FIGURE E FIGURINE. Di Luca nella polvere

| 11/05/2011 | 19:40
di ANGELO COSTA  -
Si corre sullo sterrato: e chi ti solleva il polverone? Danilo Di Luca, uno che ha pieno titolo per lamentarsi: dopo aver sfregiato col doping alla Cera il Giro del Centenario, è qui per grazia ricevuta. Ha infatti scontato un solo anno di stop, castigo dimezzato rispetto a tanti altri colleghi finiti nella rete dei controlli perché ha collaborato con la Procura. ‘Ma non ho fatto nomi’, giura lui. Probabilmente, solo cognomi.
Di Luca è qui perché ha scelto una squadra di World Tour, la serie A del ciclismo: la Katusha, corazzata russa che in questa stagione è sembrata una fregata. Ai nipotini di Breznev, il buon Danilo racconta di essersi legato con il più curioso e al tempo stesso innovativo dei contratti: corre gratis. C’è anche perché ha accettato un nuovo ruolo, ben diverso rispetto a quello della precedente carriera: fare il gregario. Deve aiutare lo spagnolo Rodriguez, che pochi giorni prima della partenza da Torino la Katusha ha presentato come ‘leader del team per la classifica generale’, con tanto di comunicato ufficiale. Salvo correggersi poche ore dopo, coinvolgendo nella conferenza stampa anche Di Luca; visto l’ingaggio dell’abruzzese, farlo sfilare davanti alla stampa non costava niente.
Di Luca, insomma, è qui e lotta insieme a noi. Lo fa anche e soprattutto nella tappa dello sterrato, visto che alla fine ne esce tra i più malconci: al traguardo accusa un ritardo di sette minuti dai migliori. Segue piagnisteo a beneficio delle telecamere, anche per spiegare come mai una tappa che un tempo l’avrebbe visto in prima fila stavolta gli ha voltato le spalle, come del resto hanno fatto tutti i big. ‘Sono arrivato senza sella’, spiega. Informato della risposta del collega, Sella, giunto al traguardo molto prima, ha confermato: ‘E’ vero, anch’io sono arrivato senza Di Luca’.
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COMMENTI
bravo angelo costa!!!!
11 maggio 2011 20:23 lunasole
bel articolo!!
dovrebbe pedalare a testa bassa e mai parlare e....lo lascerei veramente senza sella per tutto il giro d'Italia.

Caro Costa
11 maggio 2011 20:43 LampoJet
Caro Angelo Costa, a lei invece la pagano per scrivere queste scemenze? Nella serie A del ciclismo ci tornò anche il vostro amato Basso, no? Poi se tenete alla salute dei corridori, non potete proporre ed elogiare tappe come questa! Lo sterrato al 10% in discesa è più pericoloso di qualsiasi siringa! Si, perchè, alla fine, si muore perchè si batte la testa, e comunque la salute dei corridori è messa a rischio da queste tappe insensate. Elogiate chi volete, ma Di Luca ha ragione. Saluti, e dimostrate coraggio, domani guardo se lo pubblicate.

rispetto
11 maggio 2011 21:17 thepirate
ed ecco che trascorse 24 ore dall'arrivo di ieri dove tutti riempivano di elogi i Corridori si ricomincia le solite insinuazioni e le solite parole a vanvera! RISPETTO PER I CORRIDORI!!! Danilo ha pienamente ragione, non si possono buttare 6 mesi di lavoro e di preparazione ad un Giro per 18km di sterrato che non c'entrano niente con il ciclismo! Se uno deve perdere un Giro lo deve perdere in salita o a crono e non di certo sulle "strade bianche"! Ma questo forse è troppo difficile da capire per chi non è mai salito su una bici!

COSTA ....FALLA FINITA!!!
11 maggio 2011 23:38 cicloabruzzo
VERGOGNATI DI TUTTO CIO' CHE HAI SCRITTO,MI SA TANTO CHE LEI CE L'HA CON DI LUCA....O MI SBAGLIO???A VOLTE PROPRIO GIORNALISTI COME LEI ....PENOSI ...NEL CAMPO DEL CICLISMO DOVREBBERO PROPRIO STARE ALLA LARGA.....SA PER CASO COSA SIGNIFICA CADERE ROVINOSAMENTE TRA BRECCIA E PIETRE A 60 ORARI???SA COS' è IL DOLORE ,I SASSI CHE SCHIZZANO AI 60 ORARI SULLE GAMBE????LE BOTTE CHE SI PRENDONO NELLA PROSTATA CON UNA BICICLETTA DA STRADA ,SU QUELLE STRADE???....E TENENDO CONTO CHE NON SIAMO PIU' AGLI ANNI 50 .....UN PO DI COSE SONO CAMBIATE....E POI LEI PARLA DI DOPING DOPING DOPING......IL DOPING C'è GRAZIE A CHI ORGANIZZA QUESTE GARE CHE DIVENTANO SEMPRE PIU' DURE E LUNGHE.....PURTROPPO IL CICLISTA è UN POVERO OPERAIO IGNORANTE ....MA VOI GIORNALISTI SIETE SPIETATI CARNEFICI PRONTI A SPECULARE SUI GUAI DELLA GENTE!!!!!!...TANTI SALUTI.

BRAVISSIMO ANGELO
12 maggio 2011 01:10 lazio
Ciao Angelo sono Walter, bravissimo: certe strade possono essere pericolose, ma anche certe pratiche illecite fanno molto male al ciclismo, alla sua immagine. Danilo ha perso una buona occasione per stare zitto. Ma con che faccia va a lamentarsi in Tv? Un pò di decenza, per favore!

Cosa ci tocca leggere!
12 maggio 2011 04:45 valentissimo
Prima di scrivere certe stupidagini, si dovrebbe capire qualcosa di ciclismo, se una tappa del genere la si fa come corsa di un giorno (Rubaix o Strade Bianche), ha un senso ed è spettacolare, se la si inserisce in un Giro così importante, è una cosa insensata, pericolosa e mette a rischio un anno di lavoro ma, non di lavoro di penna, di lavoro fatto di grandi sacrifici, di allenamenti otto la pioggia, il freddo ed il caldo. Riguardo ai trascorsi doping è tutto vero, così come lo è per Sella e per Basso e per altri ma, una volta stabilita e scontata una pena, occorre finirla di starci sopra per il resto della carriera. Uno paga e dopo che ha pagato ha estinto il suo debito, sull'entità della punizione non entro ma, confessare un qualcosa non è una vergogna come stupidamente pensa lei ma, aiuta a ripulire questo sport e Basso non ha avuto la sensibilità di farlo!!!!

x Lampojet (anonimo)
12 maggio 2011 08:55 The rider
Ma come, pretende di trovare pubblicato il suo commento dove non ha nemmeno avuto il CORAGGIO di firmarsi? Mha...
In merito al discorso su Basso, il Campione varesino (come altri corridori ritornati dopo una squalifica) si è fatto giustamente tutto il periodo previsto della squalifica, ma non solo, a differenza di Di Luca HA AMMESSO I PROPRI ERRORI!!!!

Maurizio Ponti.

12 maggio 2011 09:08 froome
Non sono un tifoso di Di Luca, ma le sue lamentele credo siano giuste. Cosa c'entra se è rientrato per grazia ricevuta, per essere stato squalificato in precedenza ora non può più parlare? Per me la tappa di ieri è un controsenso per un giro dove fortuna e sfortuna giocano un ruolo troppo importante. E' poi logico che un corridore (Reda) debba fermarsi perchè dalla polvere non vede più la strada?

Silenzio!!
12 maggio 2011 09:23 Gabriele1970
Bravissimo Angelo,
Di Luca dovrebbe solo stare zitto!! Io adoro il ciclismo ma sentir dire certe cose da uno che sarebbe dovuto essere squalificato a vita e che ha BARATO mancando di rispetto nei confronti dei corridori puliti e dei tifosi mi fa solo arrabbiare. Le condizioni erano uguali per tutti e se lui non aveva la gamba (o forse gli mancava altro?) per stare con i piu' forti non deve lamentarsi con le strade e i percorsi; una volta si correva sempre sullo sterrato, le bici non erano come quelle di adesso, non c'erano le ammiraglie, le tappe erano piu' lunghe ed i ciclisti pedalavano e basta senza dire certe idiozie.
Zitto e muto "caro" Danilo!!!

x Lampojet e Cicloabruzzo
12 maggio 2011 09:35 mdesanctis
Siete amici o parenti? Spero di si. Almeno posso giustificare il vs livore nei confronti di ANgelo Costa che ha scritto quello che tutti pensano.
Non è mancanza di rispetto verso i corridori. Rispetta e sarai rispettato. Di Luca ha avuto tanto dal ciclismo (in tutti i sensi) nonostante sia "chiacchierato" fin da quando era Under 23. Non gli piace questo ciclismo? Si ritiri. Non ne sentiremo la mancanza.
Quanto ai problemi meccanici che ha avuto: facciano fare, in squadra, un corso di formazione tecnica ai loro meccanici, visti i casini successi anche nella cronosquadre inaugurale (manubrio che crolla; bici sostituita all'ultimo momento, e neanche una bici da crono di scorta...)
Il ciclismo è una cosa seria. Per gente seria.

UNA "RISPOSTACCIA" CI VUOLE
12 maggio 2011 09:38 jaguar
Caro giornalista a me non mi interessa nulla di Di Luca, che ha sbagliato ed ha pagato, ma sarò daccordo con lei solo quando metterà sullo stesso piano il vostro "cocchetto" Basso che ha sbagliato più di tutti perchè ha vinto un Giro da dopato e nessuno glie lo ha mai tolto ed ha sempre negato e non ha mai collaborato anche se il procuratore lo ha ripetutamente sollecitato a farlo!!!!!!!....ma ormai sappiamo che la colpa è di tutti meno che di questo "santarello" marpione.......A chi parla di firma ricordo le regole su questo blog si usa un nik name e quindi fatela finita con questa firma!!!!!!!

x Jaguar e tutti gli anonimi
12 maggio 2011 12:12 The rider
Caro ANONIMO, è vero che in questo sito è possibile commentare gli articoli "firmandosi" con un nickname, ma se si sparla a zero su una persona che sia un corridore, un giornalista o una persona comune non fa differenza, come fa lei e TUTTI quelli che si nascondono dietro ad un dito, bhèèèè non se la prenda a male, ma questo è sinonimo di PURA VIGLIACCHERIA !!!

Maurizio Ponti.

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