DALLA BULGARIA ARRIVA LA CONFERMA DEL MINISTRO: «IL GIRO PARTE DA QUI NEL 2026»

GIRO D'ITALIA | 06/08/2025 | 13:23
di Bibi Ajraghi

Ve lo avevamo già anticipato e ora sono arrivate importanti conferme dai diretti interessati: nel 2026 il Giro d’Italia partirà quasi sicuramente dalla Bulgaria. A dare continuità alle voci, come riportato dal portale pronewsdobrich.bg, ci ha pensato niente meno che il Ministro del Turismo bulgaro Miroslav Borshosh in un briefing congiunto con il Ministro dello Sport Ivan Peshev al Consiglio dei Ministri.


«Oggi, il Governo ha sostenuto la proposta dei due ministeri di finalizzare i negoziati per ospitare il Giro d’Italia - ha detto il Ministro Borshosh -. Nei negoziati, la Bulgaria ha battuto la concorrenza di diversi altri Paesi e colloca il nostro Paese sulla mappa mondiale del turismo, rendendola una destinazione riconoscibile. I benefici aggiuntivi che porterà questo evento per l'immagine della Bulgaria sono davvero enormi. Il Giro arriverà in Bulgaria nel 2026 e coinvolgerà decine di comuni, il che è eccezionale per il loro sviluppo. La gara si articolerà in tre tappe, con partenza da una parte della Bulgaria e arrivo nell'altra. Le date e i percorsi saranno annunciati più avanti, così come il budget da utilizzare».


Dopo l’Albania, quindi, un altro Paese poco avvezzo al ciclismo è pronto a colorarsi di Rosa e aprire le sue porte alla bici. 


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COMMENTI
la realtà
6 agosto 2025 13:54 
UCI ha cancellato ieri la federazinoe Bulgara per gravissime irregolarità noi cancelliamo l'articolo pubblicato e andiamo a prendere soldi puliti con la partenza del giro 2026..........complimenti

Si ma....
6 agosto 2025 13:54 
Vegni in pensione, Papini va in Lega... chi comanda in RCS, tecnicamente parlando?

Mah
6 agosto 2025 13:58 
I benefici aggiuntivi che porterà questo evento per l'immagine della Bulgaria sono davvero enormi.... I benefici per il giro invece, quali sarebbero?

L'anno prossimo
6 agosto 2025 14:00 
L'anno prossimo pago per farlo partire dal mio cortile per il 2027.

Tola Dolza
6 agosto 2025 15:41 
I benefici (non so cosa intendi per "aggiuntivi") sono alcuni milioni di euro che RCS incasserà dal governo bulgaro,e che nessun altro Paese europeo di una qualche tradizione ciclistica sarebbe stato disposto a sganciare.Pensi che gli organizzatori del Giro non preferirebbero partire dalla Francia, dalla Spagna o dal Belgio?Certo che sì,ma a francesi e spagnoli del Giro non frega nulla.Mi pare molto semplice.

Sono
6 agosto 2025 15:51 
spariti i 4 commenti...comunque in risposta all'utente sull'articolo riferito alla Bulgaria,eccolo,è solo più in giù.
https://www.tuttobiciweb.it/article/2025/08/05/1754396691/ciclismo-etica-sportiva-uci-scandalo?_gl=1*v4bm17*_up*MQ..*_ga*MTI5OTQ4ODU3NC4xNzU0NDg3ODIw*_ga_CY6XZL7P5J*czE3NTQ0ODc4MjAkbzEkZzAkdDE3NTQ0ODc4MjAkajYwJGwwJGgw

Aggiuntivi
6 agosto 2025 16:05 
Quelli che ti danno la percezione che stai assistendo a qualcosa di grande

ALLA CANNA DEL GAS
6 agosto 2025 16:11 
Ormai il Ciclismo italiano è arrivato a questo punto. I Team sono in via di estinzione, i piccoli Organizzatori si contano sulla punta di una mano e per finire RCS deve andare ad elemosinare in paesi che hanno ben poco a che fare con il Ciclismo, sennò Cairo il Giro lo fa' partire dal garage di casa sua. Povero Ciclismo Professionistico italiano...

Mah
6 agosto 2025 16:20 
Beh paese con grandi tradizioni ciclistiche.

Aggiuntivi
6 agosto 2025 16:22 
Quello che ti da la percezione che siamo veramente alla fine.....

wow
6 agosto 2025 16:39 
da non perdere, sicuramente in bulgaria vedremo migliaia di persone in strada con bandierine e quant'altro, come da buona tradizione dirigista, e poi non mancheranno gli italiani, i nostri pensionati costretti ad espatriare per poter vivere dignitosamente... magari come per l'Albania poi ci tireremo su anche un utilissimo centro per il rimpatrio dei migranti

bulgaria
6 agosto 2025 16:41 
ponte sulle stretto, 5% del pil in armamenti, cominciamo a prendere informazioni perchè dalle nostre parti andrà sempre peggio

Mah
6 agosto 2025 16:55 
ultime partenze dall' estero del Tour:Danimarca,Spagna e Italia; invece della Vuelta:Olanda, Portogallo e ora Italia... invece il Giro dall' Ungheria,poi Albania e ora sarà Bulgaria...beh direi che a Rcs sono affezionati all' Europa dell' est...

Commenti negativi esagerati
6 agosto 2025 20:01 
Partiamo da una premessa,il Giro d'Italia è uno dei tre gran Tour e merita rispetto.Non so se è stato superato in quanto a successo e prestigio dalla Vuelta ma meglio che vada le distanze si sono accorciate.Certo è che con la scardsa visibilità mediatica del ciclismo la RCS faticherà sempre di più a organizzare il Giro d'Italia.Difficile trovare sponsor e sedi di tappa quando il giornale organizzatore ha ridotto drasticamente gli spazi riservati al ciclismo,quando la Rai che lo trasmette in diretta non lo promuove e non informa gli sportivi attraverso notiziari e TG.Guardate la Francia ,quanto successo ha avuto anche il Tour donne,una marea di gente nelle strade con in mano un cartello invocante la francese Pauline che poi ha vinto e alla quale l'Equipe e anche altri quotidiani francesi hanno dedicato fotone in prima pagina.Che differenza con Elisa Longo Borghini vincitrice del Giro donne alla quale la Gazzetta ha dedicoto un titolino francobollo e la quale è stata completamente snobbata dai telegiornaliIn queste condizioni è logico che il povero Vegni o chi per lui va in giro per l'Europa dell'Est a raccattare un poò di soldi per l'insaziabile Urbano Cairo.

la vuelta
6 agosto 2025 23:15 
come riscontro mediatico e' ancora abbastanza lontana dal giro..come prestigio come il Tour e' irraggiungibile per il Giro, lo stesso Giro e' irraggiungibile dalla Vuelta...Non che vincerla faccia schifo, ci mancherebbe...

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