
Un po’
penalizzata nel numero dei partecipanti (109) per la concomitanza con un’altra
gara nazionale e due gare in regioni confinanti (Liguria e Umbria) la 52^ Coppa
Pietro Linari ha avuto pieno successo se guardiamo alla qualità dei partenti,
risultando interessante sul piano agonistico e tecnico, e fornendo utili
indicazioni in vista del varo della squadra azzurra per il Giro della Lunigiana
e per i mondiali, al responsabile tecnico della nazionale Rino De Candido. Sul
traguardo di Borgo a Buggiano ha vinto infatti uno dei corridori juniores più
forti in assoluto, l’azzurro Simone Velasco che ha regolato i due compagni di
fuga, l’ottimo e brillante Safaric e Murtas, ancora una volta tra i più bravi.
Un vincitore illustre, che viene dal ciclocross (gareggiava nell’Elba Bike) poi
scopertosi sempre più forte nelle gare su strada. Velasco che qui in Toscana ha
colto la quinta affermazione stagionale, è stato protagonista sino dall’inizio
della stagione mantenendo un rendimento costante e regolare. Farà parte della
squadra azzurra per il mondiale e su di lui il c.t. De Candido confida molto.
Assai forte e bravo anche lo sloveno Safaric, già vincitore da allievo della Coppa
D’Oro. In salita (tre i gran premi della montagna previsti a Colle di Buggiano)
è stato in prima fila e soltanto in volata ha ceduto allo scattante Velasco. A
completare un bel podio per la 52^ Coppa Pietro Linari, grande campione
fiorentino degli Anni Venti, il sardo Murtas che in questa ultime settimane si
è mostrato particolarmente brillante. E’ stata una corsa selettiva con una
quarantina di corridori che l’hanno portata a termine, e se guardiamo alle
varie fasi della gara ed ai tre giri finali con la salita, meritano di essere
citati il livornese Lorenzini e Sabatini. Bravi anche Cianetti e Vigilante.
ORDINE DI
ARRIVO: 1)Simone Velasco (Work Service) Km
ANTONIO MANNORI
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