ARMSTRONG. Contador: l'hanno umiliato e linciato, ma le prove?

| 25/10/2012 | 09:06
Alberto Contador e Lance Armstrong sono i più forti corridori di corse a tappe degli ultimi 15 anni. Sono stati compagni di squadra, all'Astana nel 2009, e si diceva non si amassero. Il 'pistolero' però, a differenza di tanti altri, prende le difese del texano nello scandalo doping che lo ha coinvolto: "Dal mio punto di vista, Armstrong è stato umiliato e linciato. Lo hanno distrutto. Ma se il ciclismo è popolare negli Stati Uniti è grazie a lui. Se lì conoscono il Tour è grazie a lui. Se negli Usa esistono squadre e gare di alto livello è grazie a lui".
In occasione della presentazione del Tour 2013 Contador, vincitore della Vuelta al rientro dopo la squalifica per la positività al clenbuterolo, ha aggiunto, in riferimento alle testimonianze degli ex compagni di Armstrong: "Si parla di Lance ma non c'è alcuna prova contro di lui, niente di nuovo. Si sono appoggiati su testimoni che già esistevano nel 2005. Io rispetto le scelte di ciascun corridore ma mi sembra un po' tardi".
Secondo lo spagnolo, per chiudere, è finita l'era del doping sistematico: "Non c'è un granchè da cambiare al giorno d'oggi. Abbiamo l'obbligo di reperibilità e non siamo mai stati così tanto controllati".
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COMMENTI
Vai Albertino!
25 ottobre 2012 10:32 telodicosubito
Grazie a questa UCI e FCI il ciclismo sarà sempre meno popolare... bravi dai, e allora tutti a vedere il calcio dove non esiste il doping ed è un mondo pieno di valori e passioni! Forza Contador, numero 1!!!

mi trovo d'accordo con il pistolero
25 ottobre 2012 14:33 clodepistoia
signori miei sono d'accordo con contador, un processo basato su testimonianze
e non su prove non sta in piedi nella giustizia ordinaria,magari in quella sportiva si.
comunque bella faccia gli ex postini,prima si arrichiscono con amstrong,poi presi dal rimorso oppure da rivalse per essere stati mandati a casa,confessano tutto,
bella ipocresia,io certe persone non li considero uomini ,ma ququaraqua'.
ricordate un certo zabel,che brava persona.
meditate gente,meditate

sentenze
25 ottobre 2012 17:33 terry
Quando in una sentenza si afferma che non ci sono prove di doping e poi arriva una squalifica credo non si debba aggiungere altro!

I grandi del ciclismo danno ragione ad Amstrong
25 ottobre 2012 21:55 Monti1970
Consoliamoci con questo.... Il problema é che il ciclismo é governato da delle emerite merde sia a livello italiano ma soprattutto a livello mondiale che hanno portato il ciclismo alla morte dopo la sentenza Amstrong

ARRIBA ESPANA
25 ottobre 2012 22:43 simo
L'ennesimo capitolo delle code di paglia.
Uno che fu salvato nel dossier OP e il cui "preparatore",nel lavoro dell'agenzia americana,viene definito "drug dealer".
Come se per Armstronz non ci fossero due positività acclarate,sei postume e sette profili biologici sospetti.

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