UCI. La Panne e Schelderprijs vogliono il WorldTour

PROFESSIONISTI | 14/04/2015 | 09:19
Della riforma del ciclismo, per il momento, si sono perse le tracce. E l'impressione crescente è che tutto possa continuare così perché il WorldTour non è più appetibile per le squadre (quest'anno son 17 e non 18 e alcune di queste hanno davanti a sé un futuro poco chiaro, anche se potrebbe esserci almeno una new entry) e perché la famigerata Seconda Divisione promette di avere costi troppo alti per quasi tutte le formazioni che oggi militano tra le Professional.
Di contro, però, il WorldTour fa gola alle corse: gli organizzatori belgi della Tre Giorni di La Panne («È incredibile che il Belgio non abbia una corsa a tappe nella massima divisione» ha detto l'organzzatore Johan Van Hecke) e quelli della Scheldeprijs (sotto la spinta della Federazione Belga) hanno infatti avanzato ufficialmente la loro candidatura alla massima divisione mondiale, complicando decisamente i piani dell'Uci.
Entrambe le prove, infatti, si svolgono durante la settimana e non nel weekend come invece vorrebbe la riforma e nessuna delle due vuol cambiare la propria data tradizionale: La Panne è al centro della Settimana Santa del Belgio, mentre la Scheldeprijs è il passaggio naturale tra Fiandre e Roubaix.
Alle porte del WorldTour stanno inoltre bussando altre corse come il Giro della California (in programma a maggio), il Tour de Langkawi (a marzo) e la corsa di Londra (ad agosto) la cui presenza complicherebbe il piano tanto decantato di evitare sovrapposizioni di gare. Senza contare le gare che si disputano nella penisola arabica che, se lo volessero, avrebbero sicuramente il via libera da parte del ciclismo mondiale.
Il puzzle si fa sempre più complicato e l'impressione è che la riforma sia di fatto sempre più lontana.
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COMMENTI
14 aprile 2015 10:31 BARRUSCOTTO
A QUANTO PARE IL CICLISMO E BEN VIVO A GIUDICARE DALLA FOLLA SULLE STRADE VEDI ROUBAIX ECC. E DELLE CORSE CHE AUMENTANO O LETTO CHE NEL 2016 E IN CANTIERE IL GIRO DI ARGENTINA E IL GIRO DELLA GERMANIA SOLO I GIORNALI ITALIANI NON SE NE ACCORGONO MA PER FORTUNA ABBIAMO INTERNET CON MIGLIAIA DI SITI SOPRATUTTO TUTTOBICIWEB MILLO

14 aprile 2015 13:53 Tarango
Ecco, ci manca solo il Tour de Langkawi. Intanto per il mitico Giro dell'Emilia, corsa che ha visto vincere solo campioni, manco la diretta tv.

tarango
14 aprile 2015 22:49 Monti1970
Il giro Dell'EMilia è in Italia...
per barruscotto; per avere visibilità bisogna andare in diretta TV e su certi canali. Internet non conta, come visibilità perché in rete trovi di tutto

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