
A seguito dei gravi episodi avvenuti durante il Giro d'Italia che hanno comportato dapprima la maxicaduta di Genova a causa del gesto sconsiderato di un folle entrato in gruppo con la sua bici e successivamente di un fotografo che con il proprio obiettivo sporto oltre le transenne ha provocato in volata la caduta di Daniele Colli (Nippo Fantini De Rosa) che gli è costata la frattura scomposta dell'omero sinistro e la frattura composta dello stiloide radiale, l'Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani ha deciso di offrire il proprio sostegno e la propria consulenza giuridica a Daniele e a tutti i corridori italiani rimasti colpiti da tali eventi, attivandosi davanti l’autorità giudiziaria affinché provveda ad identificare colui che ha causato la caduta di Genova e a riconoscere il giusto indennizzo a Colli per l'incidente occorso a Castiglione della Pescaia. Per quanto accaduto a Genova, seppur non abbia subito fortunatamente danni fisici seri, Marco Coledan del Team Trek Factory Racing appoggiato dall'ACCPI ha deciso di intentare un’azione legale nell’interesse di tutti i colleghi per mandare un segnale a chi compie gesti sconsiderati. L'Assocorridori si costituirà parte civile di questi ed eventuali altri processi per far rispettare il lavoro dei propri associati e soprattutto per scoraggiare altre persone a compiere gesti simili. Da domani la corsa rosa riprenderà il suo cammino in montagna con a bordo strada milioni di persone che assisteranno all'ultima settimana di sfide per la maglia rosa, a loro va l'appello del presidente ACCPI Cristian Salvato a nome di tutti i ragazzi in gruppo: «Ribadiamo il motto lanciato dopo questi gravi episodi: tifateci e rispettateci. Invito inoltre tutti gli addetti ai lavori e i media a impegnarsi per far crescere la cultura sportiva dei nostri meravigliosi tifosi. È mortificante che per qualche pazzo si rovini il lavoro dei ciclisti e la festa della gara a cui assistono tanti appassionati corretti e rispettosi della fatica dei girini». foto Graham Watson/©BettiniPhoto2015 comunicato stampa ACCPI |