DI LUCA attacca: corriamo su strada, non in mountain bike
| 11/05/2011 | 17:06 Letteralmente furibondo Danilo Di Luca al traguardo: «Quella di oggi avrebbe potuto essere anche una tappa adatta a me, ma se l'avessimo corsa su strada. Invece abbiamo fatto tutt'altro: sono arrivato senza sella e con le gambe letteralmente massacrate e tuto questo senza essere caduto. Se fossi scivolato, chissà... Noi corriamo su strada, non facciamo né ciclocross né mountain bike, non ha senso fare tappe come questa».
... lui e tutti quei corridori "moderni" come lui.
Se fosse scivolato si sarebbe addirittura sbucciato le ginocchia forse.....
il ciclismo già esiste
11 maggio 2011 17:40
C'è qualcuno che crede di inventare il ciclismo.......ma il ciclismo già esiste.....e per merito dei ciclisti...e non per assurdi percorsi
Poca umilità, polemica stucchevole..
11 maggio 2011 17:42
Caro Danilo sii più umile e pensa che hai perso un occasione per centrare il tuo obiettivo, dato che hai ribadito di non essere venuto a fare la classifica generale..
parla pure
11 maggio 2011 17:54
lo fanno pure parlare non dovrebbero intervistarlo secondo il regolamento doveva stare fuori dal protour per 4 anni E PARLA PURE
Dispiace....
11 maggio 2011 18:04
Dispiace che sia ancora dato risalto a certe dichiarazioni dei vari DiLuca,Rebellin....
11 maggio 2011 18:17
Condivido pienamente quanto detto da Danilo evidentemente conta più lo spettacolo fine a se stesso del ciclismo evidentemente i corridori sono considerati carne da macello mentre in realtà a nassuno interessa la loro salute o sicurezza
Fighetto 2
11 maggio 2011 18:17
Ma non era meglio che te ne stavi a casa? Visto che hai trovato qualcuno che,non sò perchè, ma ti ha dato la possibilità di rientrare nel giro, almeno stai ZITTO e pedala!! Oh non ti riesce piu'..........................???
Che si ritiri
11 maggio 2011 18:31
Il Signor Di Luca ha già umiliato abbastanza il ciclismo (chiacchierato fin da Under 23)ed il Giro d'Italia (vinto con le urine da neonato e umiliato nel 2009, quando venne beccato con le mani nella marmellata). Sinceraemnte, se si ritirasse, non ne sentirei assolutamente la mancanza. Ho visto la tappa in streaming sul web e ringrazio Zomegnan che riesce a creare tappe interessanti fin dai primi giorni. Ma ci ricordiamo la prima settimana del Toru degli anni scorsi? Pianura e volata; pianura e volata; pianura e volata...
x Massacra
11 maggio 2011 18:38
Il ciclismo già esiste. Ma una volta si facevano tappe di montagna con l'ultima salita a 50 km dall'arrivo. Pianura x giorni interi. Percorsi lineari senza circuiti finali. Tappe a crono mostruose x km. Che noia (o che incazzature per me, pantaniano, quando gli arrivi erano troppo lontani per fughe solitarie). Poi qualcuno ha capito che le salite è bene che concludano le tappe. Che i percorsi vallonati sono + interessanti e divertenti. Che fare passare un paio di volte i corridori diverte di + il pubblico. Che la crono è un esercizio noioso e si può anche ridurre.
Ben vengano questi cambiamenti. Ben vengano se consentiranno al ciclismo di liberarsi x sempre di personaggi come il signor Di Luca.
11 maggio 2011 20:27
ma stai zitto cerato!!!!! ma perchè corri ancora????? stattene a casa in poltrona.
caro Danilo...
11 maggio 2011 22:10
...non voglio nemmeno entrare in merito, se fosse pericolosa o no, perchè l'avete corsa voi e non noi che commentiamo, ma se consideriamo che se ti avessero fatto scontare per intero la squalifica, tu questo giro l'avresti visto alla tv, penso che dovresti solo ringraziare gli organizzatori e non criticarli! Simone Cadamuro.
Popolino del ciclismo...
11 maggio 2011 22:38
Solo ieri tutti a piangere per il povero Wouter. Oggi è un altro giorno. The show must go on e chi non si adegua torni a casa. Un collega è morto davanti ai loro occhi,ma oggi coraggiosamente tutti in sella di nuovo a competere. Per passione, che altro??Voi...lo fareste? Parliamoci chiaro, la maggior parte di loro guadagna quanto voi che comodamente sputate sentenze. Come potrebbe questa categoria di sfigati che paga per farsi fare i controlli a sorpresa, durante tutto l'anno, che non si può permettere di fara una protesta perchè organizzatori e team manager li ricatta...dire con tre mesi di anticipo che i percorsi sono Folli????Rispettate il ciclismo e i ciclisti come fate con gli altri sportivi, "colpevoli"quanto loro ma intoccabili.Parlate di sport non di quello che non sapete. I vostri giudizi e il vostro astio spingono le istituzioni e i giornalisti a trattarli come manzi da macello.
Quanta ipocrisia!
12 maggio 2011 05:02
Un commento su un problema oggettivo, fa differenza se viene da Di Luca o da chi è tutto sbucciato per le cadute? Io non credo, penso che il doping vada punito con la squalifica a vita ma, chi ha pagato abbia diritto di correre e parlare, soprattutto se dice cose sensate. La tappa per gli spettatori è stata bellissima, per gli atleti, è stata oggettivamente pericolosissima e non è giusto che ci si debba rovinare la salute oppure una prestazione ricercata con tanti sacrifici solo per un percorso adatto a corse di un giorno ed un po meno ad un Giro. Che poi Di Luca non debba correre perchè ha aiutato gli inquirenti a Basso o Sella o tantissimi altri possano correre ed avere anche regolamenti federali che ignorano tutto il marcio che c'è stato prima del 2008, è un altra questione ma io questa la lascio ai fan della Mafia, perchè solo in zone dove si parteggia per la Mafia si possono accettare certe insensate decisioni e si punisce chi manca ai doveri di omertà!!!!
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