In un setting e un palco degni di X-Factor per preparazione, attenzione ai dettagli e giochi di luce, la Space 42 Arena di Abu Dhabi oggi ospiterà gli UCI Cycling Esports World Championships 2025. Ad organizzarla è la piattaforma MyWhoosh - che ha sede proprio ad Abu Dhabi e si avvale di esperti ed ingegneri provenienti da tutto il mondo - ma al centro di tutto c’è anche un’eccellenza italiana nel suo campo, l’azienda padovana Elite, che fornisce i rulli interattivi a tutti i 40 atleti in gara.
In particolare, sarà il modello Justo 2 lo smart trainer che si tingerà di arcobaleno quest’oggi. Selezionato da UCI e MyWhoosh, nonché quotidianamente usato da Tadej Pogačar e la UAE Team Emirates-XRG, il Justo 2 di Elite rappresenta oggi uno degli standard più elevati dell’indoor cycling. Sottoposto a un protocollo di test condiviso per garantire stabilità, accuratezza e integrità dei dati, offrirà ai finalisti una misurazione della potenza al millimetro e una risposta immediata a ogni variazione di ritmo. È dotato di una cassetta a 12 velocità preinstallata per un setup immediato, una trasmissione dati a 10 Hz e la calibrazione automatica, assicurando così connessioni rapide e valori sempre allineati nel tempo; le modalità stand alone permettono di allenarsi anche senza app, mentre il collegamento cablato opzionale garantisce la massima stabilità nelle sessioni più esigenti. I due set di Flex Feet replicano l’oscillazione naturale della bici, migliorando il comfort biomeccanico.
Il lavoro fatto su ogni rullo presente ad Abu Dhabi è stato poderoso: «Sono stati calibrati al millimetro, perché essendo una gara ufficiale UCI non può esserci margine di errore - racconta Marco Cavallin, Sponsorship & Product Innovation Manager di Elite -. Se di solito ogni trainer che produciamo è sottoposto a circa 3 ore di test, con questi del Mondiale siamo arrivati anche a 200. È stato un lavoro molto dispendioso, cominciato un anno fa subito dopo la fine del Mondiale. Posso assicurare che è più complicato preparare questo evento rispetto a lavorare per due squadre WorldTour».
Certo, per un’azienda che fa rulli non può esserci scenario più prestigioso di quello di un Mondiale Esports: «Lo sforzo è notevole ma i risultati li abbiamo notati. Se fino all’anno scorso la percentuale di atleti “professionisti” della disciplina che avevano un rullo Elite era esigua, ora grazie a questa partnership diversi corridori di vertice ci hanno scelto. È un mondo ancora in via di sviluppo, non ci resta che rimanere svegli e attenti» ha concluso Cavallin.
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