Può un Re inchinarsi al cospetto di un Re? Certo che si. È successo ieri pomeriggio all'Hub 4.0 di Rovato (BS), attorno alle 17.30, quando Ernesto Colnago ha reso omaggio al numero uno del ciclismo mondiale Tadej Pogacar e il ragazzo sloveno non ha mancato di salutarlo con affetto: un abbraccio sincero e qualche firma (cinque) per le maglie che il Maestro ingegnere ha portato per l'occasione da far firmare al due volte campione del mondo e da regalare a Don Mazzi e non solo per la beneficenza «che non è mai troppa…», dice il Maestro sottovoce in un orecchio al quattro volte trionfatore del Tour.
Sorride Tadej, si emoziona Ernesto. «Hai visto con quale cura ha firmato le maglie. Si è seduto, le ha firmate per benino e le ha ripiegate una per una…».
Un incontro tra due eccellenze, una di quasi 94 anni, l’altro nel pieno dei suoi anni. È stato sufficiente un abbraccio per scaldare il cuore di quello più giovane: chiaramente l’Ernesto. Felice come un bambino.
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