Proni: firmerò solo se il gioco vale la candela

PROFESSIONISTI | 10/12/2013 | 11:38
“Ho diverse opportunità per continuare a correre, ma chiaramente il gioco deve valere la candela perchè sono un professionista, quindi sto valutando se continuare o no”. Sono le parole di Alessandro proni, intervistato dai microfoni della trasmissione di Elleradio “Ultimo Chilometro”.
Il corridore romano è ancora senza squadra per il 2014: “Credo che il prossimo anno se dovessi avere l’opportunità, posso offrire la mia professionalità: ho quasi 31 anni e posso andare più forte degli altri anni perchè il Giro d’Italia mi ha cambiato mentalmente e fisicamente. In tutto questo devo ringraziare i tifosi, che non mi hanno mai fatto mancare il loro affetto: durante il Giro d’Italia i miei social network sono stati intasati di messaggi di stima nei miei confronti. Anche in strada, durante le tappe, ho percepito tantissimo l’affetto dei tifosi perchè tantissimi inneggiavano il mio nome, vorrei ringraziarli uno per uno”.
A pesare sul futuro di Proni è stato senza dubbio il doppio caso di positività all’interno della Vini Fantini, che ha coinvolto Danilo DI Luca e Mauro Santambrogio: “C’è gente oggi che ha capito come funziona il ciclismo, come funziona la vita, e per le mie vicissitudini personali ho capito che con la vita non ci si scherza. Avevo legato molto con Santambrogio, è un ragazzo semplice, ma poi quando ho saputo la notizia della sua positività mi sono sentito male per lui. E’ stata la seconda batosta dopo quella di Di Luca ed è arrivata in un momento in cui per la squadra stava andando tutto bene, in quanto c’erano in ballo delle trattative per degli sponsor molto grossi, quindi potevamo crescere e puntare a diventare una formazione World Tour. Purtroppo per queste vicissitudini anche Citracca e Scinto faticano per fare una squadra a livello Professional”.

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