PRATO.-Pensava già al Giro d’Italia del quale era puntuale ospite, ma voleva essere presente in questo fine settimana, anche alle due gare professionisti in Toscana, domani a Larciano e domenica al Giro della Toscana, ed invece è arrivata l’improvvisa scomparsa, dopo che la salute negli ultimi tempi, lo aveva fatto tribolare. Ma Paolo, personaggio conosciuto e stimato nel ramo delle assicurazioni come in quello dello sport del pedale non voleva arrendersi. Nativo del quartiere di San Bartolo a Cintoia alla periferia di Firenze, era stato anche un ottimo corridore e proprio con la maglia dell’Itala, società fondata nel 1907 aveva vinto numerose gare nelle categorie giovanili. Spesso Paolo che si era trasferito da anni nel Pratese ed abitava a La Serra di Carmignano, ricordava i suoi trascorsi come atleta, il suo spunto veloce, la carriera onorata da vittorie e piazzamenti. Quando aveva cessato l’attività era rimasto nel ciclismo dove contava tanti amici che lo stimavano iniziando la sua presenza in qualità di ospite al Giro d’Italia come ai mondiali, presente a tutte le gare più importanti in Italia ad iniziare dalla “Sanremo” e dal “Lombardia”. Quattro anni fa fu chiamato alla guida della Ciclistica Pratese 1927. Paolo non seppe dire di no e subentrò ad Adriano Benigni in un momento particolare della società di via Garibaldi fino al 2010, quando al suo posto subentrò Mario Fabianelli. Paolo Taddei aveva 78 anni; i funerali domani mattina alle 11 presso la chiesa dell’Ascensione in via Galcianese. Alla moglie, ai figli, a tutti i familiari le sentite condoglianze di tutto il movimento ciclistico.
ANTONIO MANNORI