quella che sta vivendo il CICLISMO in questo momento con la nascita di diverse, più o meno nuove, squadre continental, con sponsor ancora non ben definiti ed organici che, ad inizio dicembre, si, non sono ancora completati...uhm...strano..strana la vicenda, in generale, vedremo...ma non credo che sia un fatto del tutto positivo per l'ambiente ed il CICLISMO...
Francesco Conti-Jesi (AN).

Condivido la preoccupazione di Francesco, molto fermento di Continental ma ancora tanti bravi professionisti a piedi e senza team.

se pensiamo alla "marea" di ciclisti professionisti ancora senza contratto, basti citare, ad esempio, FEDERICO CANUTI & SIMONE STORTONI, ma la lista sarebbe lunga, lunghissima, ahimè, ma c'è qualcosa che non quadra, non va...a parte la carenza di sponsor, c'è qualcosa di altro, altrimenti non avrebbe senso il proliferare di tutte queste "nuove" formazioni continental...
Francesco Conti-Jesi (AN).

E' un problema gravissimo per il ciclismo.
Questo è un periodo difficile, gli sponsor sono pochi e quei pochi si tengono stretti.
Purtroppo (SBAGLIANDO) le squadre prendono corridori che non hanno fatto risultati, ma che portano uno o più sponsor.
Invece molti bravi professionisti che hanno appena iniziato la loro carriera oppure sono a metà strada sono a piedi per colpa di questa ingiustizia sportiva (se così si può chiamare), che nel futuro si ritorcerà sul ciclismo.