicuramente degni di indossare per un anno intero la maglia tricolore."
A mio parere saranno campionati italiani non da atleti completi ma da scalatori puri...a risentirci il 27/06....ovviamente non è una critica ma una constatazione in base alle 2 ascese di superga....

@apostolo
3 giugno 2015 15:56 bertu
Sicche' Ulissi, gia' vincitore su questo traguardo, sarebbe uno scalatore puro...

Alberto Vico (Torino)

hai ragione...
3 giugno 2015 16:52 apostolo
Hai fatto un nome, fammene un'altro.....certo non è uno scalatore puro lo so anche io....ma c'e solo lui che puo' inserirsi ti faccio un paio di nomi di possibile vincitori ovviamente è un mio parere.
Aru,Nibali,Cataldo, Rosa, i 2 Caruso, Pozzovivo,Formolo, Pirazzi,Visconti,Bongiorno,ecc
Vediamo se non fosse cosi hai ragione tu.
PS Curioso di vedere il numero dei partenti

grande rotorno
3 giugno 2015 17:19 tappociclo
E se vincesse il grandissimo DAVIDE REBELLIN !!!

E' stato assolto da tutto e ritorna !!!

Come sono ritornati...Basso..Ulissi...Pozzato...Scarponi.. e tanti altri !!!!

Lui è tornato in silenzio e con molta umiltà !!!

Perchè nessuno ne parla ???

E se Cassani fosse "COSTRETTO" a metterlo in Nazionale (con la maglia TRICOLORE) come la prenderebbe il Presidente della F.C.I. ????

@apostolo
3 giugno 2015 20:00 bertu
(ci riprovo dopo tre ore)
Dal momento che su questo traguardo sono arrivati solo tre volte il fatto che in un'occasione abbia vinto un non scalatore e in un'altra G. Caruso (che sfioro' una Liegi) mi fa pensare che sia abbordabile anche dai corridori da classiche, certo non fermi in salita. Difficile farti altri nomi di possibili vincitori vista la mancanza di atleti adatti alle classiche, come i risultati degli ultimi anni dimostrano, ma corridori come Marcato, Felline, Nocentini o Santaromita, chiaramente se in forma, potrebbero starci.
Quanto al numero dei partenti penso che gli assenti abbiano sempre torto, e che l'importante, sia che i presenti onorino la corsa dando spettacolo.

Alberto Vico

d'accordissimo!
3 giugno 2015 20:31 apostolo
Condivido cio' che ha scritto tappociclo, oltretutto sono un suo tifoso, non l'avevo menzionato per i motivi che ahimè ben sappiamo inteso come inguistizia.

REBELLIN: onore ad uno dei più grandi in assoluto
3 giugno 2015 20:53 runner
Vedrete che Rebellin sarà capace di sorprendere tutti anche stavolta! A 44 anni (compresi i 7 anni "scippati" ingiustamente...)

non sarebbe la prima volta
3 giugno 2015 21:57 rufus
Non sarebbe la prima volta se vincesse uno scalatore, l'anno scorso e l'anno prima al Melinda hanno vinto Nibali e Santaromita, nel 2012 sempre in Trentino vinse Pelizzotti, quindi non capisco perche' per questa edizione ci sia tanto contrasto. A parte qualche eccezione (ricordo Cipollini nel 1996, credo), è sempre stato così.
Flavio

non capisco la polemica
4 giugno 2015 16:22 lupin3
se vincesse uno scalatore che male ci sarebbe? meglio di un velocistino senza arte nè parte, meglio 80 partenti validi che 150 di cui la metà scarsi...e cmq vince Felline che non è uno scalatore...

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