MONDIALI. Viviani ha rincorso tutto e tutti, poi...

PISTA | 28/02/2014 | 08:58
Tra sorprese e conferme, stiamo assistendo ad un nuovo modo di vivere i mondiali con la musica a scandire il ritmo delle gare. La Gran Bretagna risale con le ragazze nell'inseguimento a squadre dopo aver rimontato le canadesi partite fortissimo nella finale e in testa fino a pochi giri dal termine.

Nei 500 metri donne, specialità non olimpica, suona l'inno tedesco e nell'inseguimento uomini quello australiano. Buona la prova di Coledan che sfiora la finale per il bronzo. Non buona la gara scratch di Viviani, che ha voluto controllare tutto e tutti, ma poi si è ritrovato in guerra contro il mondo e ha dovuto mollare.

Vittoria di Ivan Kovalev (nella foto) atleta della Russia da noi conosciuto per la seconda posizione nella Sei Giorni delle Rose di Fiorenzuola 2013 (la gara con più nazioni e campioni di classe 1 U.C.I., purtroppo “non conosciuta” da molte testate nazionali) in coppia con il fratello Eugeny. Al secondo posto l'Irlandese Irvine, campione del mondo uscente e al terzo il rappresentante di Hong Kong, King Lok Cheun.

Spericolato keirin per il colombiano Puerta che fra un rischio di caduta e un altro, è preceduto solo dal francese Pervis e con il suo argento esalta il velodromo di casa.
Medaglie distribuite fra tante nazioni, senza che nessuna sia prevalente. Belle gare, bel clima, concorrenza spietata. Cerco da tempo di spiegare le difficoltà della concorrenza internazionale e invitare ad umiltà e calma. Ma si continua a mettere pressioni sciocche ed inutili ai ragazzi Italiani. Capiremo che siamo un piccolo angolo del mondo e non “il” mondo? Ho l’impressione che sarà sempre troppo tardi.
Smetteremo di parlare solo del passato, quando correvamo quasi da soli? Ho l’impressione che sarà sempre troppo tardi. Faremo le interviste dopo che sono state disputate le gare e non prima, smettendo di mettere pressioni terribili? Ho l’impressione che sarà sempre troppo tardi. Per ora comunque, non siamo ancora a metà programma dei mondiali e il bello deve ancora arrivare. Quindi, per i ragazzi Italiani e per tutti i loro amici, il mondiale continua.

da Cali per tuttobiciweb, Claudio Santi


RISULTATI



INSEGUIMENTO MASCHILE


1. Alexander Edmondson Australia 4.22.582
2. Stefan Kueng Svizzera 4.22.995
3. Marc Ryan Nuova Zelanda 4.22.885
5. Marco Coledan Italia 4.22.741


SCRATCH MASCHILE


1. Ivan Kovalev Russia
2. Martyn Irvine Irlanda
3. King Lok Cheung Hong Kong
14. Elia Viviani Italia a 1 giro


KEIRIN MASCHILE


1. Francois Pervis Francia
2. Fabian Puerta Colombia +0.038
3. Matthijs Buchli Olanda +0.086


INSEGUIMENTO A SQUADRE FEMMINILE


1. Gran Bretagna (L. Trott, K. Archibald, E. Barker, J.Rowsell) 4:23.407
2. Canada (L. Brown, J. Glaesser, A. Beveridge, S. Roorda) 4:24.696
3. Australia (A. Edmondson, A. Cure, M. Hoskins, I. King)
11. Italia (S. Frapporti, M.G. Confalonieri, E. Cecchini, M. Tagliaferro)

500 METRI FEMMINILI

1. Miriam Welte Germania 33.451
2. Anna Meares Australia 33.548
3. Anastasia Voinova Russia 33.789

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COMMENTI
In casa Italia........
28 febbraio 2014 09:11 passion
...... ci sarà, forse, anche qualcosa da rivedere ma nelle seguenti righe dell'articolo trovo grandi verità: "............Medaglie distribuite fra tante nazioni, senza che nessuna sia prevalente. Belle gare, bel clima, concorrenza spietata. Cerco da tempo di spiegare le difficoltà della concorrenza internazionale e invitare ad umiltà e calma. Ma si continua a mettere pressioni sciocche ed inutili ai ragazzi Italiani. Capiremo che siamo un piccolo angolo del mondo e non “il” mondo? Ho l’impressione che sarà sempre troppo tardi.
Smetteremo di parlare solo del passato, quando correvamo quasi da soli? Ho l’impressione che sarà sempre troppo tardi.
Faremo le interviste dopo che sono state disputate le gare e non prima, smettendo di mettere pressioni terribili? Ho l’impressione che sarà sempre troppo tardi......"

Eggià
28 febbraio 2014 09:18 Ruggero
Caro Claudio, so bene a chi sono rivolte le tue parole, peccato che quei personaggi probabilmente neppure le leggerano perchè troppo impegnati ad occuparsi del "bianco e nero"...................
Saluti

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