Le Monde attacca l'Uci: lo ha coperto sin dal 1999

ARMSTRONG | 21/01/2013 | 17:53
Il quotidiano francese Le Monde accusa l'Uci (Unione ciclistica internazionale) di aver ''coperto Lance Armstrong fin dal Tour del 1999'' e pubblica oggi il verbale dell'antidoping in cui il corridore americano risulto' positivo ai corticoidi.
Secondo la ricostruzione di Le Monde, l'Uci e il suo allora presidente Hein Verbruggen accettarono consapevolmente una prescrizione medica con data falsificata per renderla valevole e coprire un controllo antidoping positivo del 4 luglio 1999. Quel giorno, alla fine della prima tappa Montaigu-Challans, ad Armstrong furono trovate ''tracce di corticoidi'' ma lo stesso corridore scrisse ''nulla'' nella casella relativa a ''farmaci assunti''. In una successiva intervista, lo stesso Armstrong affermo' di non aver preso nulla e non seguire terapie di sorta.
Il 20 luglio, Le Monde annuncio' la positivita' di Armstrong al triamcinolone acetonide. Richiesto di un commento, Verbruggen - ricostruisce oggi il giornale - si altero' non per la positivita' ma per la fuga di notizie sulla stampa. Il giorno dopo, ''il contrattacco e' organizzato'', scrive il giornale: ''l'Uci pubblica un comunicato di sostegno all'americano. Viola il segreto medico e afferma che ''e' stata presentata all'Uci una ricetta medica'', senza precisarne la data.
La settimana scorsa, Armstrong ha confermato che alla ricetta fu messa una data anteriore per coprire la sua positivita': ''l'Uci - scrive Le Monde - ha protetto il corridore accettando questo documento falsificato. Ma ha fatto di
piu'. In un comunicato, ha difeso l'innocenza del corridore prendendosela violentemente con Le Monde, accusandolo di pubblicare informazioni 'infondate'''.(ANSA).
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Al Giro d’Italia le sale-stampa – primi anni Duemila – erano scuole elementari e medie, municipi e misericordie, palazzetti dello sport evacuati dalle abituali attività e trasformati in accampamenti per giornalisti e bivacchi per fotografi, attrezzati con stampanti e fotocopie,...


I tre anni nell’incubatore della VF Bardiani hanno dato i loro frutti. Matteo Scalco ha ventun anni e un bel bagaglio di esperienza in corse di spessore, ora è il momento di spiccare il volo. Passato direttamente dagli juniores a...


Dopo il notiziario di Paolo Broggi, non perdetevi il quarto d'ora di chiacchierata tra il nostro Federico Guido e il campione italiano Filippo Conca: metà intervista sul momento vissuto dal lariano della Jayco AlUla, la seconda metà sull'evoluzione del ciclismo...


Il 2025 di Alessandro Romele non è andato come il corridore dela XDS Astana sperava. Non per colpa sua ma per quella maledetta caduta durante il campionato italiano su strada a Gorizia in Friuli in cui Romele riportò escoriazioni e...


Dopo 10 anni il Giro d’Italia ritorna a Cassano d’Adda (Milano). Lo anticipa Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi: nell’edizione 2026 del Giro la tappa del 27 maggio partirà da Cassano d’Adda. Il castello di Cassano farà da sfondo ai...


Il nuovo Codice della Strada interviene sull’utilizzo delle piste ciclabili, ma lo fa in modo discutibile, introducendo nuove regole che finiscono, paradossalmente, per peggiorare la tutela dei ciclisti. La “riga bianca” che dovrebbe proteggerli non è più un confine sicuro:...


Circa un mese fa in terra africana assistevamo ad una delle più grandi sorprese del ciclismo femminile degli ultimi anni. La canadese Magdeleine Vallieres vinceva il titolo mondiale in linea da totale outsider battendo non solo le atlete favorite, ma...


Il mondo del ciclismo bergamasco è in lutto per la scomparsa, avvenuta nei giorni scorsi, di Fausto Carrara. Primogenito di Gianni e Tonina Carrara, Fausto aveva ereditato dal padre la grande passione per il ciclismo, impegnandosi dapprima nella S.C.Leffe e, soprattutto,...


Il mondo del ciclocross è preoccupato: uno dei suoi personaggi principali, Eli Iserbyt, potrebbe non correre in questa stagione a causa di ulteriori problemi all’arteria femorale della gamba sinistra. Il belga, che difende i colori della Pauwels Sauzen - Altez...


Elia Viviani il Profeta, il Capitano:  chiamatelo come volete. Il campione veronese vanta dei trascorsi fondamentali per la sua carriera ciclistica, guarda caso, nella provincia di Treviso, dove sono passati diversi atleti nelle squadre dilettanti che poi sono diventati campioni...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024